Augmented Reality e Virtual Reality nel mondo delle aziende

Lavoro

Sentiamo parlare spesso di realtà aumentata e di realtà virtuale, soprattutto in relazione al susseguirsi delle uscite di dispositivi hardware in grado di offrire una esperienza di VR sempre più immersiva, ma raramente si parla degli applicativi che vengono poi effettivamente utilizzati. Al momento, infatti, per il grande pubblico sono a disposizione perlopiù giochi dimostrativi, che raramente giustificano il prezzo d’acquisto del visore.

Andando dietro le quinte invece scopriamo che queste nuove tecnologie possono trovare applicazione in ambito aziendale, e che anzi molte società dedite allo sviluppo di software sono orientate proprio in questa direzione. Parliamo più di realtà aumentata (AR) che di VR, ma le applicazioni possono essere svariate: riunioni virtuali, design interattivo, progettazione immersiva… Si può per esempio immaginare quanto possa essere utile mostrare una versione digitale di un progetto edilizio in sovrapposizione alla situazione attuale (sia un lotto vuoto o un edificio da demolire).

Grazie all’Augmented Reality è possibile migliorare la produttività negli impianti liberando l’operatore dalla necessità di occupare le mani per consultare i manuali durante la lavorazione o una riparazione (pensiamo ai Google Glass).

Si ritiene che i settori produttivi che potranno trarre maggiore giovamento dalle applicazioni VR e AR sono quelli dell’industria automobilistica, dei trasporti, della ricerca medica e assistenza sanitaria, della produzione, come anche la vendita al dettaglio. Ma in definitiva praticamente qualsiasi settore potrà essere influenzato positivamente dall’ingresso di queste tecnologie.

C’è un però. Innovare la propria azienda in tal senso non solo ha dei costi non irrilevanti, ma anche delle difficoltà relative al fatto che VR e AR sono tecnologie sostanzialmente ancora immature. C’è molta sperimentazione, molte aziende che cercano di contendersi lo scettro di portabandiera del futuro, manca una completa e stabile integrazione con i principali sistemi operativi. Chi ci ha provato è spesso rimasto scottato per i costi e le complicazioni, per questo è importante che le aziende che ritengono opportuno fare questo passo si rivolgano a società che si occupano di gestione delle periferiche hardware che siano all’altezza del compito. Il vantaggio competitivo dato da queste tecnologie potrebbe essere decisivo, soprattutto nei settori altamente competitivi, dove ogni dettaglio fa la differenza.