corsa champions

Corsa Champions al rush finale: chi sta meglio?

Sport

A sole due giornate dal termine, il primo posto in Serie A è ormai virtualmente deciso, con una Juve forte di 6 punti di vantaggio sul Napoli e, soprattutto, una differenza reti generale più che favorevole (+61 contro +45). A catalizzare l’attenzione di noi appassionati c’è però un’interessantissima corsa alla prossima edizione della Champions League, che vede coinvolte Roma, Lazio e Inter, raggruppate in soli 4 punti e con l’obiettivo di raggiungere i due posti valevoli la qualificazione. Tenetevi quindi forte: nei prossimi 5 minuti della vostra vita avrete l’opportunità di leggere la mia personalissima e del tutto inutile opinione sulla situazione delle tre squadre sopracitate!

Mi sembra doveroso cominciare parlando della Roma. Il motivo è molto semplice: per quanto mi riguarda, solo una catastrofe potrebbe decretarne l’esclusione dalla prossima edizione della coppa dalle grandi orecchie. Innanzitutto, per il sostanziale vantaggio figlio di classifica e calendario. Agli uomini di Di Francesco basta infatti un solo punto per ottenere la qualificazione matematica, visto lo scontro diretto che vedrà coinvolte Lazio e Inter all’ultima di campionato. Scontro diretto che, logicamente, non permette alle due squadre di ottenere il bottino pieno in queste ultime due giornate. A goderne è proprio la Roma, che in caso di vittoria della Lazio all’Olimpico contro l’Inter potrebbe addirittura qualificarsi perdendo entrambe le partite rimaste. C’è però un altro motivo dietro la mia certezza di una qualificazione giallorossa, ed è anch’esso molto semplice: la Roma è più forte di Lazio e Inter. Non a caso, si trova in una condizione di classifica favorevolissima pur avendo disputato una grande Champions, competizione famosa per portare via tante energie fisiche e nervose. E invece la Roma è lì, a un passo dalla prospettiva di poter ripetere un’altra grande stagione europea. Non può essere un caso.

Situazione molto più complessa invece quella che coinvolge Lazio e Inter. A meno di clamorosi ribaltoni alla penultima (vedi Lazio vincente a Crotone e Inter non vincente a San Siro contro il Sassuolo) tutto si deciderà nello scontro diretto dell’Olimpico. A parer mio, l’Inter è in una condizione psicofisica decisamente migliore rispetto ai rivali. Non a caso, dopo la sconfitta contro la Juve gli uomini di Spalletti hanno reagito alla grande sul campo dell’Udinese, sfoggiando una brillantezza atletica e mentale che poche altre squadre possono vantare a questo punto della stagione. Inoltre, i nerazzurri si presenteranno a Roma con la rosa praticamente al completo, visto che Miranda sembra aver rimediato una semplice contrattura. L’unico assente dovrebbe essere Gagliardini. Situazione ben diversa invece a Formello, dove Inzaghi rischia di dover rinunciare a Immobile e Luis Alberto. Il centravanti italiano proverà il tutto per tutto per esserci, mentre lo spagnolo, uscito prematuramente durante la gara contro l’Atalanta, aspetta di conoscere l’esito degli accertamenti, anche se l’ipotesi di una lesione muscolare appare concreta. I tifosi biancocelesti possono però ritrovare fiducia guardando alla classifica, che li vede a due lunghezze di distanza dall’Inter. Possibile dunque che la Lazio arrivi allo scontro diretto dell’ultima di Serie A con due risultati su tre a disposizione.

Ma cosa succederebbe se le due squadre arrivassero a pari punti al termine del campionato? Ipotizziamo, ad esempio, una vittoria dell’Inter contro il Sassuolo e un pareggio della Lazio a Crotone. Ipotesi non del tutto inverosimile, considerando quanto detto sull’infermeria biancoceleste e le aspirazioni di salvezza della squadra di Zenga. Cosa succederebbe, allora, in caso di successivo pari all’Olimpico? La variabile decisiva sarebbe, come riportato sul regolamento della Serie A, la differenza reti, in quanto l’andata si è conclusa sullo 0-0. Differenza reti che al momento vede gli uomini di Inzaghi a +41 e quelli di Spalletti a +36. A meno di una goleada nerazzurra contro il Sassuolo, quindi, la Lazio potrebbe permettersi anche due pareggi su due. Motivo in più per sorridere.

La mia impressione però, non me ne vogliano i tifosi laziali, è che l’inerzia sia dalla parte dell’Inter, che mi pare essere in condizioni decisamente migliori. Ciononostante, credo che i tifosi nerazzurri debbano augurarsi di arrivare allo scontro diretto decisivo con l’obbligo di vincere. Ergo, paradossalmente, credo debbano augurarsi che la Lazio non perda a Crotone. Perché mai, vi chiederete voi. Per la storia, rispondo io. Una storia che vede l’Inter capace di grandi imprese da situazioni di svantaggio e di scivoloni epocali da situazioni di vantaggio.