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Partire o non partire
Lettera di licenziamento gioved�, contratto che scade i primi di Gennaio.
Le strade sono infinite a questi punti.
Qu� ho casa di propriet�, conoscenti, amici, famiglia.. e un prossimo probabile lavoro come impiegata in un settore di cui, parlando con onest�, non me ne frega un fico secco e all'interno del quale non mi interesserebbe affatto di crescere.
Ho sempre amato la natura, lo sport, i viaggi, nuove culture.
Forse avrei dovuto fare la guardia forestale. Lavorare in un vivaio. Fare la travel blogger. O qualasiasi cose che sia collegato ad una qualche mia passione.
Sto valutando di fare un'esperienza di volontariato all'esterno. Ho letto di cose meravigliose come il lavoro in parchi naturali come quelli della Costa Rica, l'Amazzonia o anche il Nepal.
Peccato che costino e anche parecchio.
Sto anche valutando di andare in Nuova Zelanda almeno per un anno con il Working Holiday Visa.
Ho fino ai 30 anni per poterne usufruire e una volta ottenuto, massimo un anno per sfruttarlo.
Dovrei cambiare lavoro ogni 3 mesi, magari trovarmi un periodo a lavorare in una fattoria e il resto del tempo fare la receptionist partime in un ostello per surfisti in riva al mare con solo vitto e alloggio pagato.
La precariet� della cosa dovrebbe spaventarmi ma l'idea in realt� mi fa sentire davvero libera.
L'unica cosa che mi ferma credo sia la paura di rimanere delusa, di non riuscire (ovunque sia), a trovare una dimensione nella quale trovarmi naturalmente senza dovermi snaturare.
Altra domanda � il quando. Appena finisco sarebbe l'ideale. TFR, quattordicesima, disoccupazione. Casa mia potrei affittarla e mentre son via campare momentaneamente anche con quella rendita.
Se nel frattempo rimanessi qui e trovassi un altro lavoro so gi� che rimarrei incastrata.
Non so se questo sia pi� uno sfogo o una richiesta di consigli. :D
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se non avessi obblighi di famiglia me ne sarei andato anch'io da questo paese senza speranza
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Concordo con Dietrologo. Io non sono partita per via dei legami che avevo, ma altrimenti sarei andata a fare il Servizio Volontario europeo. Ok, ti pagano poco (come un servizio civile qui) ma hai vitto e alloggio pagati e puoi scegliere di seguire un progetto all'estero in base alle tue inclinazioni. Credo sia un'esperienza assolutamente da fare, soprattutto alla tua et�. Ti permette di farti curriculum e di lanciarti in un settore. La casa puoi sempre affittarla per ricavarne reddito, com scrivi tu.
Parti, assolutamente. Non pensarci neppure per un secondo.
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Io anche con moglie e prole, se mi capita una buona opportunit� me ne andrei da questa (amara) terra mia. Anzi mia no, dei soliti affaristi, politici d'azzardo e mafiosi di ogni genere....
... Ho sempre la porta aperta x Genova, nel senso che i miei ex colleghi mi hanno detto che non appena si libera un posto mi contatteranno per primo per offrirmi (come al mio ex collega, il quale ha gi� accettato e si � trasferito da poco) di ritornare a lavorare con loro.... ed io ci andrei solo solo per dare alle mie figlie maggiori possibilit�, un domani, piuttosto che rimanere qui o, come credo probabile, abbandonarci un giorno, mentre loro emigreranno come tanti altri fanno gi� e continueranno a fare.
Parli di Nuova Zelanda? Se andrai, poi non tornerai pi�!!! Ti innamorerai del posto sicuramente!! :dentone:
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sono basito..:v
ma la ditta � fallita?
colpa nostra che chattavamo sul forum?:v :D
chicazz star� alla reception?
ti vesti bene...sei di presenza affabile..
che motivo c�� di non prolungare il contratto?:mumble:
se son domande private rispondi nell�altra stanza
consiglio al tuo quesito;
stai a casa tua! in italia:v
"senza soldi si sta male d�appertutto" mi diceva mio nonno...
Ora sei indipendente,la famiglia e amici vicino, dai un�altra chance al tuo paese
Inquanto ai trentenni che vogliono cambiare il mondo ..lacia stare v�.. non son manco capaci di riparare un problemino sul server!
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Chi c'e' se ne vuole andare e chi � altrove vorrebbe tornare, la grande fregatura della vita :vL'Italia non � un paese per molte cose ma � casa tua.Se ti senti "lanciata" per fare un'esperienza all'estero magari falla per non avere il rimpianto di non averla fatta, senza caricarla troppo di aspettative.Credo che ciascuno riesca ad esprimere il meglio di se' se nelle condizioni ottimali per poterlo fare.Chiarisci quali sono queste condizioni e la direzione da prendere sar� una conseguenza.In bocca al lupo!
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Ragazzi grazie mille per l'incoraggiamento! ;)
Dark, non avevo preso in considerazione questa opzione.. � interessantissima!
Oltretutto ragionando da un punto di vista economico � conveniente perch� cos� non rinuncerei alla Naspi, farei una o pi� esperienze uniche a basso costo(sto gi� leggendo di volontariato ambientale in Kenya, Messico, Per�.. ?). Praticamente farei qualcosa che avrei sempre voluto fare per mesi al costo di poco pi� di una vacanza di un paio di settimane nei medesimi luoghi.
Una volta tornata potrei sempre richiedere il visto per la Nuova Zelanda e a quel punto mantenermi laggi� senza ricevere l'indennit� di disoccupazione.. si parlerebbe quindi di stare via ma iniziare pi� piano e non partire diretta per un anno a diritto, quindi forse meno impegnativo da un punto di vista psicologico.
@mister.. ti rispondo nella stanza!
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Si le opzioni sono tante ma poi ci prenderesti anche un rimborso spese, che non � male... Io all'epoca mi ero informata per partire per il Brasile, mettendo in piedi un progetto di comunicazione (lo Sve ti consente anche di partire realizzando dei progetti tuoi, se te li accettano), poi avevo rinunciato perch� comunque gi� lavoravo e se fossi uscita dall'ambiente non mi sarebbe stato facile rientrare. Ma me ne sono pentita. Per questo ti dico, parti se puoi. Dopotutto � un'esperienza, mica deve per forza essere una soluzione definitiva!!!
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Sto pensando inoltre che le cose capitano proprio quando devono capitare. Anni fa non avrei avuto il coraggio di farlo e forse neppure il desiderio.
Ero fidanzata e se fossi riuscita a superare le paure e la mancanza il mio ragazzo mi avrebbe comunque messo i bastoni tra le ruote. Poi avevo comunque da laurearmi e un sacco di altre cose.
Adesso ho la 'scusa' perfetta e nessun impedimento reale.
Poi come dici tu, non deve essere per forza una cosa definitiva. A tornare sono sempre in tempo.
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Va� dove ti porta il cuore�.
Da quello che scrivi appare evidente che, non partendo, avresti troppi rimpianti.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Neliel*
Sto pensando inoltre che le cose capitano proprio quando devono capitare. Anni fa non avrei avuto il coraggio di farlo e forse neppure il desiderio.
Ero fidanzata e se fossi riuscita a superare le paure e la mancanza il mio ragazzo mi avrebbe comunque messo i bastoni tra le ruote. Poi avevo comunque da laurearmi e un sacco di altre cose.
Adesso ho la 'scusa' perfetta e nessun impedimento reale.
Poi come dici tu, non deve essere per forza una cosa definitiva. A tornare sono sempre in tempo.
Esatto. E come dice Cono, il tuo cuore sta dicendo di partire. Metterti in stand-by per un po' dalla tua vita e fare qualcosa di diverso, che ti realizzi, non pu� che farti bene.
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L'associazione a cui ho inviato il CV mi ha comunicato che hanno accettato la mia candidatura.
Gioved� ho il colloquio via Skype.
Se tutto va bene parto per il Kenya per un progetto di volontariato ambientale a protezione della foresta pluviale.
A Febbraio.
Oh mio Dio.... *.*
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Ma grandeeeeee!!!
Sono felicissima per te. :love:
Credo sar� una esperienza splendida.
Quanto starai via?
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Quello � ancora da decidere.. posso stare via da 1 a 6 mesi.
Onestamente almeno 5 vorrei farli ma non so ancora se potr� decidere una volta l� se poter prolungare oppure no, chiarir� questo punto in fase di colloquio. Mi sto documentando sul posto e mi sembra una cosa meravigliosa.. ?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Neliel*
Se tutto va bene parto per il Kenya per un progetto di volontariato ambientale a protezione della foresta pluviale.
Oh mio Dio.... *.*
no dai raga � uno scherzo?
ecchecazz
:asd: ho capito � uno scherzo..