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Fiori Urlanti
A mio padre 24/2/2002
Sorridi un poco e te ne vai pensoso.
E a un tratto, con lacrime, mi chiedo
quanto tempo è che al petto non ti stringo,
non afferro da amico quelle braccia.
La memoria ha insensibili naufragi;
scolora come il cielo di settembre
sotto il vento,che si spopola di nubi.
Te ne vai.
Quante cose all'improvviso mi ritrovo da dirti...
Ma rimango immobile e in silenzio.
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Pensiero Stupendo 12/5/2002
Tornare nella tua vita,
come un fantasma silenzioso;
Perdermi in te,nella tua bellezza;
Toccare le tue mani,
al punto di sentire solo quelle;
Parlarti,fino a perdere la voce:
Desiderare l'avverarsi di un sogno,
fino a renderlo realt