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Un libro della Yoshimoto, Amrita.
Ne ho letti diversi di questa autrice... alcuni mi hanno trasmesso tristezza, altri gioia, dolcezza, alcuni mi hanno fatto provare un senso di meraviglia profondo, altri mi facevano persino arrabbiare. Uno spettro di sensazioni cosi' ampio non l'avevo sperimentato mai.
Oltretutto non c'e' stata una volta che leggendo Amrita non mi sia sentito immensamente meglio, felice di vivere.
I fattori che rendono un libro indimenticabile per me sono tanti...
Quando ero piccolo, mi è piaciuto molto un libro intitolato La mia indimenticabile estate con Harris, di Gary Paulsen... sono seguiti un libro che mi ha fatto sognare, come la Storia Infinita di Michael Ende, immerso completamente nell'irrealtà, in un mondo surreale ed onirico.
Mi ha emozionato e commosso un libro di Andrea de Carlo, Due di due. La storia della vita di due adolescenti negli anni difficili che vanno dal 60' all'80'. Sono riuscito ad identificare in loro me ed i miei amici in un modo sorprendente... Un libro che mi ha tenuto col fiato sospeso è stato il cacciatore di aquiloni di Khaled Hosseini, la stupenda storia di un bambino afghano che commessi errori nella sua infanzia si trova, ormai grande, a rimediare a ciò che non aveva avuto il coraggio di fare.
Ma di libri ne devo leggere ancora moltissimi, sicuramente ce ne saranno altri. :)
Penso, su tutti, "Il piccolo principe".... Mi ha emozionato tanto, e mi emoziona sempre quando lo leggo... E mi ha insegnato molto....
Direi che tutti i libri che mi piacciono lasciano qualcosa dentro di me,fanno parte di me.
Quando ero piccola mi hanno appassionato l'Iliade e L'Odissea in versione per ragazzi,ma il libro che mi ha emozionato di più è stato il Buio oltre la Siepe di Lee ,era il libro di narrativa delle medie io dopo una settimana lo avevo già letto tutto ma andare a rileggerlo di pari passo con gli altri per me era una gioia.
Io ne ricordo due su tutti... il primo l' ho letto un po' di anni fa, il secondo l' ho appena finito...
Non sono di certo i due capolavori supremi della letteratura in prosa, cmq per me hanno significato molto...
Il primo è Siddharta di Hermann Hesse... certo, si può trovare di meglio, ma è stato il libro che mi ha appassionato alla letteratura...
Il secondo è "i dolori del giovane Werther" di Goethe... è stato il libro che più di ogni altro mi abbia coinvolto, da un punto di vista dell' empatia con il protagonista... non mi era mai capitato di provare per un personaggio della letteratura sentimenti di pena, ammirazione e affetto così veri... è anche un libro molto completo, che abbraccia moltissimi temi...
Altri libri che ho trovato più belli, ma non hanno significato tanto quanto quelli succitati, sono il Faust, sempre di Goethe, e alcuni dei dialoghi platonici, il Fedone su tutti...
Le favole di Fedro.
Poi mi ha colpito molto Il Vecchio e Il Mare.
Il giovane Holden e Due su due....il personaggio di Guido mi aveva totalmente rapita...
Due libri che vi hanno fatto leggere alle superiori scommetto... :approved:Citazione:
Originariamente Scritto da LaSte
Anche io ho letto due di due in quarta ginnasio, a me stava pi
[QUOTE=Zazzauser]Due libri che vi hanno fatto leggere alle superiori scommetto... :approved:
Anche io ho letto due di due in quarta ginnasio, a me stava pi
Allora è una coincidenza sorprendente... sia il giovane Holden che Due di due ce li hanno dati da leggere l'anno scorso (il giovane Holden non l'ho letto io ma un mio amico dello scientifico)
"Se questo è un uomo" di Primo Levi
[QUOTE=Andone]"Se questo
Leggere Krihnamurti..E' stato come Salire Su un Treno Dalle Infinite Fermate..
"Il GGG" di Roald Dahl, perch