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La gente
Fino a non molto tempo f�, prendere il treno, l'autobus o la metro era occasione di socialit�: La gente discuteva, per passare il tempo, di questo e di quello, di politica e di sport, di cucina, dei parenti serpenti e del lavoro. Oggi ognuno si attacca alle orecchie le sue cuffie, il suo MP3, la sua musica e si rinchiude nel proprio mondo, fino alla fermata. Anonimo fra anonimi. Che ne pensate? Fate anche voi cos�? :(
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Non ho mai visto la gente discutere del pi� e del meno con sconosciuti sul treno, l'autobus o sulla metro.
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Anche io ho notato questo; solo l'altra settimana, mentre aspettavo il pullman, mi chiedevo :"Ma � possibile che la gente, appena trova un posto, inizia subito ad ascoltare la musica o a messaggiare?". Comunque, fortunatamente, non � sempre cos�: a volte si incontrano persone che iniziano a parlare tra loro o anche con l'autista, anche se credo che siano conoscenti.
E' anche vero che, per�, le persone spesso, almeno nel viaggio, cercano di godersi un momento di "tranquillit�" o un momento per riflettere(ad esempio a me piace leggere un libro durante il viaggio di ritorno).
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Certo, non � che si debba attaccare bottone con tutti, cos� a buon mercato....
Leggere un libro o un giornale � caratteristico del viaggiare coi mezzi pubblici. Solo mi f� tanta tristezza non averne pi� nemmeno l'occasione, di scambiarsi qualche parola. Sembriamo tanti automi che si muovono in citt� asetticamente, con quei fili che pendono.
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Salve.
Invece non � cosi. C'� ancora gente che parla, non per il piacere di farlo, per confrontarsi o per arricchirsi o arricchire gli altri. C'� quella categoria di gente che ti parla alle spalle. Il parlare in tram, in metro, davanti ad una fermata dell'autobus, la vedo pi� una cosa meridionale, io da meridionale la vivo ancora, ma non pi� come prima. Di sicuro prima era molto pi� bello dialogare con gli altri, ed uno sconosciuto che saliva sul treno , diventava una sorta di compagno di viaggio.
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Prima il viaggio era un viaggio, ora mediamente si parla di brevi trasferimenti e il comportamento su una linea urbana o un treno pendolare � diverso da quello di un aereo o di un treno internazionale.
Aprire una qualche conversazione implica tempo per avere l'occasione di interagire e sviluppare un qualunque discorso.
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Ora non � diverso il viaggio...sono diverse le persone tutte prese da s�, di corsa....e purtroppo anche superficiali. (generalizzo, per fortuna non tutti sono cosi).
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se ho le cuffie non mi devi rompere i coglioni
regola di vita da rispettare
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Fino a non molto tempo f�, prendere il treno, l'autobus o la metro era occasione di socialit�: La gente discuteva, per passare il tempo, di questo e di quello, di politica e di sport, di cucina, dei parenti serpenti e del lavoro. Oggi ognuno si attacca alle orecchie le sue cuffie, il suo MP3, la sua musica e si rinchiude nel proprio mondo, fino alla fermata. Anonimo fra anonimi. Che ne pensate? Fate anche voi cos�? :(
e si� caro Cono, e�dura a convertire al giorno d�oggi...
:rotfl:
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Citazione:
e purtroppo anche superficiali
Mi sembra irrealistico pensare di trattare i problemi dll'essere o non essere in una mezzora, inoltre il mondo s'e' riempito di predicatori, nessuno ha voglia di litigare, ne di farsi educare e nemmeno di parlare del tempo che fa.
Parlare spesso e' un metodo piu' o meno incoscio di scaricare la tensione e il viaggio, di trasferimento, ora e' pura routine che genera noia e non emozioni come quando spostarsi era cosa di una certa eccezionalita'.
Essere interessanti e incontrarsi, per caso, con gente adeguata alle aspettative, rispondendo allo stesso tempo alle sue aspettative e' cosa molto rara, che i piu' sanno e anche qui, che e' molto piu' semplice, alla fine la percentuale di partecipazione attiva e' minimale sul potenziale.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Il gatto
Essere interessanti e incontrarsi, per caso, con gente adeguata alle aspettative, rispondendo allo stesso tempo alle sue aspettative e' cosa molto rara, che i piu' sanno e anche qui, che e' molto piu' semplice, alla fine la percentuale di partecipazione attiva e' minimale sul potenziale.
esattamente come su un forum..o no?!:v
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Non e' esattamente lo stesso.
Qui scrivi il tuo dall'inizio alla fine qualunque sia, una controparte puo' leggerlo o ignorarlo completamente come gli va, nel caso non sei mai esistito.
Nel reale sei comunque costretto ad acoltare e cio' porta a dover blocare se la cosa non va, cio' avverrebbe piu' che spesso ed e' stressante, quindi non si da l'occasione nemmeno di cominciare con vari atteggiamenti comportamentali.
Qui non serve e va diversamente, potendo ciascuno scegliersi la conversazione a propria dimensione, tempo e coinvolgimento, entrandoci e uscendoci a completa scelta, non e' per niente poco e fa una enorme differenza con la situazione fisica.
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Essere interessanti e incontrarsi, per caso, con gente adeguata alle aspettative, rispondendo allo stesso tempo alle sue aspettative e' cosa molto rara,
mi riferivo a questo,e�logico che qui l�approccio e�mentale mentre sul fisico(come dici tu) si puo essere deviati dalle pregiudiziali sull�immagine predefinita dell�altro
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Nel reale il fisico "parla", c'e' un liguaggio corporeo che spesso e' piuttosto loquace e comunica abbastanza bene la trama che ti puoi aspettare.
E poi per instaurare una comunicazione ciascuno trasmette piu' o meno consapevolmente dei "trailer" del suo repertorio che unito al resto fa capire se vale la pena o meno di aprire il canale di comunicazione.
Lo si puo' chiamare pregiudizio, ma poi l'esperienza conferma la sostanziale correttezza delle proprie valutazioni.
In ogni caso la cosa doveva costituire un intermezzo piacevole e se a sensazione si presenta male non si e' perso niente.