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Presidenziali USA 2020
Elezioni Usa 2020, Biden parla da presidente: "E' chiaro, stiamo vincendo". Ma Trump denuncia brogli e cerca di bloccare lo spoglio.
Biden: "E' chiaro, stiamo vincendo"
“Più di 150 milioni di persone hanno votato, perché la democrazia è l’essenza della nostra nazione. E’ chiaro che stiamo vincendo in un numero sufficiente di Stati per raggiungere quota 270 (di grandi elettori, ndr). Non sono qui per annunciare la mia vittoria, ma per dire che tutti i voti devono essere contati.
Per me è particolarmente importante il fatto che io e Kamala Harris abbiamo vinto il voto popolare, e abbiamo ottenuto più voti di qualsiasi coppia di candidati nella storia americana.
Per andare avanti dobbiamo smettere di trattare i nostri avversari come nemici. Non siamo nemici. Io ho fatto la campagna da Democratico, ma governerò da presidente americano”.
Lo ha detto Joe Biden, con Harris al suo fianco, parlando alla nazione da Wilmington, in Delaware. Se non è il discorso della vittoria, poco ci manca. Appena ha finito di parlare, alcuni networks hanno annunciato la sua vittoria in Michigan.
https://www.repubblica.it/dossier/es...85324-P1-S1-T1
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Lo scandalo pedofilia negli USA ha toccato anche Biden... https://lanuovabq.it/it/abuso-di-min...sidenziali-usa
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Uno spettacolo alquanto deprimente: La più grande democrazia mondiale, dicono.
"Al di là dell’incresciosa situazione che sembra oggi far retrocedere l’America nell’imbarazzante girone delle democrazie non ancora pienamente realizzate, è d’obbligo domandarci come si sia passati da quello che veniva considerato un modello virtuoso fondato sulla libertà e sulla separazione dei poteri a un ring litigioso e violento dove l’unica regola pare essere l’assenza di regole rispettate."
https://www.avvenire.it/opinioni/pag...rduto-orgoglio
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Sono arrivati anche lì i sovranisti maestri delle Fake News
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Originariamente Scritto da
conogelato
La più grande democrazia mondiale, dicono.
Ce l'hanno sempre raccontato, ma spero che nessuno in Europa abbia mai creduto che l'ultimo paese civilizzato ad abolire la schiavitù possa essere la più grande democrazia.
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Bene, il panzone lievitato se ne va a casa.
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Ciao Donald. Sei stato il miglior presidente che la terra piatta abbia mai avuto. Ah, se solo avessi promesso manche tu di ridurre le accise...
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Originariamente Scritto da
Doppio
Ce l'hanno sempre raccontato, ma spero che nessuno in Europa abbia mai creduto che l'ultimo paese civilizzato ad abolire la schiavitù possa essere la più grande democrazia.
è una nozione ottocentesca, che nasceva dalla genesi radicale di quel sistema, una comunità nata letteralmente contro lo stato e il suo potere, visto come male necessario, da ridurre il più possibile; nel Novecento, noi europei abbiamo fatto molto per mostrare le differenze e il nocciolo della questione.
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axeUgene
è una nozione ottocentesca
non è affatto una "nozione" ottocentesca. che gli usa siano o possano essere considerati una "grande democrazia" è concetto che nasce ovviamente in epoca di "guerra fredda", quando l'opinione pubblica era orientata dai soliti "media", peraltro all'epoca "essenziali", a pensare che dato che gli usa erano acerrimamente contrapposti ai sovietici, allora doveva esserci, tra le due superpotenze una differenza non solo a carattere "militare", ma proprio a livello di "way of life", come si diceva ai tempi di un kennedy. questo vuol dire che se gli usa erano la più grande "democrazia", dato che erano in guerra "fredda" coi sovietici, allora questi ultimi erano il regime più "illiberale" e antidemocratico della "storia" fino ad allora conosciuta. insomma antipodi politici, ideologici, militari, economici, ecc. l'ottocento ti ripeto, non c'entra niente, anche perché a parte qualche voce isolata ma previdente tipo un tocqeville, che definì quel tipo di sistema politico, che peraltro era agli albori della propria storia, un qualcosa che avrebbe avuto un grande futuro, non mi risulta che l'europa prendesse i vari washington, jefferson, adams, franklin e tutti gli altri molto sul serio. anche perché nel tardo ottocento l'intera europa era "infiammata" da quello che marx definì "uno spettro", ma che invece era qualcosa di assai più concreto: il movimento comunista.
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Originariamente Scritto da
axeUgene
che nasceva dalla genesi radicale di quel sistema, una comunità nata letteralmente contro lo stato e il suo potere,
gli stati uniti nacquero sulla base essenzialmente di due "cose". primo: le rivendicazioni economiche, cioè dire, voi "inglesi, francesi", ecc. ci avete costretto ad andare in colonia perché eravamo degli eretici. ma se dopo tutto questo volete anche "schiavizzarci" allora no, perché per quello ci abbiamo i negri di capo verde. secondo: le rivendicazioni politiche, cioè farla "pagare" a quelli che li avevano "perseguitati" in patria in quanto ugonotti puritani catari gnostici hussiani, ecc. e alla fine mi pare che ce l'abbiano fatta, non solo a diventare la prima potenza al mondo, ma anche la prima economia del mondo. non capisco che vuol dire "genesi radicale".:)
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Originariamente Scritto da
axeUgene
visto come male necessario, da ridurre il più possibile; nel Novecento, noi europei abbiamo fatto molto per mostrare le differenze e il nocciolo della questione.
in america c'è pochissimo stato perché le idee antistataliste di un marx, lì presero una direzione diversa. cioè modernità non come abolizione dell'"individualismo" ma come sua pratica, propaganda, diffusione a livello massivo. insomma se anche i neri portano le "pistole" allora vuol dire che il far west non era in california, ma dalla virginia o dal new jersey fu "portato" all'ovest. e questo mi pare valga ancora oggi.
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Foto della First Lady ne abbiamo?
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Complimenti a Kamala Harris, la prima donna vicepresidente nella storia americana.
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La bella condoleza non era esattamente una tenerona, forse un angelo della morte :D
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Originariamente Scritto da
dietrologo
Foto della First Lady ne abbiamo?
Una cessa