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Discesa nella materia
Discesa nella materia - è stata prevista dall'Intelligenza cosmica
Nel libro della Genesi è scritto che Adamo ed Eva, avendo disobbedito a Dio, furono scacciati dal Paradiso; tuttavia si tratta solo di un racconto simbolico destinato a spiegare la discesa dell'essere umano nella materia.
In realtà quella discesa non è stata un errore e neppure un incidente, ma era prevista dall'Intelligenza cosmica.
Perché? Perché per giungere a una conoscenza più completa, l'essere umano aveva bisogno di sviluppare le sue facoltà intellettuali.
Per svilupparle, doveva dedicarsi all'esplorazione della materia, e quindi essere messo in condizioni tali per cui la sua percezione del mondo spirituale sarebbe stata momentaneamente indebolita.
Attualmente gli esseri umani si trovano a questo stadio del loro sviluppo: in pieno materialismo.
Ma non si tratta dello stadio definitivo: una volta terminata questa esperienza, essi ritorneranno nelle regioni dell'anima e dello spirito, regioni che hanno lasciato, e grazie a tutte le esperienze fatte nella materia per mezzo dell'intelletto, vi faranno ritorno arricchiti.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dietrologo
Discesa nella materia - è stata prevista dall'Intelligenza cosmica
Nel libro della Genesi è scritto che Adamo ed Eva, avendo disobbedito a Dio, furono scacciati dal Paradiso; tuttavia si tratta solo di un racconto simbolico destinato a spiegare la discesa dell'essere umano nella materia.
Se si tratta di un racconto simbolico si fa un po' fatica a capire che cosa sia poi venuto a redimere Cristo...
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"Io nell'altra vita ho vissuto su un pianeta extraterrestre", perciò inizialmente ho avuto delle difficoltà quaggiù a familiarizzare con l'abc della vita pratica.
:asd:
Lo gnosticismo - in parte sotteso al discorso- mi affascina e sarei tentata di ritenerlo davvero il Sapere Ultimo Universale. Ma anche quello. Senza essere sicuro se esista o meno la vita oltre la morte, o la reincarnazione, non è che lo stesso si spinga a condannare il mondo, e la materia, perché si concentra solo sulle asperità della vita, o non valuta bene le diverse qualità di materie offerte dalla vita? (e la materia non è tutta uguale o dannosa in sé. Esiste una buona fetta di torta sacher accanto ad una cacca ecc.ecc.)
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Non ha senso dietrologo. Se per qualche motivo fossimo spirito o situati in una dimensione spirituale, che senso ha diventare materia per conoscere la condizione in cui eravamo per poi ritornarci? A che pro tutto questo giro?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Non ha senso dietrologo. Se per qualche motivo fossimo spirito o situati in una dimensione spirituale, che senso ha diventare materia per conoscere la condizione in cui eravamo per poi ritornarci? A che pro tutto questo giro?
Le religioni sono sorte proprio per questo motivo. Sia per dare un senso più ampio alla vita stessa, forse inventando una vita oltre la morte. O, nel momento in cui qualcuno nel passato ha acquisito questo (incerto) sapere -ma ne era convinto ... magari ha avuto delle prove-, della vita oltre la morte, voleva ricordarci che bisogna coltivare anche lo spirito oltre ai bisogni materiali, agli istinti. E se per giunta tornava da un baccanale, o da un'esperienza incestuosa di biblica memoria, aveva tutte le sue ragioni di esserne disgustato.
Il problema sorge quando non stabilisci cosa è bene e cosa è male; per cui, per effetto del relativismo etico, uno può scorgere il suo sommo bene nel drogarsi o fare baccanali a destra e a manca, salvo poi ritrovarsi un po' acciaccato.
Esempio:
La Chiesa prescriveva il solo sesso procreativo e pure sarebbe stata in grado di suggerire posizioni accettate e non:asd:
Bando agli eccessi regolamentari, soprattutto se arbitrari (chi lo crede che si vada all'Inferno se non si fa sesso procreativo? Quanti sono rimasti acrederlo?), può avere un senso la regolamentazione della materia, visto che i suoi eccessi possono far male sia al corpo che allo spirito.
Per questo se ne consiglierebbero dosi giuste. In medio stat virtus. Probabilmente.
Arrivederci, fuori c'è il Sole.:dentone: Già questo basta a coltivare lo spirito. Sia mai mi prende il ghiribizzo di andare in una certa spiaggetta tra poco" :v
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Non ha senso dietrologo. Se per qualche motivo fossimo spirito o situati in una dimensione spirituale, che senso ha diventare materia per conoscere la condizione in cui eravamo per poi ritornarci? A che pro tutto questo giro?
É la domanda giusta e ho un mio pensiero , che senso avrebbe avere un figlio e tenerlo chiuso in casa per amore e protezione ?
la massima aspirazione per un genitore é una scuola di vita e un figlio realizzato
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Ma questo che dici presume che ci siano già più ambienti da esplorare. Nel caso di dio non torna molto poiché è lui che crea tutto. Se siamo già nello spirito e nella conoscenza, creare un'altra dimensione non serve. A meno di non volersi trastullare e passare il tempo a vedere che fanno gli spiriti incarnati in questo mondo.
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Anche noi creiamo , è un inizio ma nel mondo materiale ce la stiamo cavando e non è escluso che avanzeremo a livelli inimmaginabili
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Noi non creiamo nulla, usiamo quel che c'è a disposizione e subiamo il funzionamento di questo universo.
Il perché dobbiamo fare questo percorso per tornare al punto di partenza del quale hai accennato non è chiaro e non ha molto senso.
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Se leggi l'ultima frase è un ritorno arricchito , con più conoscenza , un Universo che da un punto iniziale ha percorso in espansione tutto il possibile e immaginabile
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Io ti ripeto che non ha molto senso. Se c'è un principio creatore, dio o intelligenza cosmica che sia, vuol dire che organizza quel che crea in un certo modo, con leggi, fenomeni e crea delle necessità, dei nessi, delle cause.
Questo arricchimento pare il solito giochino organizzato da un'entità che non sa come passare il tempo e manda anime in mondi inventati per giocare al grande fratello.
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Tu come la vedi Laurina ?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Io ti ripeto che non ha molto senso. Se c'è un principio creatore, dio o intelligenza cosmica che sia, vuol dire che organizza quel che crea in un certo modo, con leggi, fenomeni e crea delle necessità, dei nessi, delle cause.
Questo arricchimento pare il solito giochino organizzato da un'entità che non sa come passare il tempo e manda anime in mondi inventati per giocare al grande fratello.
qual´é allora il senso di darci la possibilitá di percepire (in parte)il mistero del cosmo:v
La "sinfonia" di Trappist-1
http://www.repubblica.it/scienze/201...-C6-P5-S3.2-T1
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dietrologo
Ma non si tratta dello stadio definitivo: una volta terminata questa esperienza, essi ritorneranno nelle regioni dell'anima e dello spirito, regioni che hanno lasciato, e grazie a tutte le esperienze fatte nella materia per mezzo dell'intelletto, vi faranno ritorno arricchiti.
A quanto pare questa intelligenza cosmica non ci vuole troppo bene. Come le bestie da macello sono ingozzate allo scopo di diventare cibo per le nostre bocche, così costei alla nostra morte potrebbe cibarsi della nostra consapevolezza acquisita in vita, ed eventualmente ringraziare a rutti se è stato un buon pasto.
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Originariamente Scritto da
BiO-dEiStA
A quanto pare questa intelligenza cosmica non ci vuole troppo bene. Come le bestie da macello sono ingozzate allo scopo di diventare cibo per le nostre bocche, così costei alla nostra morte potrebbe cibarsi della nostra consapevolezza acquisita in vita, ed eventualmente ringraziare a rutti se è stato un buon pasto.
É una forte motivazione , la deframmentazione di un Uno e successivamente il riassorbimento con una coscienza notevole rispetto l'inizio