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Siete praticanti?
Ovvero una idea personale di un qualcosa ci puo' stare, ma cio' non implica molto se non genera riflessi concreti.
Come dire credo ai dischi volanti, ma non prendere in considerazione di trovarli sul viale dello struscio.
La domanda e': avete un rapporto reale con una qualche pratica dottrinale?
Se l'avete avuta e ora non pi�, quando e' avvenuto il divorzio ed, eventualmente, perch� ci fu tale divorzio?
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Lo ero, tanto; poi un fulmine a ciel sereno mi ha messa in crisi, mi ha costretta a pormi domande mai poste, a farmi dubitare di tutto.
Adesso oltre ad essere critica, mi sento anche pi� consapevole, anche se ancora non ho scoperto di cosa. Sto crescendo di pi� adesso da scettica che non prima. Prima ero ferma, statica, adesso sono in movimento , il mio animo � in tumulto. All'inizio ho faticato per accettare questo nuovo stato d'animo, adesso ci convivo e cerco di capire cosa sta succedendo .
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Io a 15 anni per noia assoluta.
Stesso dire, stessa aria condiscendente, finche' mi son detto basta.
Non che prima fosse tanto diversa.
Mi chiedevano come vai con l'angelo custode? Ci va vado d'accordo, pensavo mai visto.
Mi toccava inventarmi i peccati da raccontare:D, non poteva andare avanti.
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Molto praticante fino a 14 anni circa. Mi ha fregato l'ormone :asd: Mia madre non � mai entrata in chiesa, che io ricordi :D Quindi andavo a messa da sola, recitavo il rosario e leggevo il vangelo nella mia stanzetta, mi confessavo con fervore. La prima discrasia vera che rilevai con la vita reale ed il mio sentire fu a causa dei rapporti sessuali prematrimoniali. Io davvero non riuscivo a capire perch� non si potesse fare, per me l'amore era un valore assoluto e salvifico. Era un serio problema teologico, ne parlai perfino con Suor Rosa. Quando cominciai a farlo davvero, andai tremebonda dal confessore, il quale mi disse: "Lo rifarai ancora". Fu l'ultima confessione. Le mie leggi non erano le loro leggi, e questo determin� giocoforza il distacco.
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Cattolico ateo fino a 22 anni , anno in qui qualcuno con un accurato e profondo studio della Bibbia , mi ha dimostrato che esiste un creatore e ho imparato ad amarlo e a servirlo. Da quel momento in poi mi sforzo di mettere in pratica quello che insegna la Bibbia nei vari campi della vita, lavoro , famiglia, prossimo, amici ecc. e i benefici sono stati ottimi . Ho sperimentato nella mia vita quello che la Parola di Dio in Giacomo 1:25 dice CEI " Chi invece fissa lo sguardo sulla legge perfetta , la legge della libert�, , e le resta fedele , non come un ascoltatore smemorato ma COME UNO CHE LE METTE IN PRATICA (si sforza), questi TROVERA' LA SUA FELICITA' NEL PRATICARLA" Ciao Riccardo
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famiglia di miscredenti, ma lontanamente anche bigotti; mia nonna impose si impose sul prete al battesimo di mio padre per un nome non santificato, come da tradizione repubblicana centritalica :D
curiosit� e studi mi hanno portato ad approfondire e ho scoperto di avere una sensibilit� teologica spontaneamente affine a quella del ramo protestante; non tanto per alcuni contenuti materiali "progressisti" che diventano possibili, ma per la rarefazione dei vincoli dottrinari che sposta il peso sulla responsabilizzazione della coscienza e sul sentimento di gratitudine;
mi � proprio indigesta la nozione di un sentimento religioso fondato sul negoziato con l'autorit� che remunera, comportati bene/male e verrai premiato/punito, e tutte le scaramanzie connesse;
infine, ho una curiosit� speculativa sulle propriet� creatrici del linguaggio e sugli effetti di questo per la comunit� umana e la sua evoluzione.
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Atea fino a un mese fa. Poi � morta mia madre e sto rimettendo tutto in discussione.
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Perch� ? (Se ti va di parlarne). In genere la morte delle persone care allontana dalla religione.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Pazza_di_Acerra
Atea fino a un mese fa. Poi � morta mia madre e sto rimettendo tutto in discussione.
Ti capisco cara Pazza e prima di tutto ti faccio le mie condoglianze, davanti alla morte dovremmo riflettere e vedere perch� si muore e quale speranza c'�, purtroppo la religione sopratutto la cattolica , non ha insegnato la verit� al riguardo ed � per questo che le persone si allontanano da Dio ciao Riccardo
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Tranquillo, si allontanano anche con i testimoni di geova!! :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
nahui
Perch� ? (Se ti va di parlarne). In genere la morte delle persone care allontana dalla religione.
Pensare che mi madre si trova ora da qualche parte e si gode la meritata pace dopo una vita tribolata mi d� pi� conforto che ritenerla inghiottita dal nulla. Ma � una sensazione irrazionale che forse svanir� con l'andare del tempo. Un po' come il dolore.
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Atea, da sempre.
E al contrario di Pazza, la recentissima perdita di mia madre ha rafforzato questo mio sentire.
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Ma � apostolato se persone capaci di sentire "fisicamente" vicine le persone defunte condividono questa sensazione?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
nahui
Ma � apostolato se persone capaci di sentire "fisicamente" vicine le persone defunte condividono questa sensazione?
non credo; a meno che la cosa non si traduca nell'enunciazione esplicita di un sistema di valori e credenze.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Pazza_di_Acerra
Atea fino a un mese fa. Poi � morta mia madre e sto rimettendo tutto in discussione.
Sentite condoglianze, Pazza.
Io si, sono cattolico praticante da 25 anni. Prima son stato molto molto lontano dalla Chiesa. Poi, del tutto indegnamente, il Signore s'� manifestato potentemente nella mia vita.