La regia che Emma Dante ha proposto per la "Carmen" che ha debuttato alla Scala la scorsa settimana
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La regia che Emma Dante ha proposto per la "Carmen" che ha debuttato alla Scala la scorsa settimana
Mah... essere fischiati dal pubblico della scala non lo considererei un disonore.
Ma io sono un appassionato di Carmelo Bene ed Antonio Rezza...
Da intenditore comunque
ma il post
Chiaramente va molto a gusti, e io personalmente amo la provocazione e l'eccesso, specie nei luoghi "sacri" del teatro e dell'opera; quindi al dì là di una perplessità soggettiva quello che mi sfugge e se ti accoderesti al coro dei no o saresti più propensa a promuovere questo spettacolo...
qualcosa di gratuito può sempre sfuggire, ma questo secondo me dipende sempre da come viene fatto non tanto dal cosa
[QUOTE=Lisa;1088363]La regia che Emma Dante ha proposto per la "Carmen" che ha debuttato alla Scala la scorsa settimana
[QUOTE=maurie;1089428] non sempre sradicare il vecchio
dunque: ho finito la visione, comprensiva dei fischi finali. non generali, comunque, anzi, controbattuti da energiche approvazioni.
tiro dunque le conclusioni che avevo lasciate in sospeso.
scusa se procedo per scene, è un mezzuccio per rigustarmela un po'.
il terzo atto è di nuovo stato irrituale, il momento migliore l'aria delle carte: l'incombere della morte e del fato è reso in modo inquietante, direi una didascalia e/o un avvertimento anche per i distratti o in non informati della storia (ma ce ne sono?)
il duello fra don josé ed escamillo è semplicemente meraviglioso: aiutata da due cantanti straordinariamente belli e agili diventa una corrida beffarda e crudele (e il toro matato è il povero don josé, ovvio).
l'atto finale è di nuovo con qualche incomprensibile movimento degli attori - di nuovo quei mascheroni bianchi! ma che siano un po' una firma? - ma l'uccisione di carmen è un capolavoro.
in conclusione: una regia magnifica, coerente e riconoscibile, una comprensione totale dell'opera, una narrazione che scava e illumina la storia e invece dei soliti figurini racconta davvero degli archetipi. questa donna ha del genio, altroché.
e si perdonano anche i costumi un po' alla dolce&gabbana - in fondo, sono d&g che si ispirano alle varie carmen, mica il contrario.
da perfetta dilettante, direi che per fischiare emma dante bisognava avere il cervello un po' calloso. resta la curiosità di vedere (e non sarà dato sapere se non fra addetti ai lavori) come reagirà il pubblico 'non' della prima.
ciao.
io non sono frequentatore dell'opera, quindi non saprei proprio che dire. Ho ovviamente sentito lo scalpore suscitato da questa regie e l'unica cosa che posso dire
Beh che nell'arte sia deprovevole
vecchi bigotti annoiati e noiosi
ah questo poco ma sicuro, ed è una delle cose che più odio del teatro: il pubblico stantio che si trascina dietro