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la Tolleranza
E' un aspetto delle sostanze psicoattive che mi interessa, ma sul quale sono molto ignorante. Purtroppo trovare informazioni esaurienti ma allo stesso tempo accessibili in rete è piuttosto difficile, quindi vorrei chiedere a chi ne sa più di me.
Tutte le droghe danno tolleranza? Perché alcune ne danno di più e altre di meno?
Perché in alcuni casi si arresta ad un certo tetto (il caffè per esempio c'è chi ne prende 3, 4, 5... al massimo alcuni arrivano a 7 o 8 ma a tutti fa sempre effetto) e in altri casi no?
La tolleranza inversa è un fenomeno solo psichico? E quella normale è solo fisica?
Ma soprattutto, c'è modo di far scendere la tolleranza più velocemente? In che periodo di tempo in genere si azzera, si tratta sempre di giorni o possono essere necessarie anche più settimane o addirittura mesi?
Grazie per qualsiasi delucidazione :sbonk: :D
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ti rispondo appena ho un minuto libero, la questione è davvero interessante!
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Grazie carissimo, non speravo molto futuro per questo 3d da psiconerds! :approved:
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allora iniziamo a dire che il nostro corpo non sopporta che venga stimolato troppo e per lunghi periodi quindi cercherà man mano di attuare delle modificazioni neuronali che vadano a compensare le sollecitazioni esterne. questo è il perchè si instaura la tolleranza.
più usi una sostanza e meno la senti, più una sostanza è forte e più velocemente si instaura la tolleranza.
la tolleranza inversa che è appunto il contrario e si ha solo con i cannabinoidi si ha perchè essendo il thc liposolubile man mano si accumula nei grassi corporei e quindi ne basta sempre meno perchè si superi la soglia "fuoranza".
questo è quanto sò....
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Citazione:
la tolleranza inversa che è appunto il contrario e si ha solo con i cannabinoidi
io sapevo anche con la salvia divinorum... però bho l'ho presa troppe poche volte per provare un'eventuale tolleranza inversa sulla mia pelle :sisi:
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c'entra poco con questo topic, comunque volevo dire che secondo alcuni l'lsd è la prova della veridicità della terapia omeopatica... l'lsd è attivo nell'ordine del milionesimo di grammo... e solo lo 0.001% di quanto assunto riesce ad attraversare tutte le barriere ed arrivare al cervello... inoltre in meno di un'ora viene completamente espulso dal corpo, quindi prima che gli effetti psicoattivi abbiano inizio...
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avevo sentito dire che è possibile sviluppare dipendenza inversa per lsd appunto.. può essere vero??
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[QUOTE=AnacletoMitraglia666;832695]avevo sentito dire che
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io sapevo della tolleranza inversa anche per lo sceletum tortuosum oltre che per il thc...cmq bel topic! cosa mi dite delle varie tolleranze incrociate?
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che la tolleranza incrociata negli oppiacei
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Lo spunto per aprire questa discussione mi è venuto da un gruppo di discussione sul kratom, in cui alcuni "anziani" consigliavano di lasciar perdere all'inizio estratti superconcentrati e resine varie perché avrebbero fatto salire la tolleranza e impedito di godere degli effetti del kratom normale, più economico e comunque molto efficiente.
Questo mi ha stupito un po': ok che fa salire la tolleranza mi torna, ma quanto ci vorrà mai a farla riscendere?? O_o
Ne parlavano come se ci volesse chissà quanto...
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[QUOTE=Acquerapide;833168]Lo spunto per aprire questa discussione mi