Dall'alba dei tempi la famiglia
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Dall'alba dei tempi la famiglia
io non credo che la famiglia sia morta, anzi.
Il problema della famiglia nucleare e moderna è l'eccessiva tensione, dovuta in parte alla società, al circostante che mette costantemente tutti sotto stress, ma sopratutto alle dimensioni di questo gruppo fondamentale.
Per quanto riguarda poi le alternative funzionali alla famiglia, può darsi che ce ne saranno... Per ora vedo solo una frammentazione della famiglia in tanti tipi, ma un'alternativa ancora no...
Nemmeno io credo che sia morta, credo piuttosto che non sia quello per cuiCitazione:
Originariamente Scritto da N3m0
a mio parere i giovani di oggi fanno meno affidamento sulla "famiglia" inquanto il concetto di famiglia
Beh, la famiglia nella prima parte della vita
Una esperienza differente.
Ventisettenne lavoravo in una compagnia d"assicurazioni
e ero molto amico con un collega di estrazione inglese che
aveva una certa dipendenza alle corse ippiche..
Viveva in un appartamento ,solo, tutto quello che
sapevo di lui era che i genitori erano divorziati.
Un giorno mi domanda di condurlo con la mia
auto dal padre per farsi prestare un montante
di soldi perch
che racconto..Tom....
Io ritengo che i "rapporti di sangue"siano importantissimi,nella misura in cui il legame esiste anche nel cuore.Non ci può essere solo un legame di natura ad unire delle persone.Si dice anche parenti serpenti...e spesso è verissimo purtroppo.
La famiglia quando funziona è una delle rare e preziose gioie della vita.Ma può essere anche una trappola da cui uscire appena possibile.Dipende dalle persone e dai legami.
Argomento spinoso direi...
Io sono del parere che i propri legami una persona se li deve creare. I legami di sangue per me nonn significano nulla. Io sono vicina ai miei genitori perch
Legame di sangue o meno, io amo tutte le persone che mi sono vicine ogni giorno (chiaro, chi più chi meno, non è che amo tutto il mondo indistintamente allo stesso modo) e amo le persone sopratutto, che nel momento del bisogno ci sono state e non se la sono date a gambe...
Tra queste, ci sono i miei diretti parenti, che farebbero di tutto per il mio bene (ed io per loro) ma anche molti estranei (che brutta parola, riferita a loro...), che considero come parenti... e, in alcuni casi, anche meglio... Ho una sorella che è come se non esistesse.
E' svampita come pochi e si fa viva solo quando ha bisogno, come se nulla fosse... Ho amici, che vivono con me ogni momento bello e brutto... e ci sono sempre, senza che io debba chiamarli...
In certi casi, non c'è legame di sangue che tenga...
Non sono tanto i legami di sangue che legano le persone, ma nel nostro caso, ci leghiamo alle persone che fin dalla nostra infanzia ci hanno accudito ed hanno pensato a noi... l'istinto "materno" si sviluppa non con la madre di sangue ma con la persona che dalla nostra nascita abbiamo considerato come madre... ecco perchè molti bambini faticano o faticherebbero per tornare dai propri genitori veri...
Per chi ha la fortuna di essere stato cresciuto dai propri veri genitori può asserire che i legami di parentela stretti sono i migliori ed i più solidi. Ma in altre occasioni questa affermazione salta di brutto. Siamo anche noi animali!
Per quanto mi riguarda le persone a cui sono più legato sono i miei genitori, ma nulla esclude che in futuro possa avere una persona che considero quasi come un parente...
@Dark: Complimenti per il tuo intervento, mi è piaciuto :)
Mio padre una volta mi ha detto: "tuo fratello può essere tuo amico ma i tuoi genitori non sono tuoi amici" (ovviamente nel senso che sono diversi dagli amici, sono molto di più. Quindi direi che il rapporto tra fratelli, che io non ho avuto la fortuna di provare, è molto diverso da quello padre-figlio :))
Credo che gli ultimi tre interventi centrino maggiormente il punto.
Se intendi un figlio come un ammasso di carne che ha bisogno di nutrimento per vivere, una madre che partorisce è una dea per suo figlio.
Ma se vedi il figlio come una persona, i genitori sono perfetti estranei, finché non allacciano rapporti veri con i propri figli, come farebbero con qualsiasi altra persona.
I miei genitori non hanno legami con me; sono persone che mi hanno dato alla luce e che la morale comune ha obbligato a nutrirmi e accudirmi.
Ma sono estranei.
Si potrebbero avere genitori di sangue e genitori di spirito? Ed avere due nomi, uno dato dagli uni e l'altro dato dagli altri.
C'è una favola di Fedro, che dice così: un agnello belava fra le capre. Il cane gli disse: stupido, tua madre è nel gregge di pecore, che ci fai qui?
Ma l'agnello rispose: non è mia madre colei che mi partorì, ma chi mi dà nutrimento ed affetto. Ha importanza se ha le corna o meno?
Bella quella della favola, Insolente. Effettivamente
la storia di Fedro non me la ricordavo...vera...:)
edit: sta forse più appropriatamente nell'apposito thread dello chalet
non mi sono letta tutto il 3d, ma solo l'inizio e la fine,
credo che la famiglia intesa come uomo-donna-figli stia lentamente svanendo,
un bene o un male? b