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Canzoni e poesie
A volte i testi delle canzoni sono poesie. Postiamo dei testi di canzoni, o solo dei passaggi, che per noi hanno un messaggio poetico?
Proviamo:
Brian Eno, By this river
Here we are
Stuck by this river,
You and I
Underneath a sky that's ever falling down, down, down
Ever falling down.
Through the day
As if on an ocean
Waiting here,
Always failing to remember why we came, came, came:
I wonder why we came.
You talk to me
as if from a distance
And I reply
With impressions chosen from another time, time, time,
From another time.
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Io che non seguo il mio
cuore
perch� so gi� dove mi
porter�
fra milioni di persone
lui ha scelto te
e non ti tradir�.
Non mi fido del mio cuore
perch� so gi�
che soffrir�
in amore non c'� ragione
perch� dubbi non ho,
perch� dubbi non ho.
Mai nessuna mi ha mai
detto
sono pazza di te
mai, mai nessuna � grande
come te
che metti i tuoi sogni dentro
ai miei
e riesci ad essere sempre
come sei, come sei.
Forse seguir� il mio cuore
o forse l'ho seguito gi�
in amore non c'� ragione
perch� dubbi non ha
perch� dubbi non ha.
Mai nessuna mi ha mai
detto
sono pazza di te
mai, mai nessuna � grande
come te
che metti i tuoi sogni dentro
ai miei
e riesci ad essere sempre
come sei, come sei, come
sei.
Mai nessuna mi ha mai
detto
sono pazza di te
mai, mai nessuna � grande
come te
che metti i tuoi sogni dentro
ai miei
e riesci ad essere sempre
come sei, come sei, come
sei
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STRADA FACENDO
io ed i miei occhi scuri siamo diventati grandi
insieme
con l'anima smaniosa a chiedere di un posto che
non c'�
tra mille mattini freschi di biciclette
mille pi� tramonti dietro i fili del tram
ed una fame di sorrisi e braccia intorno a me
io e i miei cassetti di ricordi e di indirizzi che ho
perduto
ho visto visi e voci di chi ho amato prima o poi
andar via
e ho respirato un mare sconosciuto nelle ore
larghe e vuote di un'estate di citt�
accanto alla mia ombra nuda di malinconia
io e le mie tante sere chiuse come chiudere un
ombrello
col viso sopra al petto a leggermi i dolori ed i miei
guai
ho camminato quelle vie che curvano seguendo il
vento
e dentro a un senso di inutilit�...
e fragile e violento mi son detto tu vedrai vedrai
vedrai
strada facendo vedrai
che non sei pi� da solo
strada facendo troverai
un gancio in mezzo al cielo
e sentirai la strada far battere il tuo cuore
vedrai pi� amore, vedrai
io troppo piccolo tra tutta questa gente che c'� al
mondo
io che ho sognato sopra un treno che non � partito
mai
e ho corso in mezzo ai prati bianchi di luna
per strappare ancora un giorno alla mia ingenuit�
e giovane e violento mi son detto tu vedrai vedrai
vedrai
strada facendo vedrai
che non sei pi� da solo
strada facendo troverai
anche tu un gancio in mezzo al cielo
e sentirai la strada far battere il tuo cuore
vedrai pi� amore vedrai
e una canzone neanche questa potr� mai cambiar
la vita
ma che cos'� che ci fa andare avanti e dire che
non � finita
cos'� che ci spezza il cuore tra canzoni e amore
che ci fa cantare e amare sempre pi�
perch� domani sia migliore, perch� domani tu
strada facendo vedrai
CLAUDIO BAGLIONI
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Blackbird
Merlo che canti nel cuore della notte
Prendi queste ali spezzate e impara a volare
Per tutta la vita
Non hai aspettato che questo momento per spiccare il volo
Merlo che canti nel cuore della notte
Prendi questi occhi incavati e impara a vedere
Per tutta la vita
Non hai aspettato che questo momento per essere libero
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Una canzone - Guccini
La canzone � una penna e un foglio
cos� fragili fra queste dita,
� quel che non �, � l'erba voglio
ma pu� essere complessa come la vita.
La canzone � una vaga farfalla
che vola via nell'aria leggera,
una macchia azzurra, una rosa gialla,
un respiro di vento la sera,
una lucciola accesa in un prato,
un sospiro fatto di niente
ma qualche volta se ti ha afferrato
ti rimane per sempre in mente
e la scrive gente quasi normale
ma con l'anima come un bambino
che ogni tanto si mette le ali
e con le parole gioca a rimpiattino.
La canzone � una stella filante
che qualche volta diventa cometa
una meteora di fuoco bruciante
per� impalpabile come la seta.
La canzone pu� aprirti il cuore
con la ragione o col sentimento
fatta di pane, vino, sudore
lunga una vita, lunga un momento.
Si pu� cantare a voce sguaiata
quando sei in branco, per allegria
o la sussurri appena accennata
se ti circonda la malinconia
e ti ricorda quel canto muto
la donna che ha fatto innamorare
le vite che tu non hai vissuto
e quella che tu vuoi dimenticare.
La canzone � una scatola magica
spesso riempita di cose futili
ma se la intessi d'ironia tragica
ti spazza via i ritornelli inutili;
� un manifesto che puoi riempire
con cose e facce da raccontare
esili vite da rivestire
e storie minime da ripagare
fatta con sette note essenziali
e quattro accordi cuciti in croce
sopra chitarre pi� che normali
ed una voce che non � voce
ma con carambola lessicale
pu� essere un prisma di rifrazione
cristallo e pietra filosofale
svettante in aria come un falcone.
Perch� pu� nascere da un male oscuro
che � difficile diagnosticare
fra il passato appesa e il futuro,
l� presente e pronta a scappare
e la canzone diventa un sasso
lama, martello, una polveriera
che a volte morde e colpisce basso
e a volte sventola come bandiera.
La urli allora un giorno di rabbia
la getti in faccia a chi non ti piace
un grimaldello che apre ogni gabbia
pronta ad irridere chi canta e tace.
Per� alla fine � fatta di fumo
veste la stoffa delle illusioni,
nebbie, ricordi, pena, profumo:
son tutto questo le mie canzoni
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Joy Division � Love Will Tear Us Apart
When routine bites hard,
And ambitions are low,
And resentment rides high,
But emotions won't grow,
And we're changing our ways, taking different roads.
Then love, love will tear us apart again.
Love, love will tear us apart again.
Why is the bedroom so cold?
You've turned away on your side.
Is my timing that flawed?
Our respect runs so dry.
Yet there's still this appeal
That we've kept through our lives.
But love, love will tear us apart again.
Love, love will tear us apart again.
You cry out in your sleep,
All my failings exposed.
And there's a taste in my mouth,
As desperation takes hold.
Just that something so good just can't function no more.
But love, love will tear us apart again.
Love, love will tear us apart again.
Love, love will tear us apart again.
Love, love will tear us apart again.
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IS IT A CRIME?
It may come, it may come as some surprise
but I miss you
I could see through, all of your lies
But I stll miss you
He takes her love, but it doesn't feel like mine
He tastes her kiss, her kisses are not wine, they're not mine
He takes, but surely she can't give what I'm feeling now
She takes, but surely she doesn't know how
Is it a crime
Is it a crime
That I still want you
And I want you to want me too
My love is wider, wider than vitoria lake
My love is taller, taller than the empire state
It dives and it jumps and it ripples like the deepest ocean
I can't give you more than that, surely you want me back
Is it a crime
Is it a crime
That I still want you
And I want you to want me too
My love is wider than vitoria lake
Taller than the empire state
It dives and it jumps
I can't give you more than that, surely you want me back
Is it a crime
Is it a crime
That I still want you
And I want you to want me too
It dives and it jumps
And it ripples like the deepest Ocean
I can't give you more than that
Surely you want me back
Tell me
Is it a crime
SADE
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Follie preferenziali - Caparezza
La guerra? Preferisco ammazzare il tempo,
preferisco sparare cazzate,
preferisco far esplodere una moda,
preferisco morire d'amore,
preferisco caricare la sveglia,
preferisco puntare alla roulette,
preferisco il fuoco di un obiettivo,
preferisco che tu rimanga VIVO.
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'O Surdato 'Nnammurato
Si lo so, vi sento Il solito campanilista, pi� gli epiteti etc etc, tuttavia le canzoni napoletane sono le canzoni nate in Italia pi� conosciute nel mondo e molte4 di esser, alla base, hanno la poesia, l'anima di questo thread . Ritengo sia anche interessante conoscerne la storia che ne ha determinato la nascita, ad esempio non credo che sappiate che 'Funicul� funicol� ' � stato uno dei primi jingle pubblicitari.. nacque per reclamizzare la funicolare del Vesuvio, o che "Torna a Surriento" fu scritta su richiesta di un famoso albergatore ad invitare l'ospite, il primo ministro in carica, ad attuare i lavori promessi e poi ritornare.
Aniello Califano, rampollo di ricca famiglia di Sorrento, un po� scapigliato e di carattere esplosivo, amava le donne e la poesia. Fugge da Sorrento con la scusa di studiare a Napoli e invece inizia a comporre versi per canzoni e corteggia molte sciantose. Con successo. Quando scoppia la guerra si trova ancora in citt� e frequenta sempre i tabarin. Per strada nessuno esalta il conflitto, nessuno vuole eroi. Tutti piangono i fidanzati, i mariti, i figli al fronte. Gli spettacoli nei caf� chantant sono pieni di retorica patriottica, fatti di lustrini, divise e bandiere tricolori. Ballerine col cappello da bersagliere. Quelle sono di moda. � la legge della propaganda. Sui giornali si legge solo di vittorie e di avanzate. Ogni tanto ci sono gli spazi bianchi della censura. Di morti no. Per� nelle case di Napoli arrivano migliaia di telegrammi provenienti dallo Stato maggiore: ��� caduto nell�adempimento del proprio dovere��. Califano � un impulsivo. Ma quali inni per la patria. Scrive di getto, una notte d�agosto, una poesia e la porta all�editore Gennarelli, che aveva iniziato la carriera come rappresentante di pianoforti della casa tedesca Musikwerke di Lipsia. E che poi converger� nella famosa casa editrice Bideri. Quando l�uomo che aveva tra i suoi collaboratori Ferdinando Russo, legge i versi si commuove. Vuole musicarli per trasformare quelle frasi in una canzone. La scelta cade su Enrico Cannio, che compone una marcetta insistente ma allo stesso tempo malinconica. Il successo � enorme. Per� viene osteggiato dalla propaganda militarista. Perch�, come pi� tardi la bollarono i fascisti del Ventennio, �� una canzone disfattista�. S�, oggi possiamo immaginarla magari come inno del Napoli, come ritornello da intonare allo stadio o alle feste, ma allora ��O surdato �nnammurato� era pericolosa per chi la cantava. I vertici dello stato maggiore ne capirono subito la forza e la misero al bando. Alla stessa stregua delle strofe anarchiche, di �Ta pum� e della nenia �maledetto Cadorna�. Le leggi per la repressione e la censura erano severissime. Ai carabinieri venne impartito l�ordine di punire con decisione chiunque cantasse canzoni �disfattiste�. Revoca delle licenze, prigione. Ma si poteva anche finire davanti a un plotone d�esecuzione. Socialisti, anarchici e codardi erano il male delle forze armate e Cadorna chiedeva �punizioni esemplari�. Furono a centinaia i soldati sorpresi a cantare �O surdato che finirono di fronte alla corte marziale. Ma perch�? Eppure il testo racconta di un innamorato che sogna la sua amata e le giura amore eterno. Non si fa alcun riferimento alla guerra.
Chi parla � un soldato, s� ma lo intuiamo solo dal titolo. Non si fa mai riferimento al fronte. N� alla patria. Si tace sulle battaglie, sul sangue, sui morti. Non si maledice, non si irride. Si sogna la propria amata e basta. Per� � di fondo, in tutte la strofe, il desiderio di tornare a casa. � questa semplicit� che diede grande forza alla canzone e che impaur� i vertici dello Stato maggiore. Per loro era l�inno di chi voleva tornare a casa, lasciare il fronte, la guerra. In pratica disertare. Perch� sognare il ritorno dall�amata significa odiare la trincea, perch� se la vita � una donna non pu� essere la patria. Ci� che manca al soldato � l�affetto, la pace. Il contrario della guerra. Ecco allora come un canto d�amore diventi la pi� grande delle condanne al conflitto, senza mai nominarlo, senza mai dire una parola contro. Anche i soldati veneti, lombardi, toscani cantarono O surdato. Gli alti comandi dopo qualche mese si arresero alla canzone che dilagava fra le truppe a met� del 1916. Dopo cento anni �O surdato � attualissimo. Fu osteggiato, censurato, cancellato dal fascismo. Ma non � mai morto. Non ha tempo, non ha paese o frontiera. ��O surdato �nnammurato� � un messaggio d�amore universale, per tutte le volte che il pensiero va alle cose importanti ma lontane e per tutte le volte che il dolore della vita si rifugia in ci� che si ama. Ultima annotazione. Ancora oggi si disputa sul come cantarla. A squarciagola, con ritmo incalzante o a bassa voce e con melodia pi� lenta. Ognuno ha i suoi gusti. Ma � innegabile che una delle interpretazioni pi� forti � quella di Anna Magnani nel film �La sciantosa� di Alfredo Giannetti del 1971. Un soffio di voce e parole dure come macigni.
Staje luntana da stu core,
a te volo cu 'o penziero:
niente voglio e niente spero
ca tenerte sempe a fianco a me!
Si sicura 'e chist'ammore
comm'i s� sicuro 'e te...
Oje vita, oje vita mia...
oje core 'e chistu core...
si stata 'o primmo ammore...
e 'o primmo e ll'�rdemo sarraje pe' me!
Quanta notte nun te veco,
nun te sento 'int'a sti bbracce,
nun te vaso chesta faccia,
nun t'astregno forte 'mbraccio a me?!
Ma, scet�nnome 'a sti suonne,
mme faje chiagnere pe' te...
Oje vita, oje vita mia...
oje core 'e chistu core...
si stata 'o primmo ammore...
e 'o primmo e ll'�rdemo sarraje pe' me!
Scrive sempe e sta' cuntenta:
io nun penzo che a te sola...
Nu penziero mme cunzola,
ca tu pienze sulamente a me...
'A cchi� bella 'e tutt''e bbelle,
nun � maje cchi� bella 'e te!
Oje vita, oje vita mia...
oje core 'e chistu core...
si stata 'o primmo ammore...
e 'o primmo e ll'�rdemo sarraje pe' me!
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Non appartiene infatti solo a Napoli: Ma all'Italia e al Mondo intero!
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Quelle di De André e in generale di quasi tutti i cantautori del periodo 60-80 sono tutti testi poetici
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Tiberio
Quelle di De André e in generale di quasi tutti i cantautori del periodo 60-80 sono tutti testi poetici
la più bella di De Andrè per me è Via del campo:
Via del Campo, c'è una graziosa
gli occhi grandi color di foglia
tutta notte sta sulla soglia
vende a tutti la stessa rosa.
Via del Campo, c'è una bambina
con le labbra color rugiada
gli occhi grigi come la strada
nascon fiori dove cammina.
Via del Campo, c'è una puttana
gli occhi grandi color di foglia
se di amarla ti vien la voglia
basta prenderla per la mano
e ti sembra di andar lontano
lei ti guarda con un sorriso
non credevi che il paradiso
fosse solo lì al primo piano.
Via del Campo ci va un illuso
a pregarla di maritare
a vederla salir le scale
fino a quando il balcone è chiuso.
Ama e ridi se amor risponde
piangi forte se non ti sente
dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior...
dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior...
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Struggente...
I'll take care of you
I know you’ve been hurt
By someone else
I can tell by the way
You carry yourself
But if you’ll let me
Here’s what I’ll do
I’ll take care of you
I, I loved and lost
The same as you
So you see I know
Just what you’ve been through
And if you’ll let me
Here’s what I’ll do
I just have got to take care of you
You won’t ever have to worry
You don’t ever have to cry
I’ll be there beside you
To dry your weeping eyes
So darlin’ tell me
That you’ll be true
‘Cause there’s no doubt in my mind
I know what I want to do
And just as sure
One and one is two
I just got, I got to take care of you
I just got to take care of you
Take care of you
Scritta da Brook Benton, incisa da Bobby Bland ne 1959
cantata oggi da Beth Hart, grandissima voce a cui mi sono appassionata da poco, ma che ti perfora l'anima.
https://youtu.be/FDmfoT9Rrhw
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L'album Non al denaro, non all'amore né al cielo di De André, scritto con altri e basato sull'Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters è un capolavoro.
Un chimico
Solo la morte m’ha portato in collina
un corpo fra i tanti a dar fosforo all’aria
per bivacchi di fuochi che dicono fatui
che non lasciano cenere, non sciolgon la brina.
Solo la morte m’ha portato in collina.
Da chimico un giorno avevo il potere
di sposare gli elementi e di farli reagire,
ma gli uomini mai mi riuscì di capire
perché si combinassero attraverso l’amore.
Affidando ad un gioco la gioia e il dolore.
Guardate il sorriso guardate il colore
come giocan sul viso di chi cerca l’amore:
ma lo stesso sorriso lo stesso colore
dove sono sul viso di chi ha avuto l’amore.
Dove sono sul viso di chi ha avuto l’amore.
È strano andarsene senza soffrire,
senza un volto di donna da dover ricordare.
Ma è forse diverso il vostro morire
vuoi che uscite all’amore che cedete all’aprile.
Cosa c’è di diverso nel vostro morire.
Primavera non bussa lei entra sicura
come il fumo lei penetra in ogni fessura
ha le labbra di carne i capelli di grano
che paura, che voglia che ti prenda per mano.
Che paura, che voglia che ti porti lontano.
Ma guardate l’idrogeno tacere nel mare
guardate l’ossigeno al suo fianco dormire:
soltanto una legge che io riesco a capire
ha potuto sposarli senza farli scoppiare.
Soltanto la legge che io riesco a capire.
Da chimico, no, non mi volli sposare.
Non sapevo con chi e chi mi avrei generato:
Son morto in un esperimento sbagliato
proprio come gli idioti che muoion d’amore.
E qualcuno dirà che c’è un modo migliore.
https://www.youtube.com/watch?v=xd2Ww_n-jDo
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Passing Afternoon - Iron & Wine (Samuel Beam)
There are times that walk from you like some passing afternoon
Summer warmed the open window of her honeymoon
And she chose a yard to burn but the ground remembers her
Wooden spoons, her children stir her Bougainvillea blooms
There are things that drift away like our endless, numbered days
Autumn blew the quilt right off the perfect bed she made
And she's chosen to believe in the hymns her mother sings
Sunday pulls its children from their piles of fallen leaves
There are sailing ships that pass all our bodies in the grass
Springtime calls her children 'till she let's them go at last
And she's chosen where to be, though she's lost her wedding ring
Somewhere near her misplaced jar of Bougainvillea seeds
There are things we can't recall, blind as night that finds us all
Winter tucks her children in, her fragile china dolls
But my hands remember hers, rolling 'round the shaded ferns
Naked arms, her secrets still like songs I'd never learned
There are names across the sea, only now I do believe
Sometimes, with the windows closed, she'll sit and think of me
But she'll mend his tattered clothes and they'll kiss as if they know
A baby sleeps in all our bones, so scared to be alone.
Traduzione
Trascorrendo il pomeriggio
Ci sono periodi che passano come fossero pomeriggi
l’estate scaldò la finestra aperta della sua luna di miele
e lei scelse un cortile da bruciare ma la terra si ricorda di lei
cucchiai di legno, i suoi bambini agitano i fiori della Bougainvillea
Ci sono cose che passano come i nostri infiniti giorni numerati
l’autunno soffiò via la trapunta dal letto che aveva preparato
e ha scelto di credere negli inni che sua madre canta
domenica allontana i bambini dalle pigne di foglie cadute
Ci sono navi che oltrepassano i nostri corpi sull’erba
la primavera chiama i suoi bambini finché alla fine li lascia andare
e ha scelto dove stare anche se ha perso la sua fede nuziale
in qualche luogo vicino al barattolo di semi di Bougainvillea
Ci sono cose che non possiamo ricordare cieche come la notte che ci sorprende
l’inverno rimbocca le coperte ai suoi bambini le sue fragili bambole di porcellana
ma le mie mani ricordano le sue rotolando intorno alle felci ombrose
braccia nude, i suoi segreti amano ancora canzoni che non avrei mai imparato
Ci sono nomi oltre il mare a cui solo ora credo
a volte con le finestre chiuse lei si siede e pensa a me
ma rimetterà a posto i suoi vestiti strappati e si baceranno come se sapessero
un bambino dorme nelle nostre ossa spaventato di essere solo.
https://www.youtube.com/watch?v=q0dP7iZv9K0