Ti ho disegnato con le mani,
sopra quel lenzuolo bianco,
le gambe, come le mie, le ginocchia, come le mie,
le tue mani, spalle, viso...tutto come me,
ti ho stretto ed accarezzato,
poi la porta si
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Ti ho disegnato con le mani,
sopra quel lenzuolo bianco,
le gambe, come le mie, le ginocchia, come le mie,
le tue mani, spalle, viso...tutto come me,
ti ho stretto ed accarezzato,
poi la porta si
..quel che le stelle non rubano ma rendono col tempo, si mi manca.
...a volte rubano i tuoi sogni,
a volte inghiottono la fantasia,
a volte ancora ti promettono luce,
altre ancora si spengono nel silenzio pi
lascia che la brezza ti accarezzi il viso,
lascia che le mie dita ripongano il ciuffo dietro l'orecchio,
lascia che la mia voce sia vicina e soffusa,
lascia che il tuo fremito veda nel buio.
.
mi guardi e non dici nulla,
seduto nella parte fresca dell'oblio,
cerco di ricostruire nella mia mente,
sbadati passanti ti vedono e si segnano,
mi guardi e non dici nulla,
alle mie spalle una muraglia di dolore e di vissuto,
la stessa che mi protegge dal sole,
una fila sopra l'altra di vite passate che mi fanno ombra,
mi guardi e non dici nulla,
un amica di un tempo con le sue 2 piccole speranze,
un saluto, un abbraccio, un non detto capito benissimo,
ritorno sul mio posto, quella parte fresca ed oscura,
mi guardi e non dici nulla,
l'arsura spacca le pietre e le tempie,
un tempo non ci credevo e non mi serviva venir qu