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Egoismo
Perche' ci si dovrebbero imporre volontariamente delle privazioni a beneficio "superiore" di chissa' chi, o chissa' che cosa, non limitando la propria sfera di attenzioni vive a quel cerchio magico che costituisce il proprio ambito?
Che poi spesso e' piu' che dubbio che gli altruisti facciano quel loro altruismo per darsi risposte proprie e sicurezze sociali, comunque liberissimi loro di autosoddisfarsi come credono.
Meno liberi di coinvolgere il mondo nelle proprie idealita'.
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Sono stata altruista e non mi ha portato granche' bene :v
Piu' per acerbo pensiero che per slancio autentico.
Ma lo capisci solo poi, quando ti si e' rivoltato contro e te lo sei ritrovato nei denti :D
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Scusate ma io non credo a chi dice che � stato altruista o a chi dice che � egoista perch� non credo che esistano persone totalmente votate agli altri, al bene altrui o al menefreghismo totale.
Sar� mica che fare pro qualcuno invece � sollevare se stessi da oneri e pesi?
E invece fregarsene in realt� porti giovamento a qualcuno che non conosce altro modo per vivere?
Una cosa � fottere il prossimo, altro � esser egoisti.
Non sempre le due cose combaciano poich� la prima implica cattiveria, calcolo, furbizia ...
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Partendo dall'assunto che l'essere umano � egoista per natura, secondo me anche solo il tentativo di essere altruisti � degno di nota.
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Cio' in un ambito che aspirerebbe a creare un sistema omologato dell'altruismo.
Ma dato che ciascuno fa quello che gli va perche' gli va, senza renderne conto alla ggente, perche' ci si dovrebbe adeguare a tale "indottrinamento" e parteciparvi da predicatori piu' o meno convinti?
Tra l'altro come dice Bauxite mica si sa cosa si va a causare e l'allevatore non ingrassa il maiale perche' gli vuole bene, ne il volatile ti sporca perche' ti vuole male.
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Bauxite io lo sono stata e ho spiegato pure il perche', per acerbo pensiero.
Leggasi pure: capire poco e pure male relativamente a quello che dovrebbero essere strettamente i tuoi interessi.
Ma ho sbagliato io mica sbagliano tutti!
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c'� un altruismo di chi � tendenzialmente felice e per godersi la propria condizione senza sensi di colpa ha necessit� di avere attorno gente almeno non troppo infelice; un altruismo sociale;
poi, c'� un altruismo contiguo a quello di cui sopra, di chi, essendo sufficientemente appagato pu� desiderare la condivisione per rivivere e amplificare un benessere che potrebbe perdere di senso nella routine; e non mi riferisco solo ad un benessere materiale, ma includo anche esperienze culturali e di vita, in genere; questo � il cot� pi� privato; immagino che genitori, o amici possano provare questo sentimento;
infine, c'� l'altruismo ascetico e santo, che nella trascendenza del proprio desiderio - e limite - manifesta anche un tratto di potere superomistico che si impone agli altri, pubblicamente, come maestro, e privatamente, nel rapporto umano personale, con tutte le implicazioni del caso.
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Chi mi conosce mi ha accusato spesso di essere egoista, e pure tirchia :v In parte lo riconosco, e lo rivendico quale agire sano e schietto di animale umano :D Il vizio � stato di molto temperato dalla maturit�, dalla maternit�, e dalla scoperta della dolcezza che pu� dare un gesto disinteressato: quindi l'altruismo come perverso ed innaturale piacere.
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Citazione:
Chi mi conosce mi ha accusato spesso di essere egoista, e pure tirchia In parte lo riconosco, e lo rivendico quale agire sano e schietto di animale umano Il vizio � stato di molto temperato d
Ti sei pentita? e perche' vizio:D
Non stavi forse all'interno dei tuoi spazi privati di diritto personale?
Non si tratta di essere stronzi gratuitamente, o per il gusto di fare male, ma di salvaguardare al meglio i propri interessi, in senso ampio, con una normale correttezza e cortesia.
Oltretutto quando si "elargisce" si crea un debitore che facilmente non ti sara' riconoscente e si finisce pure per sentirsi nel diritto e spesso nel potere di gestire la vita altrui.
Gliela risolvi, va da se che gli mandi la troika a sistemare le cose a che non ti trascini con lui.
Tipica la situazioni dei figli, quanti sacrifici ho fatto per te e tu non vuoi fare cio' che nella mia esperienza ti consiglio vivamente?
Chi t'ha chiesto di farmi? e' la risposta standard.
Quindi meglio andarci cauti a sacrificare alcunche' a benefici della gloria.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Il gatto
Quindi meglio andarci cauti a sacrificare alcunche' a benefici della gloria.
il problema dei tirchi o degli stitici sentimentali � quello di dover rimuovere l'eventualit� che quello sia il loro "ultimo giorno";
non sono egoisti perch� davvero conviene loro - dato che si tratta di un profilo poco gratificante, mortificante per l'autostima - ma perch� in questa modalit� di accumulazione si rapportano ad un'idea di futuro su cui proiettano un forma di controllo;
e si torna sempre l�, tanto...
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L'egoiste' tal problema non se lo pone, non gli serve gratificarsi di gloria.
Fa quello che deve fare perche' e' per lui la via piu' logica e picevole al momento, con le dovute forme socially correct.
Poi nei numeri ciascuno ha le sue situazioni e la ggente sta all'ultimo posto di una fila infinita.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Il gatto
L'egoiste' tal problema non se lo pone, non gli serve gratificarsi di gloria.
Fa quello che deve fare perche' e' per lui la via piu' logica e picevole al momento, con le dovute forme socially correct.
no, non credo;
essere consapevolmente egoisti o tirchi comporta una grande sofferenza e mortificazione dell'autostima, per quanto possa apparire una gratificazione immediata a giustificarlo come comportamento istintivo di "lotta";
la psicologia dell'accumulo di vantaggi, oltre a pulsioni aggressive, ha una dimensione di protezione dall'angoscia, perch� al prezzo dello stigma morale che si avverte deve corrispondere una remunerazione esistenziale molto pi� potente del vantaggio effimero che si accumula.
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Ritengo un'associazione scorretta quello di un egoismo autoconservante ad una "dedizione" all'accumulo ed alla tirchieria che esorbita dalla ragionevole sicurezza economica propria.
Su quella strada si finesce per penalizzare anche se stessi e abbiamo la caricatura dell'avaro che fa lo strozzino.
Penso a livelli molto piu' razionali e rilassati, altrimenti il primo fottuto "dell'idea fissa" sei tu.
Ma per salvaguadarsi non serve essere boia, ne per proteggersi mettersi a fare l'angelo custode, per di piu' di chi nulla ti stimola.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Il gatto
Ritengo un'associazione scorretta quello di un egoismo autoconservante ad una "dedizione" all'accumulo ed alla tirchieria che esorbita dalla ragionevole sicurezza economica propria.
Su quella strada si finesce per penalizzare anche se stessi e abbiamo la caricatura dell'avaro che fa lo strozzino.
Penso a livelli molto piu' razionali e rilassati, altrimenti il primo fottuto "dell'idea fissa" sei tu.
Ma per salvaguadarsi non serve essere boia, ne per proteggersi mettersi a fare l'angelo custode, per di piu' di chi nulla ti stimola.
Ma infatti :v Poi Axe in genere � il paladino dell'idea che ciascuno, consciamente o inconsciamente, agisca sempre a scopo di autogratificazione, anche quando si prende a randellate sui maroni...
Essere tirchi non significa necessariamente avere smanie di accumulo, ma anche preferire spendere per s� piuttosto che spendere per gli altri: � appunto questo il mio caso, che ha un'unica eccezione, Figlia, che � un'estensione di me stessa. Volete criticarmi ? :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
efua
Bauxite io lo sono stata e ho spiegato pure il perche', per acerbo pensiero.
Leggasi pure: capire poco e pure male relativamente a quello che dovrebbero essere strettamente i tuoi interessi.
Ma ho sbagliato io mica sbagliano tutti!
Esimia efua, ma tu come ti consideri? Entrambe le cose oppure in un modo solo?