Visualizzazione Stampabile
-
La scuola dei profeti.
Da “Dottrina e Alleanze” 90:
7 Ed anche, tramite la tua amministrazione, le chiavi della scuola dei profeti, che ho comandato di organizzare, 8 affinché per mezzo di questa essi possano perfezionarsi nel loro ministero, per la salvezza di Sion e delle nazioni d’Israele e dei Gentili, di quanti vorranno credere; 9 affinché per vostro tramite essi possano ricevere la parola, e per la loro amministrazione la parola possa giungere fino alle estremità della terra, ai Gentili dapprima, e poi, ecco, guardate, essi si volteranno agli Ebrei.
Dunque, dopo Joseph Smith, ci sono stati profeti tra i mormoni e sarà interessante e utile, secondo quanto è detto qui, conoscere anche queste profezie.
-
Per parlare di Dio la persona che ne parla deve avere una certa autorità, figuriamoci per profetizzare. Anche i profeti del Vecchio Testamento hanno profetizzato per i loro tempi e tutte le profezie riguardanti Gesù non sono che armonizzazioni ossia accomodamenti a posteriori. Il riscontro lo trova chi ha già in mente di cercarlo, sono proiezioni della nostra mente.
-
Quelle che fai tue sono tesi di "studiosi" miscredenti o atei.
Sono gli stessi che affermano che le profezie vengono scritte dopo che sono accaduti i fatti, perché prima è impossibile conoscerli, e così postdatano i testi contenenti profezie.
Questo giochino, però, può funzionare con i testi ritenuti "apocrifi", ma non con quelli "canonici", che sono nero su bianco da millenni. Tra i manoscritti del Mar Morto ci sono anche libri della Bibbia "canonica" e sono stati riconosciuti antecedenti a Gesù.
Se ora si realizzano profezie di Isaia o dell'Apocalisse o di altri profeti biblici, cosa vuoi postdatare?
Allo stesso modo, se ora si realizzano profezie scritte in testi "apocrifi", anche se fai postdatazioni, rimani un cretino, che vuol passare per "studioso".
Questa è una mia polemica con gli "studiosi" che datano i libri in base a ciò che c'è scritto e non in base ad altri elementi.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
Quelle che fai tue sono tesi di "studiosi" miscredenti o atei.
Non leggo oltre perché già l'esordio è menzoniero in quanto io sono credente, evidentemente non credo in quello che credi tu.
-
Sono d'accordo con Arcobaleno: Cristo stesso, parlando di sè, afferma di non essere Colui che abolisce le Profezie, ma Colui che dà loro compimento....
-
Cono dovresti sapere che le scritture sono addomesticate perché:
1) scritte dopo
2) scritte da chi vuole interpretare con la sua testa i pensieri e la testa di un altro che neanche gli apostoli avevano capito.
Detto ciò posso confermarti che per trovare il vero Gesù bisogna scavare molto levando tanti di quegli intonaci che hanno nascosto la pura verità, poi tu puoi essere d'accordo con chi vuoi, ma essere d'accordo su dogmi di fede che oggi non hanno più senso non è poi molta fatica, basta non usare la testa, quella meravigliosa testa che Dio ci ha dato.
Aggiungo inoltre che se sei d'accordo con Arcobaleno non credo neanche a quello che credi tu:approved:
-
La Parola di Dio non è un dogma: E' un fatto! Attraverso i secoli Dio s'è servito di persone precise, in carne ed ossa, incaricate di far da tramite...di diffondere il Suo Verbo che, in Cristo Gesù, si è fatto Carne!
"Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto." (Matteo 5)
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Cono dovresti sapere che le scritture sono addomesticate perché:
1) scritte dopo
2) scritte da chi vuole interpretare con la sua testa i pensieri e la testa di un altro che neanche gli apostoli avevano capito.
Detto ciò posso confermarti che per trovare il vero Gesù bisogna scavare molto levando tanti di quegli intonaci che hanno nascosto la pura verità, poi tu puoi essere d'accordo con chi vuoi, ma essere d'accordo su dogmi di fede che oggi non hanno più senso non è poi molta fatica, basta non usare la testa, quella meravigliosa testa che Dio ci ha dato.
Aggiungo inoltre che se sei d'accordo con Arcobaleno non credo neanche a quello che credi tu:approved:
Mi pare che il mio ultimo post "I libri apocrifi" possa chiarire la questione degli "studiosi" in errore.
Nel “Primo libro di Nefi” (13:24, 26, 27):
“E l’angelo del Signore continuò: Hai visto che il libro uscì dalla bocca d’un Ebreo. E dopo che furono passate per mani dei dodici apostoli dell’Agnello, dagli Ebrei ai Gentili, hai visto la fondazione della grande e abominevole chiesa, la più abominevole di tutte le chiese; vedi infatti, essa ha tolto dal Vangelo dell’Agnello molte parti chiare e preziosissime, ed ha tolto molte alleanze del Signore.”
Qui Dio non rimprovera agli uomini di aver manipolato i testi della Bibbia "canonica" con interpolazioni umane e nemmeno di averli tradotti male. Rimprovera ai partecipanti del Concilio di Nicea di aver scartato testi validi.
Quindi non c'è niente da scavare nella Bibbia per togliere intonaci aggiunti da uomini, ma certamente c'è da capire il significato di ciò che c'è scritto.
Addirittura, riguardo agli stessi "apocrifi", viene detto che per la maggior parte sono stati tradotti bene.
Da “Dottrina e Alleanze” 91:
1 In verità così vi dice il Signore riguardo ai libri apocrifi: vi sono molte cose ivi contenute che sono vere e per la maggior parte sono tradotti correttamente. 2 Vi sono molte cose ivi contenute che non sono vere e che sono interpolazioni delle mani umane.
-
Quello che dico, anche se mi fa pensare in una certa maniera, è prelevato spesso da documentazioni attendibili perché scritte da persone attendibili.
Facciamo un esempio riportandoti un brano tratto dalla rivista Jesus, credo che tu la conosca.
Il Signore affida al profeta Isaia l'incarico di portare al re Acaz, in un momento particolarmente difficoltoso per la storia di Israele, il messaggio della salvezza: gli alleati non vinceranno, inutile è l'aiuto Assiro, a Gerusalemme il legittimo re è il discendente della casa di Davide. Ma la condizione essenziale per la sopravvivenza del paese è la fede in Dio, ecc, ecc. Nonostante l'incredulità del re, il Signore annuncia il segno della salvezza, che conferma la liberazione della lega dai nemici: "Perciò il Signore stesso darà a voi un segno. Ecco la giovane donna concepisce e partorisce un figlio e gli porrà nome Emmanuele". Il segno scelto da Dio come prova del favore celeste è dunque la nascita di un bambino dal nome straordinario. Secondo la mentalità semitica, la nascita di un bambino è sempre un evento fausto, indice della divina benedizione. Il termine ebraico Emmanuele, cioè Dio con noi, indica la protezione del Signore concessa al popolo, Secondo il contesto, questo bambino di cui si annuncia la nascita è da identificarsi con Ezechia, figlio di Acaz e più tardi suo successore; la giovane donna è la regina, moglie di Acaz, Abia. Il re aveva immolato un figlio, ma ecco che un altro era già concepito, e sarebbe nato come pegno della perennità della casa davidica, che la coalizione nemica voleva mettere in causa. Infatti, il grande segno della protezione divina sulla dinastia di Davide e sul regno di Giuda era la regolare successione sul trono di Gerusalemme dei discendenti del gran re, scelto da Dio come strumento di pace e di benessere per il suo popolo, secondo la profezia di Natan. Come puoi notare caro Arcobaleno il senno del poi viene dopo e spesso con forzature, o forse semplicemente per coincidenze, ma il profeta è profeta del suo tempo.
Anche Gesù prevedette la fine di Gerusalemme ma erano quelle condizione storiche del tempo che facevano prevedere qualcosa di brutto.
-
Conosco la rivista Jesus solo di nome. Comunque, mi pare che tu qui ti riferisca all'interpretazione di una profezia di Isaia, che nel contesto si doveva riferire a Ezechia, e fuori dal contesto viene riferita a Gesù.
Non sono andato a controllare Isaia, però la nostra discussione, mi pare, riguarda l'attendibilità di quanto è scritto nella Bibbia "canonica", che secondo alcuni "studiosi" e anche secondo te, sarebbe stata manipolata dagli autori e dai traduttori.
Se mi dici che le interpretazioni del testo possono essere fuorvianti, è una cosa, e su questo sono d'accordo con te; se mi dici che il testo è stato manipolato fino a cambiarne il significato, è un'altra cosa e non sono d'accordo con te.
Io salvo il testo, non le interpretazioni che possono essere errate.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
Conosco la rivista Jesus solo di nome. Comunque, mi pare che tu qui ti riferisca all'interpretazione di una profezia di Isaia, che nel contesto si doveva riferire a Ezechia, e fuori dal contesto viene riferita a Gesù.
Non sono andato a controllare Isaia, però la nostra discussione, mi pare, riguarda l'attendibilità di quanto è scritto nella Bibbia "canonica", che secondo alcuni "studiosi" e anche secondo te, sarebbe stata manipolata dagli autori e dai traduttori.
Se mi dici che le interpretazioni del testo possono essere fuorvianti, è una cosa, e su questo sono d'accordo con te; se mi dici che il testo è stato manipolato fino a cambiarne il significato, è un'altra cosa e non sono d'accordo con te.
Io salvo il testo, non le interpretazioni che possono essere errate.
Non ho detto manipolata, ho detto armonizzata, che vuol dire adeguata ad i tempi; comunque questo adeguamento ai tempi a volte può far perdere il vero significato, ma non è detto che levando la crosta accumulata nel tempo od intonaco, come l'ho chiamato, che non è facile, non si possa arrivare al nocciolo della questione. Ciò che ho detto vale soprattutto per i Vangeli sui quali ho soffermato di più la mia attenzione essendo alla ricerca del vero Gesù, cioè Gesù di Nazareth, e non del Cristo predicato.
-
Da quanto ho capito, tu e alcuni "studiosi" sostenete che i Vangeli canonici non furono scritti da Marco, Matteo, Luca e Giovanni entro pochi anni dalla morte di Gesù, ma da altri autori a distanza di molti anni, cosicché li "armonizzarono" ai nuovi costumi nel frattempo sviluppatisi.
I primi tre Vangeli, detti sinottici, sono molto simili tra loro e dicono quasi le stesse cose. Non c'è alcun motivo per pensare che siano stati tutti "adattati" per compiacere gli uditori.
Se questa mia argomentazione ti convince meno di quelle degli "studiosi", o niente del tutto, prova a leggere il Vangelo contenuto nel Terzo Libro di Nefi, che fa parte del Libro di Mormon, a partire dal capitolo 11.
Quel Vangelo fu rivelato ai nefiti da Gesù, dopo la sua risurrezione, e sicuramente è rimasto tale e quale fino a quando Joseph Smith lo ha tradotto con gli Urim e Thummim, assieme al resto del Libro di Mormon, dalle tavole d'oro che erano state sepolte.
Ora i testi mormoni si possono leggere on-line al seguente indirizzo, che ti porta a un unico testo PDF:
https://www.lds.org/bc/content/share...a.pdf?lang=ita
A pag. 528 inizia il cap. 11 di 3Nefi.
-
Hai centrato il punto: La vericidità dei Vangeli stà proprio nel fatto che tutti convergono sull'essenziale. Cambiano solo i particolari degli avvenimenti in essi raccontati....
E l'essenziale è proprio questo: Dio s'è fatto come noi! E' venuto ad abitare in mezzo a noi :love:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
Da quanto ho capito, tu e alcuni "studiosi" sostenete che i Vangeli canonici non furono scritti da Marco, Matteo, Luca e Giovanni entro pochi anni dalla morte di Gesù, ma da altri autori a distanza di molti anni, cosicché li "armonizzarono" ai nuovi costumi nel frattempo sviluppatisi.
No, hai capito male, e non sto a dire cosa altrimenti capiresti peggio.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
I primi tre Vangeli, detti sinottici, sono molto simili tra loro e dicono quasi le stesse cose. Non c'è alcun motivo per pensare che siano stati tutti "adattati" per compiacere gli uditori.
Ragionando come mi fai ragionare tu, ed è sbagliato, mi dici come si può riuscire, ed è quello che cerco di fare, arrivare al Gesù autentico? Secondo te perderei tempo