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Le Sacre Ceneri
Mercoledì delle Ceneri
14 febbraio (celebrazione mobile)
Il mercoledì delle Ceneri, la cui liturgia è marcata storicamente dall’inizio della penitenza pubblica, che aveva luogo in questo giorno, e dall’intensificazione dell’istruzione dei catecumeni, che dovevano essere battezzati durante la Veglia pasquale, apre ora il tempo salutare della Quaresima.
Lo spirito comunitario di preghiera, di sincerità cristiana e di conversione al Signore, che proclamano i testi della Sacra Scrittura, si esprime simbolicamente nel rito della cenere sparsa sulle nostre teste, al quale noi ci sottomettiamo umilmente in risposta alla parola di Dio. Al di là del senso che queste usanze hanno avuto nella storia delle religioni, il cristiano le adotta in continuità con le pratiche espiatorie dell’Antico Testamento, come un “simbolo austero” del nostro cammino spirituale, lungo tutta la Quaresima, e per riconoscere che il nostro corpo, formato dalla polvere, ritornerà tale, come un sacrificio reso al Dio della vita in unione con la morte del suo Figlio Unigenito. È per questo che il mercoledì delle Ceneri, così come il resto della Quaresima, non ha senso di per sé, ma ci riporta all’evento della Risurrezione di Gesù, che noi celebriamo rinnovati interiormente e con la ferma speranza che i nostri corpi saranno trasformati come il suo.
Il rinnovamento pasquale è proclamato per tutta l’umanità dai credenti in Gesù Cristo, che, seguendo l’esempio del divino Maestro, praticano il digiuno dai beni e dalle seduzioni del mondo, che il Maligno ci presenta per farci cadere in tentazione. La riduzione del nutrimento del corpo è un segno eloquente della disponibilità del cristiano all’azione dello Spirito Santo e della nostra solidarietà con coloro che aspettano nella povertà la celebrazione dell’eterno e definitivo banchetto pasquale. Così dunque la rinuncia ad altri piaceri e soddisfazioni legittime completerà il quadro richiesto per il digiuno, trasformando questo periodo di grazia in un annuncio profetico di un nuovo mondo, riconciliato con il Signore.
http://www.santiebeati.it/dettaglio/20240
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questa storia mi ha sempre angosciato e messo tristezza , prigioniero della religione con la morte ed il peccato
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Passato il momento di "leccamento" tornano a sfogarsi normalmente.
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Il Rito ci mette di fronte allanostra REALTA' più vera, amici: Polvere siamo e polvere ritorneremo. Tutti.
Vale dunque la pena spenderli bene, i nostri giorni. Dedicarli molto agli Altri e poco a noi stessi....al nostro io....
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che ne sai tu di noi e quello che facciamo per gli altri , se io mantengo altre persone oltre la mia famiglia , sei tu che vai allo stadio a spendere i soldi della famiglia , scusa sai ma me le tiri fuori
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E invece cono anche tu coltivi il tuo io e non poco probabilmente.
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Sono polvere infatti: Crusca portata dal vento....
La Scrittura ci dice che il giusto (il giusto!) pecca 7 volte al giorno!
Non sono, nè mi sento migliore di nessuno. Ho ricevuto però la Grazia di Dio. Indegnamente ma l'ho ricevuta, amici. E poichè l'incontro col Cristo ha segnato e cambiato la mia esistenza, non posso far altro che rendere testimonianza....
Un abbraccio.
A lunedì.
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Che tu non ti senta migliore ho dei dubbi. Altrimenti perché seguire una certa via e passare del tempo ad "illuminare" poveri peccatori?
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è un concentrato di se stesso e vede negli altri i suoi labirinti oscuri , non ne caverai ma nulla Laurina , ti lascio alla tua mission impossible
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Domandàtevi come mai questa sezione è largamente la più visitata del Forum. Come mai interessa così tanto? Anche solo per contestare? Quale corda del nostro animo viene toccata?
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Perché è come la cronaca nera o le notizie.nefaste ai tg , il peggio fa sempre presa
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Non vedi Michele la durata degli argomenti spirituali? Si, qua e là altri amici possono parlare d'altro....postare un po' di tette o disquisire di politica, di cucina....di vacanze. Ma la cosa è di breve durata. Proprio perchè tutto passa, di ciò che è solo materia. Lo Spirito rimane. Tocca la nostra sensibilità. Scava in ciò che siamo veramente.
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Se non te ne fossi accorto, il più delle volte è per mandarvi affa...'na girata!!:D
A parte le battute, non mi sembra che il disquisire qui sia del tutto rivolto a trovare tutto questo tripudio di "spirito" quanto ad intavolare discussioni che vadano oltre ai concetti triti e ritriti da catechismo o giù di lì.
È che tu vedi, mistificando, gente che anela chissà che quando, tolti voi tre gatti, il resto son critiche e analisi.
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Hai detto cose vere e che condivido , l 'unico problema è che non spetta a te il compito di stimolare la spiritualità di altri , puoi parlare delle tue esperienze e noi ti ascoltiamo con interesse , ma non puoi dire a me ciò in cui credere , sono più vecchio di te e non sono mai venuto ad insegnarti nulla .
Come.non puoi dire che le religioni sono tutte bellissime ma la tua è quella giusta e ce lo ripeti spesso
Non puoi fare della spiritualità una questione di tifoseria da stadio , perché se non te.ne sei accorto , l'unica che risponde a ciò che scrivi qui è Laurina ma con intenzioni diverse da quello che stai seminando, e non vale neppure la causa del martirio , nessuno di.noi ti renderà un martire , al massimo sei ignorato
ma che non vorrei ti capitasse