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La via Emiia
Questo percorso conosciuto come via Emilia ideata e fatta costruire dal console romano Marco Emilio Lepido, questo tragitto prima si chiamava Padus quando originariamente era accidedentata e percorsa da antichi popoli tra cui etruschi, celti, insubri ecc. . La strada iniziava da Ariminum (Rimini) e raggiungeva Placentia (Piacenza). Fu una una via di comunicazione, si può definire un proseguimento della via Flaminia che da Roma Portava a Rimini. Via Emilia ea importante per più motivi, il primo agevolava gli spostamenti rapidi alle legioni romane per rintuzzare le riottose etnie . Quanti eventi, ne citerò solo alcuni. Dove l'imperatore romano attraversa il Rubicone. Passano decenni e poi secoli subentrando altri ordinamenti dettati da vari re e imperatori. Il commercio si sviluppa maggiormente. La via Emilia é stata percorsa da personaggi più variegati, da agricoltori che avevano appezzamenti di terreno, da mercanti che spostandosi da località ad un'altra proponevano le più variegate mercanzie, è passato Federico Barbarossa , come pure Il Sommo Poeta dove si soffermò definitivamente a Ravenna, Lo stratega teorico fiorentino Niccolò Machiavelli, L'eretico Arnaldo da Brescia che per le sue opinioni religiose fu condannato al rogo. Dove re Enzo figlio di Federico II fu sconfitto dai bolognesi nella battaglia della Fossalta nel 1249 e prigioniero nel Palatium Novum (ora palazzo re Enzo) dove morì dopo venti tre anni. Galileo Galilei percorrendo questa strada preso nei suoi pensieri sulla astronomia, oppure Goldsmith scrittore e drammaturgo nel suo girovagare in Europa, percorrendo questa strada prendeva appunti per le sue opere. Il mio pensiero è affollato immaginandomi quante vicende sono accadute su questa importante strada, quanti drammi si sono consumati, quante storie amorose sono avvenute. Con immaginazione quanto si estende la storia di via Emilia che non siamo a conoscenza.
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Ciao Durante, permettimi di aggiungere che in epoca romana la via Aemilia (Emilia) da Placentia (l'attuale Piacenza) fu prolungata fino a Mediolanum (l'attuale Milano).
Attraversava Laus Pompeia (= Lodi Vecchio, distante alcuni km da Lodi), proseguiva verso l'odierno San Donato Milanese e giungeva in città: Corso Lodi e Corso di Porta Romana, a Milano.
In epoca romana, giunti all’altezza dell’attuale “Crocetta”, ci saremmo trovati di fronte un arco in pietra con doppio fornice e una lunga via porticata lunga circa 600 metri che conduceva sino all’ingresso della “porta Placentiam”, così si chiamava nel lontano passato e non porta Romana.
https://blog.urbanfile.org/wp-conten...a-1024x729.jpg
Milano, zona Crocetta, ricostruzione immaginaria di Porta Romana e della via porticata, in epoca romana
La cosiddetta “Porta Romana” che oggi vediamo in piazza delle Medaglie d'Oro fu edificata nel 1596 nelle mura difensive fatte costruire dagli spagnoli in occasione dell’ingresso in città della quattordicenne Margherita d’Austria-Stiria, promessa sposa di Filippo III di Spagna, in quel tempo duca di Milano.
https://upload.wikimedia.org/wikiped...%2C_Milano.jpg
Porta Romana è al centro di piazza delle Medaglie d’Oro, allo sbocco di corso Porta Romana.
https://blog.urbanfile.org/wp-conten...A-1024x768.jpg
Corso di Porta Romana, oggi
Queste cose le so perché sono spesso a Milano e un’amica che abita in città mi fa da guida. :)
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Buongiorno doxa, ti ringrazio per le tue precisazioni come al solito ben dettagliate. Ho scritto della via Emilia in base ai miei ricordi come si suol dire a getto. E' vero prima di intraprendere un argomento necessita di fare un minimo di ripasso, cosa che difficilmente faccio, probabilmente sopravvaluto la mia memoria.
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Ma te dove abiti, Durante?