Sicurezza in cambio di libert

http://www.zeusnews.it/index.php3?ar...034&numero=907

Il Consiglio dei Ministri Europeo ha dato l'assenso e subito Inghilterra e Germania si sono mosse per adeguarsi con gioia al nuovo corso: nell'Unione Europea è ora possibilie l'hacking di Stato.
Le forze di polizia degli Stati membri non hanno più bisogno di un mandato e di essere in possesso di prove per perquisire da remoto i computer dei cittadini: ora hanno ufficialmente il permesso di avviare una "sorveglianza intrusiva della proprietà privata" in maniera del tutto autonoma e anonima.
I gruppi in difesa dei diritti umani, Liberty in testa, stanno insorgendo. Shami Chakrabarti, membro di Liberty, sostiene che "Non è diverso dall'irrompere a casa di qualcuno, analizzare i suoi documenti e sequestrare l'hard disk". Solo che in questo modo il sospettato (se ancora così lo si può definire) non ne ha nemmeno coscienza.
Ovviamente, intromettersi nel computer di qualcuno è un'attività che richiede la compromissione del sistema che opera su quel determinato Pc: assisteremo forse all'invio di mail che contengono virus da parte delle forza dell'ordine?
E i produttori di antivirus e software per la sicurezza come si porranno in questa situazione?
Andiamo bene...
Senza contare, poi, le sempre presenti possibilità di abuso di un potere esercitabile senza bisogno dell'autorizzazione di alcuno.

Come non notare lo stridente contrasto rispetto alle indagini nel caso
di politici o potenti.

E' l'atto finale per la creazione di un inattaccabile stato nazista :
i nazisti al potere possono introdursi, danneggiare, spiare, incriminare
liberi cittadini anche solo per questioni di opinioni o di simpatia;
loro no, anche se ammazzano un bambino a colpi di frusta, il giudice
( ammesso e non concesso che non sia gi

George Orwell, 1984: Il grande fratello.

Ma il fatto che lo impongano per legge, la possibilit

Permettetemi di fare la voce fuori dal coro, ma

[QUOTE=Solomon Kane;969653]Permettetemi di fare la voce fuori dal coro, ma

Citazione:

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Originariamente Scritto da Solomon Kane

Permettetemi di fare la voce fuori dal coro, ma è mia opinione che chiunque abbia la coscienza a posto non debba avere nulla da temere.

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Se continuano a tirare fuori leggi su ogni stupida cazzata, nessuno di noi può anche solo pensare di avere la coscienza a posto.

[QUOTE=Solomon Kane;969653]Permettetemi di fare la voce fuori dal coro, ma

Anticostituzionale, non c'e' dubbio

hmmmm... non mi fa piacere che ravanino nel mio pc, magari a guardarsi i porno degli anni 80 che con tanta fatica ho trovato in giro, visto che nellle viddeoteche non li trovo. Già oggi lo fanno, siamo controllati in mille modi e se hanno bisogno di fregarci, prima indagano e poi trovano il modo di avere i permessi.
Non penso che c'entri moto con comunismo, fascismo, nazismo, priapismo o pauperismo. Buffu personaggi mettono queste parole anche negli sms per la fidanzata (quando ce l'hanno, secondo me trombano poco). Comunque se serve per prebenire un crimine, nonmi crea più di tanti problemi.
Non troveranno le formule per droghe sintetiche, il numero e la mail in rubrica di chi potrebbe procurarmi fumo o maria (che schifo), tracce di percorsi truffaldini in qualche sistema finanziario.
Ad ogni modo queste norme varranno pe rnoi popolino, per ipotenti non credo (destra o sinistra frega zero).

la sicurezza

Ci sono diverse persone, sia nella vita reale che soprattutto in ambienti virtuali, che non solo si interessano di questioni private altrui ma che si divertono e si vantano a divulgarle, naturalmente senza basi concrete e reali, nonchè travisandole e presentandole in un modo che non corrisponde alla realtà, per fini vari (esistono sempre i cretini e gli imbecilli che vi credono).
In altri termini violano apertamente la riservatezza altrui, fregandosene.
Poi magari sono le stesse persone che, ipocritamente, indossano la maschera del moralista e persona "corretta" in pubblico.
Io invece sono una vera persona "pulita", coerente e moralista sul serio. Non indosso maschere.

Pertanto non si capisce per quale motivo le forze dell'ordine non possano procedere allo stesso modo e secondo la stessa logica, introducendosi nel pc altrui e violando la riservatezza dei soggetti, anche senza mandato.
Mi sembra un provvedimento coerente.

Non ho mai sopportato le intromissioni nella mia sfera privata. Neppure dalle persone che mi sono più vicine. Figuriamoci come potrei sopportare una cosa simile da parte di perfetti estranei, anche se membri di corpi di difesa.
Tuttavia un'osservazione debbo farla: che senso ha parlare di incostituzionalità, in questi casi? Inghilterra e Germania non hanno la nostra Costituzione.

O
Mio
Dio.

[QUOTE=Sousuke;970198]Ci sono diverse persone, sia nella vita reale che soprattutto in ambienti virtuali, che non solo si interessano di questioni private altrui ma che si divertono e si vantano a divulgarle, naturalmente senza basi concrete e reali, nonch