http://www.ansa.it/opencms/export/si...906467186.html
[I]Si chiama Martina Castellana,
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[I]Si chiama Martina Castellana,
Hanno deciso di attirarsi definitivamente i voti dei gay di destra... si parlava giusto di strumentalizzazione, no?
Insomma: Niente rivoluzione copernicana.
Ma, curiosit
[QUOTE=Xilinx23;984143]Ma, curiosit
Strano...come concilia le ideologie di destra, con la sua situazione di indecisione (carne o pesce)?
Perchè dovrebbe essere indecisa?
Nel costruirsi la sua identità è sicuramente più decisa di tutti/e noi che abbiamo accettato più o meno passivamente quella che è stata pensata per noi.
Non è che uno accetta passivamente...è questione di istinti primordiali....:D
Il transgenderismo sostiene che l'identità di genere di una persona non è una realtà duale "maschio/femmina", ma un continuum di identità ai cui estremi vi sono i concetti di "maschio" e "femmina"...
Appare chiara l'enorme confusione mentale che si ha dentro: sono uomo o sono donna? o entrambi o nessuno?.... una perenne lotta fra coscienza ed inconscio...in cui gli istinti, confusi e repressi, non si capisce bene in cosa fluiscano...
Inconciliabile con le ideologie di destra...
Non è una confusione mentale. È una presa di coscienza, e dunque molto più chiara e decisa di chi semplicemente non si pone il problema.
Si è posta la domanda: sono uomo o donna? A cui ha dato una risposta, ed è una risposta molto forte. Non ha scelto una delle due parti continuando a mantenere dei dubbi sulla validità della sua posizione, ma ha scelto di rispondere pienamente a ciò che sentiva.
(poi dovresti spiegare cosa intendi con "istinti", perchè qui vuol dire tutto e niente... anche perchè il transgenderismo fa riferimento a categorie culturali, non naturali... gli istinti c'entrano si e anche no)
Che sia inconciliabile con le ideologie di destra condivido, non perchè è confusa, ma molto più semplicemente perchè in un'ottica reazionaria e sessista il transgenderismo è qualcosa che certo crea scompiglio.
Dopotutto è una realtà rifiutata più o meno a 360° sia dalla destra che da gran parte della sinistra. E anche dalla parte del movimento gay che aspira alla normalizzazione e all'assimilazione con l'eterosessualità.
Questo perchè mette in discussione l'esistenza stessa di un bipolarismo in cui dividiamo il mondo fin da appena nati ("congratulazioni, è un maschietto!").
OMMMMMMMIOODDDDDIOOOOOOO
non la voterò mai. mai mai mai mai mai mai
saluti
Nemmeno io, se è per questo :asd:
Chiarissima Erin....:approved: