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"Italiano di m..."
E mo chi lo va a spiegare agli italiani?
L'espressione "italiano di m...", pur essendo un'ingiuria, non ha l'aggravante dell'odio razziale. Come l'espressione "Negro di m...". E' quanto si deduce da una sentenza della Cassazione che ha confermato la condanna al pagamento di una multa di 900 euro inflitta dal giudice di pace di Pordenone ad un extracomunitario per ingiuria, percosse e minaccia nei confronti di un italiano. L'imputato, in particolare, si era rivolto alla parte offesa chiamandolo 'italiano di m..', ma il giudice non aveva ritenuto di dover applicare nei suoi confronti l'aggravante della connotazione razzista.
Contro tale verdetto si era rivolto alla Cassazione il procuratore generale di Trieste, chiedendo una pena più severa per l'imputato, ma i supremi giudici, hanno ritenuto infondato il suo ricorso specificando che una precedente pronuncia sull'l'espressione 'sporca negra' integrasse invece "gli estremi di ingiuria aggravata dalle finalità di discriminazione o di odio etnico e razziale, in quanto essa era correlata nell'accezione corrente, adottata nel nostro territorio, proprio ad un pregiudizio di inferiorità razziale".
Nel caso in esame, però, spiegano nella sentenza, "non si desume che la frase ingiuriosa 'italiano di m..' fosse stata pronunciata consapevolmente per finalità di discriminazione, di odio nazionale razziale o di conflitto tra persone a causa dell'etnia, non risultando che l'imputato avesse manifestato, nel contesto in cui erano state profferire, odio e sentimenti similari connaturati ad una situazione di inferiorità degli italiani. Anche perchè - osservano i giudici di piazza Cavour - non si può ritenere che il riferimento all'italiano, nel nostro territorio, possa dare luogo ad un pregiudizio corrente di inferiorità".
http://www.repubblica.it/cronaca/201...negro-2921930/
Ce lo dicono qua ed è cosa trasparente, ce lo dicono fuori e diventa cosa meritoria ammesso che ci sia qualcuno presso il quale rivolgersi, alla fine resta che abbiamo sempre torto, ma ciò semplifica o complica i rapporti fra le diverse posizioni?
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Fammi capire, cosa vuoi equiparare esattamente, italiano di merda con negro di merda, o cos'altro ?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Malo Perverso
Fammi capire, cosa vuoi equiparare esattamente, italiano di merda con negro di merda, o cos'altro ?
Pi
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[QUOTE=Silenzio;1154861]Che assurdit
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In effetti l'aggravante si applica in presenza di odio razziale e questa sarebbe la discriminante di principio, per
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[QUOTE=Il gatto;1154872]Pi
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Ovvero, quello che possiamo dirci discorsivamente qui non sposta l'atteggiamento in merito nostro e ancor meno quello del tessuto sociale che non sta certo a dipendere dal nostro dire, evidenzia semmai le discrepanze che possono essere presenti fra le posizioni diverse che comunque esistono.
La sentenza va a rispecchiare un certo atteggiamento che poi
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[QUOTE=Il gatto;1154775]E mo chi lo va a spiegare agli italiani?
L'espressione "italiano di m...", pur essendo un'ingiuria, non ha l'aggravante dell'odio razziale. Come l'espressione "Negro di m...". E' quanto si deduce da una sentenza della Cassazione che ha confermato la condanna al pagamento di una multa di 900 euro inflitta dal giudice di pace di Pordenone ad un extracomunitario per ingiuria, percosse e minaccia nei confronti di un italiano. L'imputato, in particolare, si era rivolto alla parte offesa chiamandolo 'italiano di m..', ma il giudice non aveva ritenuto di dover applicare nei suoi confronti l'aggravante della connotazione razzista.
Contro tale verdetto si era rivolto alla Cassazione il procuratore generale di Trieste, chiedendo una pena pi
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Ha detto "Italiano di m" puntini puntini Mica sporco bianco
E poi da quando in qua una minoranza
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dire "Italiano di m..." è meno grave perchè hai più probabilità di azzeccare
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[QUOTE=Dutch;1156291]Ha detto "Italiano di m" puntini puntini Mica sporco bianco
E poi da quando in qua una minoranza
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E' stato condannato per ingiurie, percosse e minacce. Non l'ha mica passata liscia.
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Certo, ma non sempre l'oggettivamente detto va a coincidere con il percepito e con quello che si voleva significare.
Certo ne esce un processo alle intenzioni che ha la sua difficolt