Poniamo il caso che vi si presentino due possibilit
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Poniamo il caso che vi si presentino due possibilit
il secondo se
Io ho scelto il primo, ma ti avverto che alla lunga provoca sonnolenza.
Il primo senza ombra di dubbio.
Anche perche' non e' specificato se debba per forza essere un impiego deprimente o logorante.
Le motivazioni sono ovvie a mio avviso: stabilita', certezza, buona paga.
Ne parlavo giusto l'altro giorno con mia madre perch
Il secondo, ho 24 anni non ho ancora bisogno di certezze ne stabilit
Io vado per i 28 :asd:
No beh se si tratta di studi appoggio il pensiero di tua madre, io sono indecisa tra due specialistica (si sogna Ste) una mi offre mille opportunit
[QUOTE=Baboulenka;1300215]Ne parlavo giusto l'altro giorno con mia madre perch
Babu', io posso parlare per mia esperienza e per come la vedo io.
Faccio un lavoro che non c'entra un cazzo con quello che ho studiato o con quello che sono i miei interessi, ma proprio niente. E' stato molto difficile cominciare (e per "cominciare" non intendo i primi mesi ma i primi 3 anni). Pero' e' molto stimolante, spazio tra tante cose diverse e copro un ruolo di rilievo e responsabilita' all'interno dell'azienda. Ho le ragioni per essere soddisfatto.
Come dicevo, cominciare e' stato difficile. Ma ora, anche se l'impegno e' costante (il lavoro mi porta via almeno 10 ore al giorno da lunedi al venerdi), ho trovato la quadra. Riesco ad allenarmi tutti i giorni, tengo un mio corso e quando capita vado in giro a suonare. Quindi faccio comunque le cose che mi piace fare, senza dover abbandonare la solida base lavorativa che per me e' fondamentale.
Non e' vero che la scelta e' "o fai quello che ti piace o lavori come un cammello".
[QUOTE=terra;1300219]che l'insegnamento sia sicuro e ben pagato, di questi tempi, non sarei tanto sicura.
per quel che vale, dopo l'universit
[QUOTE=Casoncello;1300225]in pi