Diffidare di chi afferma: “Nel Corano è scritto…”, senza citare né capitolo né verso.

Ogni tanto nei forum di religione mi capita di leggere delle scempiaggini attribuite al Corano. Io ho letto due o tre volte il Corano per intero e, dunque, lo conosco abbastanza bene. Dire che lì è scritto che bisogna tagliare la mano ai ladri o che le donne debbono essere completamente coperte o che Gesù non fu crocifisso, ma morì di vecchiaia a 90 anni, è un’assurdità. Queste falsità vengono messe in circolazione per screditare quel testo. Sarebbe come dire che nella Bibbia è scritto che il Papa è infallibile, che esistono il purgatorio e il limbo, che bisogna confessare i peccati ai sacerdoti, che Maria ebbe una nascita immacolata, ecc., mentre invece si tratta di invenzioni della Chiesa Cattolica. Allo stesso modo, qualche falso saggio islamico si è inventato quelle falsità attribuendole al Corano. È vero che esiste una tradizione di detti e atti di Maometto, raccolti nella Sunna, che può contenere cose difformi dal Corano, ma ciò non giustifica l’attribuzione di falsità al Corano.

Ma e' "la fede" popolare a fare testo, non gli scritti patrimonio culturale di una elite che vive a 20 cm da terra, distaccata ed estranea dalla versione diffusa delle dottrine teologiche che esistono solo in un mondo proprio in una dialettica propria e circoscritta.