una analisi molto attenta , ascolta bene Crepuscolo che quì si parla anche di Gesù
se non si vede il viedo questo è il link : https://www.youtube.com/watch?v=fj92...F7Fzkj0r0WQ6rU
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una analisi molto attenta , ascolta bene Crepuscolo che quì si parla anche di Gesù
se non si vede il viedo questo è il link : https://www.youtube.com/watch?v=fj92...F7Fzkj0r0WQ6rU
Caro dietrologo ti ringrazio per il pensiero; il video è interessante ed al 90% di quanto viene detto un attento cristiano le dovrebbe sapere, anche se la Chiesa ha cercato di impossessarsene, come ad esempio quando si parla della barca che io intendo proprio come viene descritto, come un corpo che veste lo spirito, mentre la Chiesa la identifica a sé.
Quello che mi fa riflettere è l'idea della reincarnazione alla quale credeva anche Origene, poiché devo ancora collocarla bene nella mia logica ma credo di riuscirci se non altro in riferimento a quanto viene detto riguardo all'origine di ogni essere che comprende in sé anche la propria fine, ciò consentirebbe di dare la giusta dimensione all'esistere nella mente di Dio ancor prima di nascere, come ebbe a dire un noto profeta del quale ora non ricordo il nome.
E' interessante il modo di parlare di Vittorio Marchi perché riflette una persona che ha in sé le idee chiare e quando ne vuole parlare ne ha tante in merito che quasi fatica a dirle.
Comunque reincarnazione o no se vogliamo trovare quella consapevolezza di cui si parla io preferisco l'ora e subito, l'adesso, poiché applicando a noi stessi la voglia di cambiare e restare nel cambiamento secondo me influisce molto di più sulla nostra personalità con risultati che si possono gustare al momento, piuttosto che rimandarli a dopo.
Un altro aspetto interessante è questo trovarsi a gustare divinamente il tutto, allora si che potresti avere misericordia anche per un tipo come Hitler, in fondo l'Inferno è nella mente di chi giudica senza ovviamente saperne il perché.
Altro aspetto che ho trovato interessante è il significato che Marchi all'inizio dà dell'amore.
Ottimo contributo, condivisibile al 99%.Citazione:
Originariamente Scritto da dietrologo
L'1% che non condivido è la parte relativa alla reincarnazione.
Credere o meno alla reincarnazione non aggiunge e non toglie nulla al restante 99% di ciò che si dice in questo video. Che rimane valido comunque, indipendentemente dal fatto che ci sia o non ci sia la reincarnazione.
Noi siamo una scintilla di Coscienza Universale (l'UNO). Siamo una scintilla di UNO, scintilla che si incarna come "individuo" e come "individualità" nella realtà sensibile - e in un determinato spazio-tempo della realtà sensibile - per portare il nostro contributo.
Contributo a che cosa?
Contributo alla manifestazione del "fiore" della Coscienza Universale.
Non sappiamo perchè funziona così. Ma sappiamo che funziona così: l'UNO manifesta le sue qualità o caratteristiche nella realtà sensibile attraverso l'evoluzione.
L'evoluzione della Vita è esattamente come l'evoluzione di una pianta: prima c'è il seme...poi c'è il gambo con le foglie...poi c'è il fiore.
Allo stesso modo, noi homo siamo un fotogramma nell'evoluzione che è partita dagli organismi monocellulari..poi i pesci, i rettili, i mammiferi, l'homo...e poi ci sarà il "fiore". Tra un miliardo di anni...o tra due miliardi di anni.
Come ho detto, non sappiamo perchè funziona così. Ma sappiamo che funziona così. Perchè tutto nella realtà sensibile che abbiamo sotto gli occhi funziona così.
In cosa consiste il nostro contributo di "individui autocoscienti" nel processo evolutivo che porterà alla manifestazione del "fiore"?
Nell'essere ciò che siamo.
Il nostro personale contributo nell'evoluzione è determinante, ma, al tempo stesso, non è "nostro".
"Libero arbitrio" non significa che ciascuno di noi è in grado di contrastare o indirizzare questa evoluzione (questa visione è figlia del dualismo tra dio-ebraico e l'homo e che immagina che l'homo - in quanto creatura di dio - commette "peccato" ribelanndosi al volere di dio). Proprio perchè ciò che io percepisco come "io" e come "libero arbitrio" altro non è che l'UNO che si manifesta tramite la mia individualità.
Domani posso decidere di andare al mare o in montagna. Decidere una cosa o l'altra cambierà la mia vita e l'evoluzione in generale? NO. Perchè ciò che deciderai - e che tu decidi istante-per-istante attraverso il tuo libero arbitrio - altro non è che l'UNO che ti sta portando verso la tua vita e verso il tuo personale contributo all'evoluzione generale che porterà al "fiore".
Vuoi andare al mare?
Vuoi andare in montagna?
Vuoi studiare?
Vuoi cercarti un lavoro?
Vuoi credere in dio?
Vuoi essere ateo?
Sei un nazista che uccide persone indifese?
Sei un partigiano che combatte i nazisti?
Qualunque tua decisione, istante-per-istante, è l'UNO che noi siamo che si sta manifestando attraverso la nostra vita e che si manifesta nell'evoluzione in generale.
Perchè noi, ciascuno di noi, è l'UNO. E attraverso la nostra vita e le nostre scelte e decisioni manifestiamo l'UNO.
Per cui, in cosa consiste il nostro contributo di "individui autocoscienti" all'evoluzione?
Nell'essere ciò che siamo. Con i nostri dubbi, le nostre paure, le nostre fedi, le nostre scelte, i nostri errori, le nostre lotte...ma anche i nostri cambiamenti e la nostra crescita...la possibilità di cambiare idea e di crescere.
Ciò che noi siamo, istante-per-istante, con le nostre scelte è l'UNO che si manifesta in noi e che ci "guida" nella nostra vita per contribuire all'evoluzione generale....per far nascere il "fiore" dell'evoluzione.
Non siamo qui per fare "esperienza" e per poter evolvere spiritualmente attraverso i cicli di reincarnazioni. Noi siamo l'UNO (una manifestazione dell'UNO) e l'UNO non ha alcun bisogno di fare esperienza e di evolvere spiritualmente.
Questa è una visione homo-centrica (o antropocentrica)...dove al centro ci siamo sempre noi: l'homo.
Al centro c'è la Coscienza Universale (l'UNO) che si manifesta nella natura sensibile attraverso l'evoluzione....e che si manifesterà nel "fiore".
Noi homo, ciascuno di noi con la nostra individualità, è un fotogramma intermedio di questo percorso evolutivo che porterà alla manifestazione del "fiore".
Siamo qui per contribuire al processo evolutivo che porterà alla manifestazione del "fiore".
A questo va aggiunto che passato-presente-futuro esistono già tutti. Il "fiore" esiste già.
Perchè l'UNO è una realtà a-temporale e a-spaziale. Esiste già tutto: quello che è stato e quello che sarà.
La nostra percezione del "divenire" e del "tempo che passa" non fa altro che portarci a percepire nella nostra natura sensibile e attraverso i nostri sensi, ciò che GIA' E' e che GIA' ESISTE.
tutto questo è molto bello e appagante come religione , ma non risponde alle mie domande .. perchè un bambino nasce e compone musica a 4 anni o perchè uno nasce malato e conduce una vita di sofferenza mentre altri una vita agiata , con quali meriti o ragioni secondo te ?Citazione:
Originariamente Scritto da xmanx
Non ci sono "meriti" e "demeriti". Nè "premi" e "punizioni".Citazione:
Originariamente Scritto da dietrologo
C'è solo una pellicola che si svolge nello spazio-tempo dove ciascuno di noi manifesta delle specifiche qualità o caratteristiche dell'UNO. C'è a chi piace il mare e a chi la montagna. C'è a chi piace la matematica e a chi la musica. C'è chi nasce bianco e chi nero. Chi nasce in Europa e chi in Africa. C'è chi nasce Mozart e chi nasce Einstein. C'è chi nasce Gesù e chi Nerone. C'è chi nasce Pasteur e chi nasce malato o si ammala. C'è chi nasce ricco e chi povero.
L'UNO si manifesta nella molteplicità e nella diversità.
Funziona così. Tutto funziona così e ce lo abbiamo davanti agli occhi.
Basta vedere i miliardi di pianeti nelle galassie. C'è la Terra, dove c'è la vita, ma c'è anche Marte, un sasso rosso e arido. C'è Giove e c'è Venere. C'è Mercurio e c'è Saturno. Ci sono stelle Gialle, Rosse e Bianche.
Ma anche tutte le specie viventi, molteplici e diverse.
L'UNO si manifesta nella molteplicità e nella diversità e nelle leggi che governano la Natura sensibile.
E l'evoluzione avviene nel "divenire" delle "interazioni" tra queste diversità.
Le "interazioni" sono di vario tipo.
Pasteur e Fleming interagirono con i malati e scoprirono le vaccinazioni e la penicellina per curare i malati.
Ma ci sono anche le "interazioni" conflittuali.
Gesù combattè i Farisei.
Gli Alleati combatterono Hitler.
I poveri combatterono i ricchi nella Rivoluzione Francese.
I neri schiavi combatterono i bianchi schiavisti.
Gli indios combatterono gli europei.
La chiesa combattè le eresie e il Rinascimento combattè le superstizioni della chiesa.
I sovranisti combattono i globalisti.
L'evoluzione è un processo che passa attraverso le miliardi di interazioni che avvengono istante-per-istante tra gli esseri umani.
Interagiamo con le nostre compagne e compagni. Coi nostri figli e coi nostri genitori. Coi nostri amici e con i nostri nemici.
Ma non solo.
I leoni interagiscono tra loro e con le gazzelle.
I lupi con le pecore.
I pianeti col loro sole. I satelliti col loro pianeta.
Tutte queste interazioni producono l'evoluzione.
E ciascuno di noi, partendo dalla propria specificità, interagisce con tutto il resto e contribuisce, in modo necessario anche se impercettibile, all'evoluzione.
Esattamente come ogni singola cellula di una pianta è necessaria, anche se in modo impercettibile, a produrre il fiore.
max non ti contraddico perchè in parte lo condivido... ma rimango col mio 1% di parere diverso
ok.
Comunque hai postato degli ottimi contributi.
Anche questo secondo video è un ottimo contributo.
Per chi vuole approfondire direi che c'è dell'ottimo materiale.