Cronaca nera - ucciso e decapitato perché voleva licenziarsi

Ucciso con un punteruolo, che gli ha spaccato il cuore, poi fatto a pezzi, con mani e testa tagliati, infilato in una valigia e gettato in mare. Sembra la trama di un film di Kubrick, invece è successo davvero, pochi giorni fa, a Chiavari, in Liguria, a un ragazzo egiziano di 19 anni.
Il motivo dell'efferato delitto emerge però in queste ore, così come il nome dei presunti colpevoli: il titolare e un dipendente del negozio dove il 19enne lavorava, perché "voleva lasciare il negozio".
Un gesto folle, per motivazioni futili, per il quale mi sorge spontanea una domanda: cosa fa scattare una reazione così spropositata ad una azione di fatto banale come lasciare un lavoro?

Citazione:

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Originariamente Scritto da dark lady

Ucciso con un punteruolo, che gli ha spaccato il cuore, poi fatto a pezzi, con mani e testa tagliati, infilato in una valigia e gettato in mare. Sembra la trama di un film di Kubrick, invece è successo davvero, pochi giorni fa, a Chiavari, in Liguria, a un ragazzo egiziano di 19 anni.
Il motivo dell'efferato delitto emerge però in queste ore, così come il nome dei presunti colpevoli: il titolare e un dipendente del negozio dove il 19enne lavorava, perché "voleva lasciare il negozio".
Un gesto folle, per motivazioni futili, per il quale mi sorge spontanea una domanda: cosa fa scattare una reazione così spropositata ad una azione di fatto banale come lasciare un lavoro?

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Quando ci sono queste efferatezze io credo ci sia di mezzo sempre il delitto passionale, non è che magari fosse l'amante del suo datore di lavoro e lo stesse tradendo?
Forse proprio con uno della concorrenza?
La pazzia non ha confini.
Quando si dice "peggio degli animali" è la pura verità, non credo che un animale arrivi a fare quello di cui è capace l'uomo.

L'unica spiegazione razionale possibile (e sul "razionale", si fa per dire) é che una discussione in merito (sulle ragioni, tempi e modalità delle dimissioni, per esempio) sia degenerata, con atti di violenza che abbiano portato a un omicidio (involontario, ma non per questo, meno "omicidio") e al maldestro tentativo di occultare fatti e responsabilità.
C'é da sperare che le "nazionalita" o "etnie" coinvolte non divengano il tema /soggetto principale per una lucrosa (in termini di odiense e clicche)polemica.
Un delitto é un delitto.

La nazionalità non c'entra nulla con il delitto. L'efferatezza di un crimine non ha nazionalità.
Comunque, un uccisione con un punteruolo dritto nel cuore... beh difficile possa essere legata a una lite degenerata. Primo, la disponibilità di un'arma, per quanto impropria, al momento del delitto, implica una volontà di ferire. Non è che gli abbiano lanciato un sasso in testa, che poteva comunque essere raccolto da terra in qualsiasi momento. Secondo, erano in due. Questo implica più un'azione punitiva che una lite finita male. Terzo: per infilare un punteruolo nel cuore di qualcuno fino a spaccarglielo è necessaria una forza notevole, e quindi volontaria. Questo significa che la vittima è stata deliberatamente colpita, con violenza.
Per quanto riguarda il movente, sarà ovviamente oggetto d'indagine, ma non mi stupirei comunque che possa essere davvero un futile motivo. C'è un grado di follia nella cronaca nera che sebbene sia mia materia da oltre 20 anni continuo a sorprendermene. Sebbene, davvero, la volontà di lasciare il lavoro mi sembra una motivazione molto labile.

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Originariamente Scritto da dark lady

Ucciso con un punteruolo, che gli ha spaccato il cuore, poi fatto a pezzi, con mani e testa tagliati, infilato in una valigia e gettato in mare. Sembra la trama di un film di Kubrick, invece è successo davvero, pochi giorni fa, a Chiavari, in Liguria, a un ragazzo egiziano di 19 anni.
Il motivo dell'efferato delitto emerge però in queste ore, così come il nome dei presunti colpevoli: il titolare e un dipendente del negozio dove il 19enne lavorava, perché "voleva lasciare il negozio".
Un gesto folle, per motivazioni futili, per il quale mi sorge spontanea una domanda: cosa fa scattare una reazione così spropositata ad una azione di fatto banale come lasciare un lavoro?

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Non so se è solo una mia impressione ma un sacco di gente sembra sempre più fuori di testa per banalità, ha una reazione esagerata verso fatti che fanno parte della normalità, vedi ad esempio lasciare il lavoro, licenziarsi...ma forse è solo una mia impressione e certi fatti di cronaca accadevano, anche se rari, anche un tempo. Il fatto che siano di origini straniere non ha alcuna giustificazione, un delitto è un delitto e come tale va punito.