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Esseri
Stracci di ecologia, avvolti in agende, agende illusorie di vane e fallaci promesse.
La povertà ohibò un fatto increscioso da eliminare, come? Forse eliminando il problema stesso,
il povero cristo, senza arte né parte, senza speranze o desideri di orpelli ammanti di plastiche redditizie universali.
L’ecologia dello sguattero che raccoglie immondizie per chi saprà ben come usarle, travestite di colori sgargianti, illude i più di salvare il creato.
Noi, gaia, il pianeta allegro che di sorridente ha ben poco, un gruppo di indegni rappresentati ha deciso per tutti.
Oggi tutti si vestano di blu, per rendere omaggio al cielo, ma domani tutti di rosso si renda omaggio ai vulcani.
Di concreto non vi è nulla, come il falso profeta che raccoglie fondi per sua chiesa.
Accozzaglia di figure, fotografie di rettili in giacca e cravatta. Blaterano di armi e guerre, come le massaie del bucato.
Forse è stato sempre così, chi produce e chi raccoglie a piene mani, e guai a far sfuggire un granello, nulla deve restare per le formiche che hanno accumulato il grano.
Identità fittizie, bordate di segni, non volti ma simboli, come se l’identità si potesse declinare in numeri, persone o animali.
Leggiamo spesso sui libercoli che l’umano è un animale, forse per alcuni è vero, poi cosa resta, se non l’ammasso di cellule.
Il creato non ammette errori, riconosce sé stesso solo nella coscienza, senza coscienza non vi è l’essere.
Ormai i coscienti sono rimasti in pochi, di sapienti tanti, ma di coscienti davvero pochi e per lo più nascosti.
L’ecologia ci ucciderà se non saremo in regola, con le case di carta, i muri da leggere con il QR Code,
l’aria a pagamento, le ore di luce controllate, come le marionette di un teatro.
Forse ci lasceranno una carriola, forse un cane.
Imperante il controllo, il desiderio di anime è così forte che sbavano al solo pensiero.
Ombre pallide si aggirano fameliche, vogliono oscurare l’astro, spazzare via le foreste, per i loro oscuri desideri, come dice Ghoete “Idee generali e grande presunzione sono sempre in procinto di provocare terribili disastri.”
Dunque, è questo che attende il genere umano, cibo chimico, anime rinchiuse in celle di latta.
Un mondo per pochi anzi pochissimi, che indossano la corona, come un moderno Napoleone.
Il conflitto è ineluttabile, sbraita il novello Cesare di cui ha poco o nulla, siano raccolte le armi urla l’altra mentre piange per il suo cavallo morto, che disdetta.
Omaggia colui che ha suonato l’organo, in abiti poco adatti.
Indossano velette, dichiarandosi uomini, probabilmente Schopenhauer aveva ragione quando affermava che “Si sappia che le menti mediocri sono la regola, le buone l’eccezione, le eminenti rarissime e il genio un miracolo.” Ormai la mediocrità è la regola, la norma, specie sull’olimpo.
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Grazie Ninag: c'è poco da aggiungere, se non che, prima dell'ineluttabile, i pochi coscienti hanno il dovere, oltre che di denunciare, anche di lottare per il Bene.
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Se stiamo dietro ai tuoi aiuti, fianiamo ancora prima del previsto!:D
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Lo sapevi che il mito di Cassandra ci insegna che la verità, specialmente se scomoda, resta spesso inascoltata?
Cassandra era una principessa troiana che aveva il dono della preveggenza. Le sue capacità tuttavia la rendono un’emarginata: è biasimata dai suoi parenti perché profetizza eventi luttuosi e nonostante la veridicità delle sue profezie, viene trattata come una folle e creduta, quando ormai è troppo tardi. Il dio Apollo, infatti, a seguito del rifiuto ricevuto nel tentativo di sedurla, la punì togliendole il dono della persuasione.
Il destino di Cassandra è il destino di coloro che sanno interpretare gli eventi, che tentano di avvertire la comunità di un pericolo imminente, ma che proprio in virtù della loro saggezza vengono derisi e restano inascoltati.
La saggezza di Cassandra viene rifiutata, perché si fa portavoce di tutte quelle verità scomode che non è sempre piacevole udire. Chi parla con sincerità viene spesso frainteso e negli agoni politici il popolo da la sua preferenza a chi invece lo seduce e lo lusinga. Costui riscuote sempre un grande successo perché sfrutta le speranze e le paure del suo uditorio; alimenta tali speranze con grandiose promesse, ma si tratta appunto di “illusioni” a cui l’uomo tuttavia non può fare a meno di credere, condannando all’oblio le tante “Cassandre”, che continuano a gridare la verità.
Opposta a Cassandra è la figura di Clitemnestra, moglie di Agamennone ed abile oratrice, i cui discorsi, seppur menzogneri, sono invece estremamente persuasivi. Clitemnestra a differenza di Cassandra aveva il dono della persuasione, è la personificazione mitica del politico/oratore che non si fa scrupolo alcuno. «Chi sa illudere gli uomini può facilmente diventare loro padrone, chi tenta di disilluderli è sempre loro vittima.»
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Guarda conino, le lezioncine sui miti risparmiale. A parte martellarci gli zebedei, non serve a nulla quello che fai, giusto per te, per non perdere l'occasione di citare il Papa e qualcun altro che lanciano allarmi per il "piaggeria moment" quotidiano.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Lo sapevi che il mito di Cassandra .......
Opposta a Cassandra è la figura di Clitemnestra,...................
:eek: :eek: :eek: :eek: :eek:
...e col testo (bellissimo :clap :clap :clap) di Ninag, cosa ci azzecca?
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E' che lui si sente una Cassandra incompresa:D
Lui sa, ci avverte, ha la missione.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
E' che lui si sente una Cassandra incompresa:D
Lui sa, ci avverte, ha la missione.
Pensi sappia che fine ha fatto Cassandra?
Chissà se nel suntarello che ha scopiazzato senza citare la fonte c'era tutta la storia, o , almeno, la fine.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Ninag
....come dice Ghoete “Idee generali e grande presunzione sono sempre in procinto di provocare terribili disastri.”....
....Schopenhauer aveva ragione quando affermava che “Si sappia che le menti mediocri sono la regola, le buone l’eccezione, le eminenti rarissime e il genio un miracolo.”...
Ritorno in tema, e richiamo citazioni attinenti (e sacrosante)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Guarda conino, le lezioncine sui miti risparmiale. A parte martellarci gli zebedei, non serve a nulla quello che fai, giusto per te, per non perdere l'occasione di citare il Papa e qualcun altro che lanciano allarmi per il "piaggeria moment" quotidiano.
“Le masse non hanno mai avuto sete di verità. Chi può fornire loro illusioni diviene facilmente il loro comandante; chi tenta di distruggere le loro illusioni è sempre la loro vittima.”
La riflessione è di Gustave Le Bon.
https://www.frasicelebri.it/frasi-di...tima.%E2%80%9D
Attualissima, direi.
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Boh...non so cosa c'entri con l'inutilità dei tuoi copia-incolla ripetuti all'infinito, che tanto non risolvono nulla, non aiutano nessuno e che servono a te giusto per rompere gli zebedei al prossimo e per la piaggeria, missioni quotidiane.
Pensi di risovere qualcosa per l'ambiente e sensibilizzare così?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
“Le masse non hanno mai avuto sete di verità. Chi può fornire loro illusioni diviene facilmente il loro comandante; chi tenta di distruggere le loro illusioni è sempre la loro vittima.”
La riflessione è di Gustave Le Bon.
https://www.frasicelebri.it/frasi-di...tima.%E2%80%9D
Attualissima, direi.
:mumble:
E quale sarebbe l'attinenza al testo di Ninag?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Boh...non so cosa c'entri con l'inutilità dei tuoi copia-incolla ripetuti all'infinito, che tanto non risolvono nulla, non aiutano nessuno e che servono a te giusto per rompere gli zebedei al prossimo e per la piaggeria, missioni quotidiane.
Pensi di risovere qualcosa per l'ambiente e sensibilizzare così?
Rileggi la chiosa finale del suo interessantissimo post:
Indossano velette, dichiarandosi uomini, probabilmente Schopenhauer aveva ragione quando affermava che “Si sappia che le menti mediocri sono la regola, le buone l’eccezione, le eminenti rarissime e il genio un miracolo.” Ormai la mediocrità è la regola, la norma, specie sull’olimpo."
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Ci stai dando di mediocri e tu di mente eminentissima?
Tutto questo non c'entra il tuo copia-incollaggio compulsivo ed inutile, che ripete sempre le solite cose e che cita il Papa ad ogni piè sospinto per il piaggeria moment.
A parte gridare al lupo, chissà cosa fai tu di mirabolante per l'ecologia.