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Le puntarelle
Da cristiana del sud, non conoscevo le puntarelle :D
Siccome sono nella fase esplorativa dei supermercati, me le sono ritrovata sotto mano
Sono state una piacevole scoperta :love:
Voi le conoscete? E come le preparate?
Dite, dite
Condividete i segreti :v
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Io le faccio in modo molto semplice. Le taglio a pezzetti e le condisco con olio evo e sale. Minimalismo allo stato puro. Le adoro. :love:
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le mangio forse una volta all'anno e neppure tutti gli anni, alla romana, quindi mi va tutto quel tempo per sfilacciarle e poi condisco con alici aglio olio aceto sale
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Come giustamente ha scritto altrove Madame
Citazione:
Originariamente Scritto da
nahui
Buoneeee, io le faccio crude, con una salsa baciami-baciami con aglio e acciughe :D
é la "morte loro".
Previo bagno in acqua ghiaccia, affinché si arriccino.
Oggetto di discussione, peggio del concilio di Nicea (finito nel sangue, mi par di ricordare), se con aceto ( che aceto?) o senza.
IMHO, 'na goccia di aceto (rosso) di vino ce sta.
Ma sentiamo axe (di Borgo pio/Trastevere) che dice
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Come ho già scritto le mangio unicamente crude ed in pinzimonio.
Mi piacciono tantissimo, da sole oppure in compagnia di finocchi a fette, carote (tagliate per la lunga), sedano, e in questo periodo foglie giovani di radicchio trevigiano.
Pinzimonio: olio-bio, succo di limone, sale e un niente di pepe. Da mangiarsi con pane casereccio (Cafone o Altamura, non il toscano che è senza sale e non mi piace) tagliato a fette e leggermente abbrustolito (adesso sulla brace del camino).
Vino bianco di Soave per quanto concerne il bere.
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Io le taglio a striscioline, le metto ad arricciare in acqua fredda, poi le condisco con olio, aceto balsamico, sale ed una cremina fatta con alici ed aglio pestati col mortaio.
In alternativa, stessa preparazione senza olio e aceto, fritte in tempura fatta solo con acqua, farina e parmigiano.
Cotte le ho provate, ma non mi piacciono.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
Ma sentiamo axe (di Borgo pio/Trastevere) che dice
il mio ramo romano antico viene dal rione Monti, rivalissimi dei "tresteverini", da cui le celebri sassaiole dipinte da Roesler-Franz :asd: Monti era un quartiere di cardinali foresti durante il Rinascimento, col codazzo di maestranze artigiane e artistiche, spesso lombarde, come il mio cognome;
le puntarelle le amo, ma non me le sono mai fatte da solo, quindi sono ignaro e colpevole; ma a casa mia mai mangiato le romanerie tipiche; mia madre cucinava di suo austro-milanese, burro, carne, una proto-Sacher, pappine di avena, latte, semolino e altre cruccherie; papà i primi eclettici e ha preso carismaticamente il potere in cucina :D
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Beh, le tue compagne non avranno avuto l'incubo del confronto culinario con la suocera, o dicevi loro: "Mmh, il semolino come lo fa mia madre non lo fa nessuno !" ? :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
nahui
Beh, le tue compagne non avranno avuto l'incubo del confronto culinario con la suocera, o dicevi loro: "Mmh, il semolino come lo fa mia madre non lo fa nessuno !" ? :D
no in effetti; solo che l'incubo in quel caso ero io, per motivi religiosi; pensa che mi è capitata persino una che mette il prezzemolo nel pesto alla genovese e per amore ho glissato :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
no in effetti; solo che l'incubo in quel caso ero io, per motivi religiosi; pensa che mi è capitata persino una che mette il prezzemolo nel pesto alla genovese e per amore ho glissato :D
Anatema ! :asd: