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Le Tttiè Ra D'amò
Precotto cuore in salsa verde,
ti scrivo da un tavolo che presto lascerò
in un mondo che
da mò
nun me piasce più.
T'ho preso in sconto e mi sei convenuto
t'ho cotto in padella
e mi sei piasciuto,
ma come dirti che è finita
senza farti soffriggere?
"Non è colpa tua, è colpa mia"
"Devo tornare alle mie aspirazioni"
"Ci siamo voluti bene, ma stavi sempre a guardare altri culi"
"Nel tuo caso, culo e faccia sono uguali"
"Lo faccio per entrambi, e poi tu ami i libri universali"
No, non farò così.
Precotto cuore al sapore di sapone anni '80,
la nostra vita fa le bolle
inciampiamo continuamente nelle balle
sei bello ma non balli
abbasc' 'a la marina se venne 'o pesce,
signo', facìte ambress
sennò frennesc,
ecco,
è questa la verità:
se non faccio ambress,
o pesce frennesc,
perciò
diuretico filamento di finocchio
tra i denti appena ripuliti dall'igenista,
devo raggiungere la marina.
Tu avrai già numeri di telefono in rubrica
numeri della smorfia che combaciano con numeri in rubrica
nomi finti in rubrica
sottonomi e sottogruppi di numeri di telefono
in rubrica
e nelle mutande,
ti prego,
Usali!
Addio
In questi giorni vento che sbatte forte,
cerco chi sbatta me.
Tu stai sbattuto
te lo volevo dire
da mò.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dark lady
Adoro.
Graziassai