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Gli occhi
Gli occhi: ponte silenzioso verso gli altri e intensa via di comunicazione non verbale.
https://i.ytimg.com/vi/C6uAb3FokJs/h...3SpQ4--AXjAk2g
Vengono descritti anche nella poesia e nella simbologia.
Il drammaturgo di epoca romana Publilio Siro, vissuto nel I sec. a. C. scrisse circa 700 aforismi, raccolti nelle “Sententiae” (Le sentenze), tratte dai sui lavori teatrali. Uno di quegli aforismi riguarda gli occhi: “Oculi occulte amorem incipiunt, consuetudo perficit” = gli occhi di nascosto danno inizio all’amore, la consuetudine lo completa.
Lo sguardo riflette le emozioni, i sentimenti, se si è allegri o tristi, contribuisce a rendere intensa la relazione amorosa.
Alcuni movimenti oculari, come la dilatazione o il restringimento della pupilla, non sono controllabili volontariamente, ciò permette di comprendere se gli occhi comunicano tenerezza, timidezza, benevolenza, compassione, ecc., oppure intenzioni e atteggiamenti di arroganza, disprezzo, violenza, come si può vedere nello sguardo terribile e pietrificante della Medusa dipinta da Caravaggio.
https://upload.wikimedia.org/wikiped...Caravaggio.jpg
Caravaggio, scudo con testa di Medusa, olio su tela montata su uno scudo convesso di legno di pioppo, 1598 circa, Galleria degli Uffizi, Firenze.
La testa della Medusa o Gorgone è l’allegoria della prudenza e della sapienza.
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Sono indubbiamente lo specchio dell'Anima.
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Cono con riferimento agli occhi ha scritto:
Citazione:
Sono indubbiamente lo specchio dell'Anima.
Caro "confratello", come frate predicatore avresti dovuto aggiungere che Gesù vedendo le “folle” salì sul monte (Sinai ?) si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e fra l’altro disse:
“La lampada del corpo è l'occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!" (Mt 6, 22 - 23).
Gli occhi non sono soltanto lo specchio dell’anima, come diceva Cartesio. Infatti con le espressioni degli occhi comunico il grado di certezza che attribuisco a ciò che sto dicendo. Se affermo qualcosa alzando un po’ le sopracciglia senza aprire troppo gli occhi comunico la perplessità: “Non sono sicuro di ciò che dico”. È uno sguardo che può essere parafrasato con “forse”. Il lieve aggrottamento delle sopracciglia comunica più sicurezza: “Lo dico seriamente”. Queste osservazioni nascono da esperimenti diretti e dallo studio di molti video.
Gli occhi offrono un sovrappiù di significati ai nostri discorsi. Lo sguardo comunica con quanta forza affermo le cose che sto dicendo. Per esempio, uno studente che all’esame prima di rispondere punta gli occhi verso l’alto comunica un indizio negativo.
Se fisso gli occhi sul mio interlocutore, lo voglio sfidare. Parlando in tono supplichevole, muoverò in alto le sopracciglia: le sopracciglia a tettoia comunicano tristezza.
L’umano per sua natura è comunicativo, e il viso è uno strumento d’espressione.
Gli occhi possono assecondare quel che uno vuole dire, ma possono anche tradirlo rivelando l’inganno delle sue parole.
Possiamo chiedere, ordinare, supplicare, minacciare attraverso uno sguardo che chiamiamo performativo.
p. s. stasera quando incontrerai quella coppia in crisi bisognosa della tua parola salvifica fai attenzione ai loro movimenti oculari. :asd:
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Lo sapevate che l'occhio é un furbone sfaticato? Una volta che ha "guardato" un'immagine, e che questa é stata "schedata", da qualche parte ed in qualche modo 'nta capa, in seguito si limita a "cercare" le differenze, inserendole nell'immagine preesistente. Economia di tempo e spazio. Ma qualche volta,ritardo nella "visione" ed errori (di lettura, per esempio).
L'ho letto da qualche parte, ma non ricordo dove. Era un testo serio.
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:OT:
...scusami @doxa:
1) E' più forte di me
2) So' giullare e ho da campà
Cio' premesso.
Citazione:
Originariamente Scritto da
efua
...
Doxa, stacci attento con le discussioni "Anatomiche", date le conseguenze. Rischiooooooooooooo!
:ban:
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Che si rischia? :v
Ho uno sguardo pacifico!
Piuttosto consigliami un contorno per le polpette :asd:
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Buon pomeriggio Efua. Un mio topic con lo stesso titolo: "Gli occhi" è nella pagina 7 di questo stesso forum dedicato all’arte e letteratura. Ero convinto di averlo scritto, ma stamane avevo fretta e non ho controllato, perciò ho cominciato questo.
Se vuoi puoi “riesumare” quello, iniziato il 7 – 2 – 2022, e aggiungere gli odierni post, oppure “far finta di nulla” e lasciare anche questo.
La foto con i tuoi occhi, quello sguardo interrogativo è a noi noto, ma urge una tua nuova foto dopo il ritorno in "Etruria", psicologicamente serena :approved: :asd:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
Lo sapevate che l'occhio é un furbone sfaticato? Una volta che ha "guardato" un'immagine, e che questa é stata "schedata", da qualche parte ed in qualche modo 'nta capa, in seguito si limita a "cercare" le differenze, inserendole nell'immagine preesistente. Economia di tempo e spazio. Ma qualche volta,ritardo nella "visione" ed errori (di lettura, per esempio).
L'ho letto da qualche parte, ma non ricordo dove. Era un testo serio.
Questa cosa non la sapevo! Interessante!
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Guardare negli occhi il proprio interlocutore è importante, ma ci sono persone che abbassano lo sguardo, lo distolgono per vari motivi: timidezza, timore di essere scrutati nel proprio intimo dallo sguardo altrui. Si teme che chi sta davanti tramite lo sguardo possa captare l’insicurezza ( fisica, intellettuale, morale, sessuale). Dipende se è introverso o estroverso, se ha la personalità evitante o altri disturbi psicologici.
A scuola molti ragazzi non guardano il professore negli occhi, mentre il prof. con lo sguardo indagatore e perplesso li guarda, cerca di capire se hanno studiato.
Ci sono diversi modi di guardare l’interlocutore. Lo sguardo fisso sulla persona che sta davanti spesso mette a disagio l’osservato e tende a volgere lo sguardo. Dicono che in Giappone non guardare negli occhi l’individuo con il quale si sta parlando è un segno di rispetto. Non so se è vero.
Il primo “contatto sociale” lo dà lo sguardo. In una frazione di secondo è possibile vedere a distanza ravvicinata le qualità fisiche di un’altra persona e la classifichiamo come attraente o meno. La guardiamo, ci guarda.
Lo sguardo fa parte del linguaggio non verbale ed è molto espressivo. :cartac:
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Si postano anche foto di occhi scazzati?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Bauxite
Si postano anche foto di occhi scazzati?
Certo, perché no! ;)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
Lo sapevate che l'occhio é un furbone sfaticato? Una volta che ha "guardato" un'immagine, e che questa é stata "schedata", da qualche parte ed in qualche modo 'nta capa, in seguito si limita a "cercare" le differenze, inserendole nell'immagine preesistente. Economia di tempo e spazio. Ma qualche volta,ritardo nella "visione" ed errori (di lettura, per esempio).
L'ho letto da qualche parte, ma non ricordo dove. Era un testo serio.
È per questo che il gioco "Trova le differenze" è sempre un evergreen.
Ed è questo che porta a fare paragoni tra ciò che ci piace vedere.
Forse funziona pure con l'udito, con l'olfatto, col gusto e il tatto...
Insomma, il vero pigro è il cervello che usa gli altri sensi al posto suo!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dark lady
Certo, perché no! ;)
L'altro giorno ne guardavo una di due anni fa.
Tremendo :v
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Bauxite
L'altro giorno ne guardavo una di due anni fa.
Tremendo :v
Ora vogliamo vederla anche noi! Posta, posta! ;)