Cosa c'entra la coscienza, un modo di dire, con un'essenza spirituale che va all'inferno?
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Cosa c'entra la coscienza, un modo di dire, con un'essenza spirituale che va all'inferno?
Appoggiamoci al testo:
"Non v'è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato. Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio predicatelo sui tetti. E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna." (Matteo 10)
Più chiari di così....si muore. :D
E allora?
Anima e coscienza sono la stessa zuppa o no?
La Coscienza, una volta chiusi gli occhi a questa Vita, non serve più. L'Anima rimane: In eterno!
E allora perché li confondi?
La Coscienza non è un moto del corpo. Ma dell'Anima! Fà parte del nostro "io" profondo. Quando vivremo l'Eternità non avremo più bisogno di chiederci cos'è Bene e cos'è Male, capisci? Tutto sarà evidente.
Ricapitolando anima, coscienza, "io", personalità, sentimenti...mente, farebbero parte della stessa cosa. Ma non ci sarà un po' troppa carne al fuoco e confusione?
La coscienza ci sarà anche nell'aldilà ma non sarà usata o è un fenomeno solo quando c'è un corpo? In questo caso come si produce?
E la propria personalità ci sarà nell'aldilà o no? E come si produce dall'anima?
E ti ricordi le varie discussioni su anima, mente, cervello e ciò che influisce di materiale tipo droghe, ecc...
In che modo l'anima ne resterebbe influenzata?
Doppio
Triplo
In nessuno! Le alterazioni sono sempre momentanee. Durano lo spazio di qualche ora e devono sempre essere ripetute e riprodotte. L'Anima invece è intangibile per natura. Volerà subito a Dio per il giudizio, in attesa di ricongiungersi col nostro Corpo nell'Ultimo Giorno. Questa è la nostra fede. Questa è la fede della Chiesa, Laurina.
Ma la questione è, se tutto quanto elencato sopra dipende dall'anima, intangibile, ed essenza spirituale, come fa ad essere influenzata da sostanze, malattie, ad interagire col cervello e produrre le personalità delle persone?
Hai voglia a dire che gli stati alterati sono momentanei!!
Se tiri il sasso poi non ritirare la mano. Non fai altro che parlare di anima, cuore, sentimenti come legati insieme.
Strano che una scienziata...una laureata come te non ci arrivi (sempre se poi ti sei laureata veramente....)
Come mai, domandatelo seriamente, un alcoolizzato o un drogato ha bisogno di reiterare il suo comportamento? Evidentemente perché il suo "stare bene" è assolutamente effimero...illusorio....momentaneo. Non agisce, in realtà, sull'Anima, del soggetto. Ma sulla psiche. Chi invece ha un rapporto equilibrato con sé stesso, con gli altri e con Dio stà bene sempre. A prescindere. Non ha bisogno di surrogati.
Spero che mi hai capito.
Come al solito cerchi di aggirare l'ostacolo. Ora parli di psiche quando fino all'altro giorno facevi scena muta o ribattevi sull'anima/cuore.
Non ho chiesto perché l'alcolizzato continua a bere ma il o i legami che ci sono fra anima, mente, personalità, sentimenti di cui tu sei sostenitore.
Perché se non te lo ricordi, fino a prova contraria, emozioni, ricordi, carattere, istinti & c. sono frutto del nostro cervello e di sostanze prodotte dal corpo.
O lo sai spiegare o se ti devi arrampicare sugli specchi perché non sai nulla, meglio tacere che continuare con penosi discorsi.
Nessun legame.
Te l'ho spiegato bene con l'esempio di Raoul Bova.