vuol dire offese, insulti e toni aggressivi :)
ho imparato una cosa nuova
Visualizzazione Stampabile
vuol dire offese, insulti e toni aggressivi :)
ho imparato una cosa nuova
Molti handicap dai vari esami prenatali proprio non si possono diagnosticare.
Mio figlio fino a 2 anni sembrava non aver nessun problema, poi
Ehm...solo una piccola precisazione: 2008 era un fake e un uomo.
...per la precisione.
Ah, dimenticavo!
C'è gente coraggiosa che fa anche la scelta inversa:
una coppia di conoscenti avendo già una bambina sana, ha adottato una piccola paraplegica che stava in orfanotrofio.
Malgrado la loro vita non sia certamente una passeggiata, forse sono molto più felici loro di tante altre famiglie "normali".
Per risponderti, 2008, riguardo a dove vanno a finire quando muoiono i genitori, ti voglio far conoscere ciò che il nostro parroco ha realizzato: una struttura composta da piccoli appartamenti (un residenziale) in cui vivono ragazzi con handicap senza più genitori assistiti ed aiutati da operatori e volontari !
Se c' è la volontà, anche politica di affrontare e risolvere determinate probematiche, tutto si può fare !
E io ti chiedo: cos' è che rende una persona tale? Perchè forse è la risposta a questa domanda che per noi è diversa. Per me non è il DNA. Non sono le cellule. Per me è la capacità di pensare, di amare e l'autocoscienza.
Puoi chiamarlo handicap o "diversamente abile", secondo me il primo termine è molto più preciso, anche un cane è diversamente abile da me, mentre una persona a cui manca qualcosa ha un handicap, è un semplice dato di fatto.
E non ho mai detto (anzi, ho detto il contrario, cerchiamo di non ragionare per schemi mentali ma con la persona che si ha davanti) che queste persone vadano isolate o abbandonate, anzi. Una volta che sono nate sono in grado di soffrire e quindi ovviamente vanno curate. Non farle nascere per me è un altra cosa che ucciderle una volta nate, non mischiamo le carte in tavola.
E se continui a leggermi invece che a ragionare per schemi ho anche scritto che c'è handicap e handicap e un ragazzo down ovviamente non è un vegetale che era il caso di cui parlavo.
A chi mi ha chiesto se abortirei rispondo che, come dicevo, dipende dal tipo di handicap. In caso di gravi malformazioni fisiche che comprometterebbero gravemente la sua salute portando a sofferenze continue e magari alla morte senz'altro e senza dubbi. Per malformazioni meno gravi no. Per problemi mentali sì.
E sottolineo che non mi permetto nemmeno io di giudicare la scelta di nessuno, non sono scelte facili e se anche penso che qualcuno abbia sbagliato a far nascere certi bambini credo stia pagando con sofferenze sproporzionate al proprio errore. Se così non è allora ha fatto la scelta giusta. Se sono io che sbaglio finirò all'inferno, ma convinta del mio errore e meno convinta sull'inferno.
Trovandomi al posto del soggetto in questione se mi venisse chiesto se voglio nascere o no è chiaro che direi di no.
E voglio vedere chi direbbe il contrario.
[QUOTE=stampatore;727902]Ah, dimenticavo!
[B]C'
[QUOTE=Marystar;727985]Trovandomi al posto del soggetto in questione se mi venisse chiesto se voglio nascere o no
[QUOTE=marzietta;728059]caro stampatore, fose non ci siamo capiti!
non
[QUOTE=sab21;728120]non sapevo che esistessero questi volontari , chi lo fa
[QUOTE=marzietta;728059]caro stampatore, fose non ci siamo capiti!
non
rovescia la medaglia e parliamo alla pari allora! ;)
[/QUOTE]
si, vabbè, ma io non mi chiamo 2008, io sono marzietta e la penso in un determinato modo, magari simile a 2008 (nel senso che anche io, se ne venissi a conoscenza, abortirei) ma in modo molto più soft e forse anche maturo.
Non condivido ciò che questo personaggio ha espresso, soprattutto in modo che ha utilizzato, ma ribadisco, io voglio essere libera di fare le mie scelte senza dover essere indicata come una persona atroce ed egoista, che è solo un modo carino per bollare una persona, o no?