quelli non non dovrebbero essere il peso dell'anima ma il peso del corpo vitale o eterico [url=http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/co_pa221.htm]COME IN BASSO COS
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Il corpo eterico, pur avendo una massa (particelle sub-atomiche), in pratica non ha alcun peso.
Quei 21 grammi, se si tratta di una pesata veritiera, possono essere normale perdita fisiologica di liquidi.
Tra la sera ed il mattino successivo ci possono essere anche 500 grammi di differenza di peso corporeo. Dove sono finiti?
In acqua dispersa con la respirazione e in degrado della materia organica per il normale metabolismo.
Così si possono spiegare quei 21 grammi in meno prima e dopo la morte.
Pace e Bene
"Con la complicità di un sanatorio, MacDougall riuscì a mettere su una bilancia 6 moribondi nella fase del trapasso e accertò che in effetti perdevano 20 grammi, ma poi si scoprì che alcuni burloni manomettevano la bilancia per prenderlo in giro.
sto giro vi smentisco tutti e due, tratto da Cosmogonia dei Rosacroce:
Al principio del 1906, il Dr. Mac Dougall, fece una serie di esperimenti nell'Ospedale
Generale del Massachusetts per tentare di stabilire se qualcosa di non ordinariamente visibile
abbandonasse il corpo al momento della morte. A tale scopo egli costruì due bilance capaci di
registrare differenze di un decimo di oncia (oncia = grammi 31,0913).
La persona morente ed il suo letto vennero collocati su una delle piattaforme della bilancia
ed equilibrate con pesi posti sull'altra piattaforma. In ciascun caso fu osservato che nel
momento stesso in cui la persona morente esalava l'ultimo respiro, la piattaforma contenente ipesi si abbassava con movimento improvviso sollevando il letto ed il corpo. Dopo questo
esperimento i giornali di tutto il Massachusetts annunciarono a caratteri cubitali che il dottor
Mac Dougall aveva «pesato l'anima».
L'occultismo saluta con gioia le scoperte della scienza moderna poiché esse confermano
invariabilmente quanto la scienza occulta da tanto tempo insegna. Gli esperimenti del Dr. Mac
Dougall mostrarono in modo conclusivo che qualcosa d'invisibile alla vista ordinaria
abbandona il corpo al momento della morte, come gli esperti chiaroveggenti avevano veduto e
come era stato affermato in conferenze e nelle opere di scienze occulte molti anni prima della
scoperta del Dr. Mac Dougall.
Ma il «qualcosa» invisibile non è l'anima. I giornalisti avevano concluso troppo rapidamente
quando affermarono che gli scienziati avevano «pesato l'anima». L'anima appartiene ai regni
superiori e non può mai esser pesata su bilance fisiche, anche se esse registrassero variazioni di
un milionesimo di milligrammo.
Quello che gli scienziati pesarono era il corpo vitale costituito dai quattro eteri che
appartengono al Mondo Fisico.
Come abbiamo visto, una certa quantità di questo etere si «sovrappone» all'etere che avvolge
le particelle del corpo umano e vi rimane imprigionato durante la vita fisica, producendo un
lieve aumento di peso del corpo fisico della pianta, dell'animale e dell'uomo. Al momento della
morte esso sfugge, da ciò la diminuzione di peso notata dal Dr. Mac Dougall quando
gl'individui da lui presi in esame spiravano.
Con le sue bilance il Dr. Mac Dougall provò anche a pesare animali morenti. In questo caso
non si osservò alcuna diminuzione dipeso, sebbene uno degli animali fosse un grosso cane di
San Bernardo. Se ne dedusse che gli animali non hanno anima. Un po' più tardi, tuttavia, il Prof.
La V. Twining, capo del dipartimento scientifico della Scuola Politecnica di Los Angeles, fece
alcuni esperimenti con topi e gattini che aveva collocato in recipienti di vetro ermeticamente
sigillati. Le sue bilance avevano la massima sensibilità attuabile ed erano racchiuse in una cassa
di vetro dalla quale era stata eliminata ogni umidità. Fu constatato che tutti gli animali presi in
esame perdevano peso alla morte. Un grosso topo del peso di 128,86 grammi alla morte perse
improvvisamente 3,1 milligrammi.
Un gattino che servì in un altro esperimento perse, mentre stava morendo, 100 milligrammi,
ed all'ultimo respiro, improvvisamente ne perse altri 60. Dopo di ciò, lentamente, perse ancora
peso a causa dell'evaporazione.
Fu così rivendicato l'insegnamento della scienza occulta circa il possesso del corpo vitale da
parte degli animali purché si usino bilance sufficientemente sensibili, e il caso in cui la bilancia
poco sensibile non segnò alcuna diminuzione di peso del cane San Bernardo, dimostra
semplicemente che il corpo vitale degli animali è proporzionalmente più leggero di quello
dell'uomo.
mah...
A costo di passare per materialista, non credo esista l'anima, tantomeno spiriti e vita ultraterrena.
ciao,
a tal proposito ho trovato interessante un sito di Kabbalah davvero bello e fatto bene e soprattutto in italiano!!
EDIT
inoltre ho notato che a partire da giovedì 3 gennaio alle ore 19 partirà un corso di lezioni virtuali e gratuite sul canale satellitare Tv EDIT
io ho scritto per potervi partecipare.poi magari se ne potrebbe discutere.
L'uomo e' anima e corpo. Ha esigenze spirituali pari a quelle materiali. Accettiamo di pensarla diversamente senza dare consigli affrettati, amico.
ma certo. E l'origine della genesi come la spieghi? con il bimby?
anche se le emozioni si spiegano come dici tu, i libri non spiegano perchè siamo fatti in modo da provare emozioni. Devi dare una risposta anche a questi perchè. Non basta capire quale schema biologico ci fa provare sentimento, dobbiamo anche chiederci perchè proviamo sentimento.
Se fosse come dici tu, la vita non sarebbe così complicata.
Ma...scusate ragazzi, qua viene definita l'anima come sede dove vengono mediati i nostri istinti, come luogo interiore dove discernere le nostre emozioni. Quando ci innamoriamo di una ragazza non l'amiamo col cervello, ma col cuore. Lo stesso quando perdiamo una persona cara o un amico: Sentiamo un dolore che ci trapassa l'anima, il piu' profondo di noi stessi...
Se vi aggrada di piu', possiamo chiamarla "coscienza". E' li', comunque, e non nella mente, che veniamo definiti come persona! Abbiamo un'etica che ci impedisce di agire, semplicemente, seguendo gli istinti. Poiche' siam fatti a immagine e somiglianza di Dio!
Posso farti una domanda, Mr.D? E' solo curiosità, nient'altro.
Nonostante avessi avuto dei dubbi all'inizio :asd:, credo che tu sia un essere umano, come me (eh già...).
E, come tutti gli esseri umani, credo che ci siano stati anche per te momenti tristi, in cui ti sei sentito davvero male dentro. Momenti in cui avresti voluto fuggire dalla reatlà, farti un fosso sotto ai piedi per poter scomparire...
Durante la tua vita ti sarai innamorato almeno una volta.
Sentire il cuore che batte... essere partecipe di tutte le emozioni che seguono all'innamoramento... (credo sia inevitabile anche per i razionali :sisi:)
Va bene, la scienza spiega i meccanismi, cosa succede insomma quando proviamo certe emozioni, et cetera...
Ma la scienza spiega il perchè di fondo di tutto questo?
A te personalmente, quando sei partecipe delle emozioni... non viene qualche dubbio, pensando che tutto ciò che accade nel tuo cervello sia il frutto di un meccanismo che deve accadere inevitabilmente? Non pensi di avere, tu, un pò più senso di un meccanismo? Davvero non riesci a cogliere qualcosa che vada oltre?