Troppe volte lo abbiamo sentito, capito, digerito e deiettato.
Piu' chiaro di cosi' non te lo dice, anche perche' mai parlo' con pensieri suoi e i catechisti ci stanno un tantino attenti alle parole che mettono in bocca ai pastorelli.
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Troppe volte lo abbiamo sentito, capito, digerito e deiettato.
Piu' chiaro di cosi' non te lo dice, anche perche' mai parlo' con pensieri suoi e i catechisti ci stanno un tantino attenti alle parole che mettono in bocca ai pastorelli.
Il peccato c�� ovunque: Nella famiglia patriarcale come in quella post-moderna. Ma qua si tratta di scegliere, amico Axe. Seguire ci� che Dio propone come modello oppure infischiarsene e seguire le nostre, di strade. Coi risultati che abbiamo sotto gli occhi�
Non si capisce perch� dio debba fare certe distinzioni e non basarsi sulla parit� e le capacit� dei due.
A te piace questo dio sessista e fai come credi, ma ricordati che dietro dio, ci sono le persone che nel tempo hanno detto che le donne...ecc...ecc...
certamente;
prima avevi il grido soffocato delle oppresse; oggi hai l'incertezza e il conflitto naturalmente compreso nella transizione alla libert�, che comporta sempre ed inevitabilmente la perdita di potere per qualcuno;
tu fai un ragionamento semplice e sostanzialmente fascista: un tempo, si stava meglio, perch� non c'erano scioperi; i lavoratori erano semplicemente sfruttati, come le donne nel tuo sistema matrimoniale;
� ovvio e banale che chi comanda, o i caporaletti che sbavano per le briciole di quel potere, abbia nostalgia di quel passato d'"ordine e dissiplina";
io preferisco molto l'oggi, anche se pu� da fastidio a qualcuno;
anche come uomo, preferisco infinitamente avere a che fare con donne che mi siano in tutto pari e senza limiti nelle opportunit�, perch� pi� sono realizzate, pi� � probabile che vivano serenamente i rapporti con gli altri secondo la loro autentica e vera natura;
il lavoro di carceriere paranoico, sospettoso e diffidente del nuovo non mi si addice; ci sono troppe cose belle nel Mondo per perdere tempo a controllare gli altri e dir loro come devono vivere; meglio la libert� di essere come si � davvero.
Come quello comandato a sgozzare il figlio quale dichiarazione di fede:D, sperando in un cambio di idea del principale.
Pensa un po in che sistemi di pensiero siamo, poi ti dicono i kabobo che sentono le voci, o che i bonconti debbono raddrizzare le banane storte.
troppi dei..troppi modelli..amico mio
ma guarda caso tutti convergono a relegare la donna al ruolo di sottomissione..
poi trovi il rifugiato con la sposa minorenne nel centro di accoglienza, "regolare" secondo le leggi del fantomatico dio ma in contrasto con la legge del paese ospitante e che fai?
ognuno fa quel cazzo che gli pare a nome di Manit� ?
Dio non fa affatto distinzioni: Crea l�Uomo e la Donna al culmine della Sua opera e li riveste di pari dignit�. E� dopo il peccato che entrambi scoprono e prendono coscienza della loro debolezza, che li porter� spesso a farsi guerra a vicenda. Ci� che accade anche oggi.
�e di nuovo usi il condizionale e vai per ipotesi. Mentre Dio parla coi FATTI. Con la REALTA� delle cose, Laura. Ed � un Dio d�Amore, che sempre invita l�Uomo ad essere riconoscente del Dono che gli ha fatto.
�E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei . . .� (Ef 5, 22-25).
L�Autore parla della mutua sottomissione dei coniugi, marito e moglie, e in tal modo fa anche capire come bisogna intendere le parole che scriver� in seguito sulla sottomissione della moglie al marito. Infatti leggiamo: �Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore� . Esprimendosi cos�, l�Autore non intende dire che il marito � �padrone� della moglie e che il patto inter-personale proprio del matrimonio � un patto di dominio del marito sulla moglie. Esprime, invece, un altro concetto: cio� che la moglie, nel suo rapporto con Cristo - il quale � per ambedue i coniugi unico Signore - pu� e deve trovare la motivazione di quel rapporto con il marito, che scaturisce dall�essenza stessa del matrimonio e della famiglia. Tale rapporto, tuttavia, non � sottomissione unilaterale. Il matrimonio, secondo la dottrina della lettera agli Efesini, esclude quella componente del patto che gravava e, a volte, non cessa di gravare su questa istituzione. Il marito e la moglie sono infatti �sottomessi gli uni agli altri�, sono vicendevolmente subordinati. La fonte di questa reciproca sottomissione sta nella �pietas� cristiana, e la sua espressione � l�amore.
4. L�Autore della lettera sottolinea in modo particolare questo amore, rivolgendosi ai mariti. Scrive infatti: �E voi, mariti, amate le vostre mogli . . .�, e con questo modo di esprimersi toglie qualunque timore, che avrebbe potuto suscitare (data la sensibilit� contemporanea) la frase precedente: �Le mogli siano sottomesse ai mariti�. L�amore esclude ogni genere di sottomissione, per cui la moglie diverrebbe serva o schiava del marito, oggetto di sottomissione unilaterale. L�amore fa s� che contemporaneamente anche il marito � sottomesso alla moglie, e sottomesso in questo al Signore stesso, cos� come la moglie al marito. La comunit� o unit� che essi debbono costituire a motivo del matrimonio, si realizza attraverso una reciproca donazione, che � anche una sottomissione vicendevole. Cristo � fonte ed insieme modello di quella sottomissione che, essendo reciproca �nel timore di Cristo�, conferisce all�unione coniugale un carattere profondo e maturo. Molteplici fattori di natura psicologica o di costume vengono, in questa fonte e dinanzi a questo modello, talmente trasformati da far emergere, direi, una nuova e preziosa �fusione� dei comportamenti e dei rapporti bilaterali.
SAN GIOVANNI PAOLO II. https://w2.vatican.va/content/john-p..._19820811.html
La Donna era � e rimarr� sempre del tutto pari all�Uomo! E� il peccato dell�uno e dell�altra che cambia le carte in tavola�.
La Donna non accetta la sua natura e la sua missione e, per �emanciparsi� e �realizzarsi�, cerca di essere un uomo2�una sua perfetta fotocopia�.Mentre � un�altra cosa! Un Universo parallelo a quello dell�uomo. Pensata per essere armonia con lui. Non competizione.
�L�Uomo e la Donna sono due universi differenti. Per questo � difficile che possano comprendersi. D�altra parte, anche se il passato � pieno di malintesi, non � necessario che sia cos� anche il futuro. Possiamo invece imparare qualcosa dalla nostra storia e l�unica lezione da trarre � che l�uomo e la donna possono diventare pi� comprensivi l�uno verso l�altra e pi� capaci di accettare le differenze di ciascuno. Queste differenze sono preziose e non devono necessariamente dare vita a un conflitto. Al contrario: Sono il motivo dell�attrazione che esiste fra uomo e donna. Se sparissero tutte le loro differenze, se uomini e donne avessero lo stesso profilo psicologico, scomparirebbe anche l�amore, perch� non ci sarebbe pi� alcuna polarit�. L�uomo e la donna sono come i poli negativo e positivo dell�elettricit�: Sono attratti l�uno verso l�altra come magneti. Sono due poli opposti, per cui � naturale che fra loro esista un conflitto, ma grazie alla comprensione, all�amore, alla compassione e alla capacit� di guardare il mondo dell�altro con un atteggiamento amichevole, � possibile risolvere ogni problema!�
(OSHO - la vera liberazione della donna, capitolo 3 http://www.amazon.it/dp/8804635800/r...vnetw=g&hvqmt=)
Le fa eccome. Se perfino nei rapporti affettivi l'uomo � il capo, dimmi te se non ci sono differenze e gerarchie!!
Ma il problema non � tanto dio quanto quelli che danno retta a parole che qualcuno dice sian di una divinit�.
Come ti ho gi� detto, il problema � dentro di te. Se tu hai bisogno di aggrapparti a questo tipo di rapporti con l'altro sesso e familiari, i motivi sono tuoi psicologici.
Chi si sente minacciato, defraudato del suo potere, del suo lato maschile sei tu, come sei tu che sei in competizione con noi donne.
Invece di lasciare perdere questa roba antiquata e collaborare senza mettere paletti di genere, ti lasci invischiare ancora dal medioevo.
Ma io ho fatto proprio un'ipotesi e l'ho fatta a te per il fatto di dire che ti comporti in conseguenza della fiducia della parola di dio.Citazione:
�e di nuovo usi il condizionale e vai per ipotesi. Mentre Dio parla coi FATTI. Con la REALTA� delle cose, Laura. Ed � un Dio d�Amore, che sempre invita l�Uomo ad essere riconoscente del Dono che gli ha fatto.
Se per caso ti fosse stato chiesto di picchiare moglie o anche i figli, magari solo in determinate circostanze, perch� sul libro sacro c'era scritto cos�, lo avresti fatto?
E' facile, o s� o no.
non ti cito ancora Paolo, ma quella storia della nostalgia per "un tempo" parla chiaro;
il "capofamiglia" non � alla pari con la moglie, per definizione; non � che se fai la plastica a un cinghiale quello diventa Grace Kelly;
io non credo alla finalit� della storia, come credi tu; ma in tal caso ti inviterei a stare dalla parte giusta;
siccome non sono affatto convinto che le conquiste di civilt� siano definitive per sempre, diffido e temo le idee di chi guarda ad un passato orribile come riferimento; la piena parit� delle donne, giuridica, nel costume e nella cultura, nella prassi quotidiana, nell'educazione, per me � un valore non negoziabile, e chiunque lo metta in discussione, a qualsiasi titolo, si trover� di fronte ad un radicale ed irriducibile rifiuto.
E come queste creature sono state estromesse dalla politica, l'anima l'hanno ottenuta in seguito e qua il voto solo 70 anni fa?
Una pari' dignita' si concretizza in certi dettagli e, se mancano, si ha solo uno stato di inferiorita' e subordinazione, avvallato da di chi della volonta' di dio e' l'interprete nominato.
Cosa ci stiamo a raccontare dunque?