Originariamente Scritto da
Breakthru
Se la situazione della gioventù è tanto drammatica come affermato da cono a me pare evidente che ci sia una colpevole mancanza da parte delle famiglie, da parte della scuola e, se ho capito bene, la stessa cosa pare anche a Cono.
Io dico educazione sessuale (e mettiamoci anche affettiva, perché, va bene, non basta spiegare la meccanica) a scuola, a partire dalla materna, come materia obbligatoria, lui dice, prima sì, poi no, poi lo devono fare le famiglie
Io gli dico: le famiglie, visto le stato delle cose che Cono stesso denuncia, evidentemente non svolgono il ruolo che dovrebbero. Parlo della mia generazione, cioè io e quelli della mia generazione, decennio più decennio meno, non abbiamo assolto al compito.
Probabilmente noi attuali genitori di adolescenti non abbiamo le basi, le nozioni, forse perché a nostra volta la maggioranza non ha avuto quell'educazione, come possiamo fare? Educhiamo sia i genitori che i figli propongo
Cono risponde con i pensierini, dice con amara ironia che si vuole continuare a ignorare il problema ma proposte concrete non propone, ci deve pensare Dio
I genitori e i figli non leggono manuali, magari li leggessero, si farebbero domande e qualcuno cercherebbe anche risposte
Io mi domando se in un paese dove siamo a 13 vittime di femminicidio nel 2024, quasi una a settimana, dove il femminicidio è la punta dell'iceberg, ci si possa anche solo illudere che le famiglie sappiano spiegare il rispetto in ambito affettivo sessuale
Questo è l'ambiente da cui veniamo e in cui crescono gli adolescenti e noi pensiamo di poterli educare a casa? Io rabbrividisco