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L'impressione è che si voglia ad ogni costo mantenere viva la paura del virus, amplificando alcuni dati interpretati in un certo modo. Il professor Zangrillo, primario del san Raffaele, ho avuto modo di seguirlo in televisione e mi ha fatto un'ottima impressione. Poi certamente incrociamo le dita, non sono certo io in grado di farmi un'opinione basata su dati scientifici... https://www.ilgiornale.it/news/crona...d-1874827.html
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Turbociclo
L'impressione è che si voglia ad ogni costo mantenere viva la paura del virus, amplificando alcuni dati interpretati in un certo modo. l[/url]
Proprio ciò che dicevano Fontana e Gallera i primi giorni del virus... Davvero la storia non insegna niente a nessuno.
Focolaio Covid in Veneto: 5 le nuove positività e 89 gli isolamenti, di cui 52 nel vicentino e 37 nel veronese.
I fatti: un imprenditore rientra da un viaggio in Bosnia con altre persone, ha sintomi, gli fanno il tampone e risulta positivo ma rifiuta il ricovero. Poi fa cose, vede gente, partecipa a feste. Il 1 luglio viene ricoverato con molta insistenza per problemi respiratori e adesso è in rianimazione.
Una donna che aveva avuto contatti con lui rifiuta di collaborare con i sanitari per tracciare altri casi.
Io questa gente la conosco: non direttamente, ma la leggo ogni giorno nei social. E non vi dico come la definisco perché lo sapete già. Se un giorno ci rinchiuderanno di nuovo nelle nostre casucce e coleremo definitivamente a picco non dimentichiamoci di ringraziarli. A mòzzichi.
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Càpita raramente: Ma quì, della tua analisi, sposo tutto. Anche le virgole.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Pazza_di_Acerra
Proprio ciò che dicevano Fontana e Gallera i primi giorni del virus... Davvero la storia non insegna niente a nessuno.
Focolaio Covid in Veneto: 5 le nuove positività e 89 gli isolamenti, di cui 52 nel vicentino e 37 nel veronese.
I fatti: un imprenditore rientra da un viaggio in Bosnia con altre persone, ha sintomi, gli fanno il tampone e risulta positivo ma rifiuta il ricovero. Poi fa cose, vede gente, partecipa a feste. Il 1 luglio viene ricoverato con molta insistenza per problemi respiratori e adesso è in rianimazione.
Una donna che aveva avuto contatti con lui rifiuta di collaborare con i sanitari per tracciare altri casi.
Io questa gente la conosco: non direttamente, ma la leggo ogni giorno nei social. E non vi dico come la definisco perché lo sapete già. Se un giorno ci rinchiuderanno di nuovo nelle nostre casucce e coleremo definitivamente a picco non dimentichiamoci di ringraziarli. A mòzzichi.
Esattamente.
E siamo solamente a luglio.
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Perfino mattarello si è reso conto della follia di mantenere lo stato di emergenza fino al 31 gennaio dell'anno prossimo, e tempo fa è tornato sui suoi passi. Adesso siamo come termine semplicemente al 31 luglio. Nel frattempo l'ulteriore abbassamento dell'occupazione sta procurando un più forte divario sociale https://www.borderline24.com/2020/07...voro-famiglia/ . Da febbraio oltre mezzo milione di occupati in meno, colpite soprattutto le donne e i giovani come testimoniano i dati ISTAT https://www.quotidiano.net/economia/...2020-1.5282785 . Ma l'impatto catastrofico sull'occupazione riguarderà tutto il mondo (seppure l'Italia in modo particolare) come afferma il Fondo Monetario Internazionale https://startupitalia.eu/132893-2020...ulloccupazione . Di questo mi preoccupo, anche se la preoccupazione non serve a nulla, egoisticamente, da pensionato, dovrei stare tranquillo. Ma è difficile stare tranquilli se la nazione si sfascia e ti sbandierano un rischio ulteriore tanto per creare quell'ansia che gli serve ad abbassare le difese immunitarie...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Pazza_di_Acerra
Proprio ciò che dicevano Fontana e Gallera i primi giorni del virus... Davvero la storia non insegna niente a nessuno.
Focolaio Covid in Veneto: 5 le nuove positività e 89 gli isolamenti, di cui 52 nel vicentino e 37 nel veronese.
I fatti: un imprenditore rientra da un viaggio in Bosnia con altre persone, ha sintomi, gli fanno il tampone e risulta positivo ma rifiuta il ricovero. Poi fa cose, vede gente, partecipa a feste. Il 1 luglio viene ricoverato con molta insistenza per problemi respiratori e adesso è in rianimazione.
Una donna che aveva avuto contatti con lui rifiuta di collaborare con i sanitari per tracciare altri casi.
Io questa gente la conosco: non direttamente, ma la leggo ogni giorno nei social. E non vi dico come la definisco perché lo sapete già. Se un giorno ci rinchiuderanno di nuovo nelle nostre casucce e coleremo definitivamente a picco non dimentichiamoci di ringraziarli. A mòzzichi.
Comportamento criminale!
Anzi comportamenti dato che sono in due.
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Se assegniamo a qualcuno il potere di farci rinchiudere in casa, vuol sire che il problema siamo NOI, non chi ci rinchiude!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Turbociclo
Se assegniamo a qualcuno il potere di farci rinchiudere in casa, vuol sire che il problema siamo NOI, non chi ci rinchiude!
Guarda che non siamo nella sezione "Barzellette che passione!"
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Citazione:
Originariamente Scritto da
LadyHawke
Comportamento criminale!
Anzi comportamenti dato che sono in due.
Non intendo giustificare certi comportamenti, ma nemmeno avvallare certi atteggiamenti forcaioli che additano i crimini senza fare distinzioni. Il tizio che si è messo in viaggio consapevole di una malattia infettiva con protocolli di sicurezza ampiamente definiti, ha effettivamente contravvenuto ai suoi obblighi legali, fin qui non ci piove, ma il rifiuto di collaborare con i sanitari non mi risulta sia un obbligo legale, c'è di mezzo solo una questione di coscienza e di correttezza: nella medesima situazione non prederei con leggerezza l'impatto che potrebbe avere sciorinare liberamente l'intera lista dei miei contatti degli ultimi x giorni, in alcuni casi potrei preferire essere io stesso a spiegare a questi la situazione, chiedendo loro di agire di conseguenza, nel rispetto e nella tutela anche della di loro privacy.
Ipotizzo, se tu fossi sposato/a e ti fossi concesso/a una scappatella con qualcuno che ha poi manifestato dei sintomi, in nome della salute pubblica riterresti giusto dover essere obbligatoriamente esposto/a o preferiresti se quest'ultimo ti contattasse mettendoti nella condizione di presentarti spontaneamente per i controlli del caso senza dover divulgare con chi è perché ti sei messo/a in contatto?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Pazza_di_Acerra
Guarda che non siamo nella sezione "Barzellette che passione!"
La gente per strada senza più lavoro per te è una barzelletta?
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La "forza letale" del virus si sta spegnendo, afferma anche Alberto Zangrillo, primario del san Raffaele di Milano. Ma il terrorismo psicologico dei mass media continua a massacrare la gente in modo CRIMINALE!!!
https://www.ilmeteo.it/notizie/coron...battito-221242
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
Non intendo giustificare certi comportamenti, ma nemmeno avvallare certi atteggiamenti forcaioli che additano i crimini senza fare distinzioni. Il tizio che si è messo in viaggio consapevole di una malattia infettiva con protocolli di sicurezza ampiamente definiti, ha effettivamente contravvenuto ai suoi obblighi legali, fin qui non ci piove, ma il rifiuto di collaborare con i sanitari non mi risulta sia un obbligo legale, c'è di mezzo solo una questione di coscienza e di correttezza: nella medesima situazione non prederei con leggerezza l'impatto che potrebbe avere sciorinare liberamente l'intera lista dei miei contatti degli ultimi x giorni, in alcuni casi potrei preferire essere io stesso a spiegare a questi la situazione, chiedendo loro di agire di conseguenza, nel rispetto e nella tutela anche della di loro privacy.
Ipotizzo, se tu fossi sposato/a e ti fossi concesso/a una scappatella con qualcuno che ha poi manifestato dei sintomi, in nome della salute pubblica riterresti giusto dover essere obbligatoriamente esposto/a o preferiresti se quest'ultimo ti contattasse mettendoti nella condizione di presentarti spontaneamente per i controlli del caso senza dover divulgare con chi è perché ti sei messo/a in contatto?
Sono d'accordo con te.
In più c'è un altro aspetto: i protocolli di controllo sui contatti.
Ci deve essere un protocollo chiaro per il monitoraggio dei contatti: tampone subito e poi ogni 5gg. Se sei negativo, dopo 15gg sei libero. Se sei positivo, tamponi ad oltranza ogni 5gg finchè non sei negativo.
Cosa succede, invece, oggi? Che, in quanto contatto di un soggetto malato, ti mettono in quarantena a casa tua...e poi si dimenticano di te. Passa una settimana, poi 15gg, poi 1 mese e nessuno si fa vedere. Ti segregano in casa e nemmeno sai se sei un postivo o un negativo. Questo è già successo n volte. Non so se in Veneto le cose stanno così...magari no. Ma cominciamo col dire che il protocollo da seguire sui contatti deve essere preciso e le asl che non lo seguono vanno in GALERA. Servono un milione di paramedici per fare questo? Bene. Si assumano un milione di paramedici.
La realtà, purtroppo, è che se oggi hai la sfiga di essere un "contatto" (magari hai partecipato a una festa dove c'era un contagiato) ti sbattono in isolamento a casa tua e poi si dimenticano di te e ti lasciano al tuo destino. E' per questo che la gente, spesso, evita di dire di essere un contatto...perchè poi tutto ricade su di te e te la devi smazzare da solo. Telefoni...telefoni e non risponde nessuno. E intanto tu sei segregato a casa in isolamento e non sai che cazzo fare e quando finisce l'incubo.
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I tamponi NON danno certezza..."A Taranto su 100 pazienti infetti, 45 non venivano rilevati dal tampone". Nessun test è veramente certo , incide la modalità di esecuzione.
https://www.lastampa.it/cronaca/2020...ivo-1.38855142
https://www.bergamonews.it/2020/04/1...incide/367056/