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Quello che non capisco dei complottisti è la loro vocazione al martirio, se io fossi convinto dell'esistenza di un'elite che contolla il mondo con fini malvagi, investirei la mia energia per tentare di farne parte, non per smascherarla. Forse sono quelli che si sognano come supereroi, metre il mio sogno nel cassetto è sempre stato più verso i villain (che peraltro nei fumetti hanno mediamente intelligenza, titoli e competenze di gran lunga superiori agli eroi).
Nessun complotto. E' tutto alla luce del sole, basta guardare al reale, non alle proprie paure.
Mi riferisco particolarmente a questo caso citato e non faccio di un'erba un fascio:
Se le cose sono andate così naturalmente e non è invenzione giornalistica, e pur sapendo di essere positivo e avendo sintomi in atto, va a feste, riunioni e quant'altro non è un atteggiamento criminale?Citazione:
I fatti: un imprenditore rientra da un viaggio in Bosnia con altre persone, ha sintomi, gli fanno il tampone e risulta positivo ma rifiuta il ricovero. Poi fa cose, vede gente, partecipa a feste. Il 1 luglio viene ricoverato con molta insistenza per problemi respiratori e adesso è in rianimazione
Per me lo è, non stavo mettendo in discussione se doveva farsi ricoverare o meno, ma se metti in pericolo altre persone e non puoi mantenere l'isolamento come prescritto allora va ricoverato, che fra l'altro alla fine si è reso necessario anche per curare la sua salute e forse pure salvarlo. Non voleva essere curato, va bene può restare a morire nel suo letto purchè non metta in pericolo di salute altre persone e non concorre a diffondere volutamente il virus.
Ma se se ne va in giro come se nulla fosse, è un comportamento criminale.
Dare la propria lista di contatti la si dà al personale medico sanitario mica la si pubblica sul giornale, se chi ha avuto contatti ha qualcosa da temere, be' bisogna sapersi prendere la responsabilità delle proprie azioni, sempre anche in caso di scappatelle.
La privacy mi fa sorridere, non esiste più :D
Bolsonaro positivo al coronavirus. https://www.corriere.it/esteri/20_lu...2f8d70f1.shtml
beh, posto che lo "stato" - il nostro, poi... una regione o la confindustria di Bergamo contano di più - ha fatto più o meno quello che hanno fatto tutti, non si capisce per quali motivi un'entità di quel tipo dovrebbe sopprimere ciò che gli dà da mangiare;
un pizzicagnolo può essere sospettato di barare sul peso, non di avvelenare o far irrancidire il prosciutto di proposito.
Naahh se funzionasse l'avrei già fatto. Mi riferisco alla leggerezza con cui gran parte dell'utenza internettiana condivide informazioni senza pensare, sfido chiunque ad andare a riverere la domanda di sicurezza della propria mail (perché lo so che non la ricordate) e verificare in quanto tempo si trova la risposta su facebook. Ma tanto quando dico queste cose la campana è sempre verso "ehhh, ma la privacy non esiste più ... ehhh, ma io non ho nulla da nascondere", poi gli crackano gli account e frignano, si sentono violati. Senza considerare quanto è diventato facile fare ingegneria sociale: un truffatore moderno non avete idea di che può fare. Temo che la sensazione sia sempre la solita, queste cose capitano agli altri
Io credo che a chi governa non interessi lo sfascio dell'economia, in quanto mantenere lo status quo fa mantenere anche le poltrone, infatti sospetto che saranno presi a pretesto alcuni rialzi autunnali nei contagi per riprendere lo stato d'emergenza su tutto il paese. E allora l'Italia sarà finita. Non è che io pretenda di poter sapere che un altro governo farebbe meglio, il buon Faber ce lo ha insegnato, "Bisogna farne di strada per diventare così coglioni/da non riuscire più a capire/che NON CI SONO poteri buoni".
Infatti io i miei dati personali li fornisco solo dove è necessario per siti e app indispensabili, e se fosse necessario perchè ho contratto il virus non avrei alcun problema a fornire la lista di persone che ho frequentato.
Riguardo alla privacy mi riferivo al tracciamento che qualunque sito o motore di ricerca visitato fa, compreso l'account del nostro smartphone.
beh, normalmente è il contrario; se l'economia si sfascia, chi pagherà la politica ? di solito, i politici che sfasciano sono quelli che promettono gloria e bengodi facili, nessun sacrificio, ecc... questi possono essere mediocri, incompetenti, se vuoi; ma non avventuristi e criminali;
io aspetterei di vedere che fine fanno trombetta e bolsonaro, poi annamo a discute' .
L'avevo capito e parlavo esattamente della stessa cosa, ma ti assicuro che si può limitare le falle quasi del tutto. Perciò ribadisco: io ho una privacy e la difendo, il che non significa che non sarei disposto ad essere collaborativo in caso di necessità, ma sempre nel rispetto della privacy anche altrui, se gli altri non rispettano nemmeno la propria, mi dispiace, ma non è giusto solo perché lo fanno tutti.
Edit: giusto per puntualizzare, se non si fosse capito: in 9 casi su 10 forse potevi anche sorridere di chi parla di privacy, ma non provarci con me, io sono veramente il paranoico che non mette i suoi dati da nessuna parte.