Visualizzazione Stampabile
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Secondo me hai cappottato perdendo il lume della strada e ti sei trovato al buio:D:
non si può confondere il carattere di una persona, quasi un trasmissione genetica, con la psiche formantesi durante la vita.
Quando nasciamo non siamo tabula rasa ma c'è già "una predisposizione a..." che è codificata nei nostri geni, che io identifico con il carattere, un riconoscere se stesso fatto in un certo modo che non a niente a che vedere con il mero apprendimento ambientale.
Io credo che in noi esista una condizione senza condizioni:rolleyes:.
Qua è tutto un OT e mi ci aggiungo anche io :D
Credo che si confonda il temperamento con il carattere.
Vero quando nasciamo non siamo tabula rasa ma c'è differenza tra carattere e temperamento, il carattere si forma nel tempo in base ad esperienze e ambiente.
Con la parola temperamento s’intende la risposta psichica naturale al corredo organico ereditario: essa esprime impulsi, tendenze istintive, disposizioni, necessità, stati affettivi…
Il carattere invece è frutto dell’iniziativa del soggetto sotto l’influsso dell’ambiente. Nel bambino il carattere non si distingue ancora dal temperamento, la decisione non si distingue dall’impulso, i processi di inibizione sono poco sviluppati, gli schemi mentali sono troppo semplici, ecc.
Citazione di una dottoressa psicologa: https://www.psicoterapiaromaest.it/t...l'ambiente.
Quindi il carattere sembra che si formi e si distingua crescendo.
Ma non è l' unica che distingue tra carattere e temperamento.
-
Interessante Lady; si, forse ho confuso carattere con temperamento ma credo che il concetto rimanga.
Pensando alle lettere dell'alfabeto ( il sillabario mi ricordo, insegnava la pronuncia delle lettere, es: A come Asino, e c'era la figura dell'asino) il temperamento si potrebbe paragonare alle lettere da mettere insieme durante la vita. Ossia siamo già, tramite le lettere, alla nascita, predisposti a questo ambiente mentre l'apprendimento, avverrà verso la direzione migliore, cioè quando le lettere si uniranno poco a poco a formare pensieri; che poi si chiami temperamento o carattere poco importa perché le fasi iniziali o di apprendimento seguente sono notevolmente ampie e dilazionate nel tempo ed intrecciate, che io credo abbiano come scopo una fusione armonica nel nostro intimo tra ciò che c'è in noi e ciò che non c'è ancora, e questa empatia di apprendimento, io credo, sia necessaria per fondere gli opposti, sopra e sotto, dentro e fuori, ecc.; personalmente l'ho potuto constatare studiando la personalità del Gesù evangelico.
Il prossimo è un regalo che Dio ci fa per farci uscire da noi stessi, è chiaro che dopo bisogna vedere chi è il prossimo e Gesù ce lo insegna, non siamo noi ma è simile a noi, quindi l'immedesimazione nell'altro è necessaria affinché il carattere si rafforzi attraverso la conoscenza.
Alla fine ho un po' svagato:v, ma a me me serve per dargli un senso compiuto:rolleyes:.
-
Il dato di ieri conferma la regola:
16/5: 102 Lu
17/5: 148 Ma
18/5: 136 Me
19/5: 108 Gi
20/5: 89 Ve
21/5: 91 Sa
22/5: 34 Do
Aggiungo che nella lista di aprile 2021 c'era un dato "anomalo" per il lunedì 5 e si poteva pensare a un'eccezione che conferma la regola, ma quel numero, sottoposto a tortura (verifica), ha confessato di essere il lunedì dell'Angelo, festa religiosa cattolica. Riporto quei numeri:
G01 501
V02 481
S03 376
D04 326
L05 296
M06 421
M07 627
-
Continua pure a ignorare che la statistica non si fa a tesi.
-
Volendo interrogare i numeri sulle festività cattoliche, per vedere se sempre si ha una riduzione di mortalità per covid, ho cercato il 15/08/21, festività dell'Assunta, ma è caduta di domenica:
V30 18
S31 16
D01 2
L02 23
M03 27
M04 21
G05 27
V06 24
S07 22
D08 11
L09 22
M10 31
M11 31
G12 30
V13 45
S14 34
D15 19
L16 24
M17 54
M18 69
G19 55
V20 49
S21 45
D22 23
L23 44
M24 60
M25 59
G26 43
V27 45
S28 54
D29 37
L30 53
M31 75
E' comunque sempre confermata la regola della domenica.
Passiamo alla festività di Ognissanti del 01/11/21 e a quelle dicembre 2021:
S30 37
D31 26
L01 20
M02 41
M03 63
G04 59
V05 51
S06 31
D07 20
L08 38
M09 68
M10 60
G11 67
V12 68
S13 53
D14 36
L15 44
M16 74
M17 72
G18 69
V19 48
S20 49
D21 46
L22 70
M23 83
M24 85
G25 71
V26 51
S27 90
D28 47
L29 65
M30 89
Dicembre 2021:
M01103
G02 72
V03 74
S04 75
D05 43
L06 92
M07 99
M08 86
G09 79
V10 118
S11 96
D12 66
L13 98
M14 120
M15 129
G16 123
V17 120
S18 123
D19 97
L20 137
M21 153
M22 146
G23 168
V24 141
S25 144
D26 81
L27 142
M28 190
M29 148
G30 156
V31 155
Quindi, bene Ognissanti. Male l'Immacolata concezione e il Natale. Io do questa lettura: l'Immacolata concezione di Maria è invenzione cattolica, non sostenuta dalle Scritture, quindi giusto che non venga approvata in questo contesto.
Per il Natale credo che venga condannata l'interpretazione che ne dà la maggior parte delle persone: una festa commerciale, più che religiosa.
Questi numeri parlano o sono casuali come quelli del lotto?
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
Continua pure a ignorare che la statistica non si fa a tesi.
Allora perché vengono pubblicate, se bisogna solo guardarle come ebeti e tacere? Magari anche quando vengono offerte conclusioni errate, come è stato nel caso specifico riguardo l'Italia.
Io non sto facendo statistiche, sto valutando i dati e le conclusioni tratte da altri.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
Continua pure a ignorare che la statistica non si fa a tesi.
Credo che a te non piaccia la spiegazione che ho data per i numeri delle domeniche e per questo getti fumo negli occhi. Se hai una spiegazione migliore, dalla, invece di filosofare sulle regole delle statistiche.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Scusa cono, ma preferisco pensarla così: ci sarà un bene maggiore per chi cerca il bene ed un male peggiore per chi cerca il male.
In fondo il cercate e troverete vale per tutti sia nel bene che nel male.
Io non parlerei di salvezza o condanna, perché si rischia di fissare il punto da cui si guarda, parlerei invece di buon o cattivo impegno nel dipanare i fili intrecciati che stanno dentro di noi, e, come un filo di Arianna, se ben conduce ognuno avrà quel che si merita.
"Quel che avrà scelto" dice la Scrittura.
Se nella Vita terrena scegli il Male, l'odio e la Morte, nell'Aldila' avrai Male, odio e Morte: per sempre!
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Se l'esistenza terrena doveva essere eterna, allora la creazione è fallita. Se invece la mortalità a partire da adamo ed Eva era solo dell'anima, quindi sarebbero morti comunque peccato o non peccato originale, vuol dire che l'esistenza terrena sarebbe solo un passaggio a favore di una vita diversa, la vera vita come dici sempre e si pone il problema del senso della creazione materiale.
Ancora una volta ti sbilanci a dire che qui è tutto precario, passeggero, instabile, che la vera vita è appunto l'altra nell'aldilà. Non ti sembra di squalificare, fra le righe, la vita terrena e non ti sembrano già questi motivi sufficienti, sempre fra le righe visto che non lo dici apertamente, per ritenere l'esperimento fallito, un errore la creazione della vita materiale? Che alla fine sembra solo il giochino del Grande Fratello.
La si esalta! È meravigliosa la Vita terrena. Luogo dove possiamo amare, condividere, perdonare, osservare e contemplare la stupenda opera di Dio...
Quand'è, invece, che può diventare un tormento? Quando si è soli, incapaci di comunione con gli Altri e con Dio. Ecco che può sopraggiungere il tedio, della Vita. Il non senso. Il buio. La Morte ontologica prima di quella fisica.
A fare la differenza, come sempre, è la nostra Libertà: aderire a Dio o rifiutarLo.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Doppio
Però non credo che fossero cristiani. Come esempio si presta molto a suggerire come la morale sia un fenomeno umano legato alla consapevolezza della nostra fragilità quando non ci associamo in gruppi, mentre quando lo facciamo massimizziamo le probabilità di sopravvivenza, è un comportamento evolutivo. La lettura dell'altruismo in chiave egoistica ci sta tutto: ha maggior vantaggio il gruppo a privarsi permanentemente di un valido elemento o si adatta temporaneamente a cacciare anche per accudire un inattivo che più avanti tornerà a fornire il suo contributo?
Quella famosa antropologa parla di Civiltà. Non fa un discorso religioso....
Rimane il fatto (incontrovertibile) che l'Uomo si prende cura del suo simile non per la spicciola utilità. Ma per Amore! Ti faccio una domanda: quale utilità pratica aveva il ricco mercante samaritano nel prendersi cura del poveretto picchiato e derubato dai briganti?
"Un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?». 26 Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Che cosa vi leggi?». Costui rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il prossimo tuo come te stesso». E Gesù: «Hai risposto bene; fa' questo e vivrai».
Ma quegli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?». Gesù riprese:
«Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide passò oltre dall'altra parte. Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n'ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all'albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno. Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?». Quegli rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va' e anche tu fa' lo stesso». (Luca 10)
Il passaggio-chiave è in quel "ne ebbe compassione"
Una società civile inizia da questo. Si prende cura. I care, in inglese. L'esatto contrario del "me ne frego".
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Quella famosa antropologa parla di Civiltà. Non fa un discorso religioso....
Rimane il fatto (incontrovertibile) che l'Uomo si prende cura del suo simile non per la spicciola utilità. Ma per Amore! Ti faccio una domanda: quale utilità pratica aveva il ricco mercante samaritano nel prendersi cura del poveretto picchiato e derubato dai briganti?
Possono essere molte le risposte, il principio altruistico si insinua nel tessuto sociale semplicemente perché è vantaggioso a livello collettivo. Ma anche a livello individuale si possono trovare spiegazioni egoistiche ai comportamenti altruistici, dal semplice sentirsi meglio con se stessi, ai vantaggi in termini di reputazione, che possono essere anche molto remunerativi... predi l'azienda presso cui lavoro, ha aperto da alcuni anni una mensa dei poveri, è solo un costo di suo, ma fin dalla sua apertura si è dimostrata una calamita per i nuovi clienti, sono stati sufficienti uno o due articoli di giornale e l'effetto è stato superiore ad una campagna pubblicitaria.
Hai citato una storia inventata si può dire tutto e chiudere il discorso dove si vuole, potrei aggiungere che probabilmente anche il ricco mercante samaritano ha fatto ottimi affari quando si è sparsa la voce di che brava persona fosse.
Peraltro per molti nella religione è centrale l'elemento di giustizia retributiva, si può chiamare altruistico fare del bene in previsione di un premio ultraterreno?
Sul fatto che la società civile parta da un accordo di mutua assistenza (e di scambio di beni e favori) sono d'accordo, solo non mi sembra necessario scomodare i buoni sentimenti per qualcosa che si spiega con reciproci vantaggi.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
La si esalta! È meravigliosa la Vita terrena. Luogo dove possiamo amare, condividere, perdonare, osservare e contemplare la stupenda opera di Dio...
Quand'è, invece, che può diventare un tormento? Quando si è soli, incapaci di comunione con gli Altri e con Dio. Ecco che può sopraggiungere il tedio, della Vita. Il non senso. Il buio. La Morte ontologica prima di quella fisica.
A fare la differenza, come sempre, è la nostra Libertà: aderire a Dio o rifiutarLo.
Cono non fare come tuo solito per sgamare, non sto parlando delle crisi esistenziali dei singoli ma delle intenzioni di dio verso la creazione materiale.
Se la vita eterna era quella fisica e la vita sulla Terra ha una sua validità, ragion d'esserr, non vedo perché parlare di vera vita riferendosi a quella ultraterrena e perché non ripristinare quella sulla Terra dopo l'apocalisse. Se la vera è nell'aldilà che senso ha crearne una meno importante? Per giocare al Grande Fratello?
Anche nel caso della morte fisica prevista da sempre per l'essere umano ha sempre poco senso parlare di vera vita perché sminuisce questa è non se ne capisce il senso, se non come gioco del grande fratello, per vedere chi va su e chi giù.
-
Quella famosa antropologa parla di Civiltà. Non fa un discorso religioso....
Rimane il fatto (incontrovertibile) che l'Uomo si prende cura del suo simile non per la spicciola utilità. Ma per Amore! Ti faccio una domanda: quale utilità pratica aveva il ricco mercante samaritano nel prendersi cura del poveretto picchiato e derubato dai briganti?
La storia che hai raccontato su Margaret Mead è bellissima e rivela una grandissima Verità. Meglio però non mischiarla con gli organi da chiesa, che non c'entrano un tubo. Non c'è bisogno del Vangelo per comprendere che si fa il vero bene solo quando non ci si aspetta un contraccambio.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
Questi numeri parlano o sono casuali come quelli del lotto?
Buona parte dei numeri li hai messi in verde solo in quanto minori del precedente e del successivo, ma si discostano troppo poco per essere rilevanti, se proprio hai tutto questo tempo da perdere almeno prendi tutti i numeri e spacchettali in diversi modi, fai tabelle grafici e schemi, elabora le tendenze anche per giorni scelti a caso, metti alla prova la tua teoria cercando dove non gira. Oppure non fare nulla di tutto questo, ma abbassa le pretese di approccio scientifico che stai deliberatamente millantando pur senza usare alcun metodo.
-
Non prendiamoci in giro: tutte le domeniche da marzo 2021 in Italia hanno una mortalità inferiore per covid e quasi sempre in modo netto. Mi pare che di mesi ne ho pubblicati a sufficienza.
Non ho tempo da perdere, ma tu ed altri atei vorreste che sprecassi il mio tempo in altro modo, così da rimanere ignorante sugli sviluppi delle rivelazioni divine. Non vi accontento: non studierò il greco e non farò né tabelle, né schemi, né grafici, oltre ciò che ho già fatto. Tutto ciò che consigli servirebbe solo a confondere ciò che è già chiarissimo senza redigere un labirinto per far perdere i lettori.
Costruisci tu i labirinti, magari qualcuno ci entra.