Quindi tutti i credenti sarebbero irrazionali.
Beh io direi che nella testa dei credenti c'
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Si, a ognuno la sua scelta: Cio' che conta, alla fine, e' come lo si vive concretamente, il Battesimo.
[QUOTE=crepuscolo;999028]A parte che il diavolo e l'acqua santa non vanno molto d'accordo, a parte che il battesimo non
[QUOTE=erin;999096]S
[QUOTE=conogelato;999099]Un bimbo ha forse facolt
Infatti e' una questione di fede, non di legge. Dipende da come i genitori vivono la loro fede. La Chiesa non impone niente....
Non la imponi, e' la naturale conseguenza del modo che hai di vivere la fede. Se credi veramente, in modo convinto, nell'efficacia dei Sacramenti, pensi al Battesimo di tuo figlio come al primo dono importante che puoi fargli.
Sì, ma è un "dono" che gli rimane a vita.
Un po' come dire che a mio figlio neonato gli faccio tatuare il simbolo della pace sulla fronte perchè io ci credo fortemente.
Il Battesimo non e' un marchio o un tatuaggio. Ma un segno spirituale. Che puoi far germogliare o lasciare sfiorire.
Sarebbe così se fosse solo una goccia di acqua sulla fronte.
Ma mi risulta che ci sia un registro, o sbaglio?
E lì a voglia aspettare che si cancelli il nome con lo sfiorire della tua fede...
Il punto e' questo: Se rimane solo un nome scritto su un registro parrocchiale, il Battesimo diviene lettera morta. Se da quel nome si e' aperto un orizzonte di vita, fatto di scelte importanti, di valori, di condivisione, di solidarietà, di apertura agli altri.....il discorso, evidentemente, cambia.
Convinta tu.....