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dietrologo
Che te ne fai delle impressioni dopo della vita dopo la morte rispondo :
quello che io ho sperimentato sono stati gli effetti delle mie azioni sugli altri , ho sentito su di me ciò che io ho provocato , anche cose che io ritengo banali mi sono apparse importanti , altre cose senza effetto ininfluenti. Il concetto del tempo scompare perché in 10 secondi di perdita di ciscienza ho rivissuto 30 anni della mia vita anche nei minimi particolari.
grazie per la spiegazione, ma non ho capito il nesso necessario e concludente, esclusivo, con la condizione di pre-morte, o quello che è stato;
ma mi va bene comunque la risposta; dopodiché, la domanda è:
quale è stata la conseguenza esistenziale di quel sentire su di te ciò che hai provocato ?
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axeUgene
grazie per la spiegazione, ma non ho capito il nesso necessario e concludente, esclusivo, con la condizione di pre-morte, o quello che è stato;
ma mi va bene comunque la risposta; dopodiché, la domanda è:
quale è stata la conseguenza esistenziale di quel sentire su di te ciò che hai provocato ?
Il nesso che cambia la percezione del tuo vissuto .
la conseguenza invece di sentire che la vita ha enorme importanza per il senso che ne deriva , prima dell'esperienza me la giocavo con spensieratezza e non senza rischio
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dietrologo
Il nesso che cambia la percezione del tuo vissuto .
la conseguenza invece di sentire che la vita ha enorme importanza per il senso che ne deriva , prima dell'esperienza me la giocavo con spensieratezza e non senza rischio
ho capito;
ma, in concreto, cosa cambia nel tuo modo di agire, e riguardo cosa o chi ?
scusa se rompo i coglioni, ma su queste cose cerco di restare il più terra-terra possibile, perché già sono concetti parecchio volatili di loro; se non ho un appiglio ad una fattispecie concreta davvero ho difficoltà a capire.
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Beh, io sono convinto che se cominci a percepirti come essere eterno e non rinchiuso in una piccola vita insignificante qualche cosa ti cambia DENTRO. Man mano che questa sensazione si fa largo in me (per studi, per esperienze vissute in gruppo) la paura della morte che mi ha sempre ossessionato si fa meno forte e un senso di serena fiducia si fa avanti. E' difficile da spiegare, ma a un certo punto impari a fare dei COLLEGAMENTI fra quello che ti accade e il tuo processo evolutivo. Ti sembra che le cose non avvengano mai "a caso", ma per tutto ci siano dei motivi che si possono rintracciare. Perché se tutto avvenisse "a caso" ogni cosa che ti accade sarebbe dovuta unicamente a fortuna o sfortuna. Ma allora non varrebbe la pena vivere.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Spirit
Beh, io sono convinto che se cominci a percepirti come essere eterno e non rinchiuso in una piccola vita insignificante
perché insignificante ? ieri ero al mare e mi sono fatto tre o quattro bagni bellissimi; come può essere insignificante tutto questo ?
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qualche cosa ti cambia DENTRO. Man mano che questa sensazione si fa largo in me (per studi, per esperienze vissute in gruppo) la paura della morte che mi ha sempre ossessionato si fa meno forte e un senso di serena fiducia si fa avanti. E' difficile da spiegare, ma a un certo punto impari a fare dei COLLEGAMENTI fra quello che ti accade e il tuo processo evolutivo. Ti sembra che le cose non avvengano mai "a caso", ma per tutto ci siano dei motivi che si possono rintracciare. Perché se tutto avvenisse "a caso" ogni cosa che ti accade sarebbe dovuta unicamente a fortuna o sfortuna. Ma allora non varrebbe la pena vivere.
ecco, questa è una cosa che non capisco;
perché il caso, la fortuna e la sfortuna, dovrebbero implicare un mancato valore della vita ? tornando al mare, in acqua ero felice; perché devo a tutti i costi cercare un "senso" al tutto ?
senso di che, poi ?
magari sono io quello grezzo che non capisce, ma davvero ho difficoltà a seguire un nesso oggettivo, del tipo: se ti occupi di questa cosa, coltivi questo pensiero o disciplina, avrai un beneficio; se non lo fai, non avrai quel beneficio.
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Originariamente Scritto da
axeUgene
ho capito;
ma, in concreto, cosa cambia nel tuo modo di agire, e riguardo cosa o chi ?
scusa se rompo i coglioni, ma su queste cose cerco di restare il più terra-terra possibile, perché già sono concetti parecchio volatili di loro; se non ho un appiglio ad una fattispecie concreta davvero ho difficoltà a capire.
Sostanziale cambiamento nelle possibili conseguenze generate di ogni mia azione nei rapporti con chiunque non sono concetti volatili . Se prima m'importava una sega di quello che provavi ora mi importa , chiaro il concetto ?
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Originariamente Scritto da
axeUgene
perché insignificante ? ieri ero al mare e mi sono fatto tre o quattro bagni bellissimi; come può essere insignificante tutto questo ?
ecco, questa è una cosa che non capisco;
perché il caso, la fortuna e la sfortuna, dovrebbero implicare un mancato valore della vita ? tornando al mare, in acqua ero felice; perché devo a tutti i costi cercare un "senso" al tutto ?
senso di che, poi ?
magari sono io quello grezzo che non capisce, ma davvero ho difficoltà a seguire un nesso oggettivo, del tipo: se ti occupi di questa cosa, coltivi questo pensiero o disciplina, avrai un beneficio; se non lo fai, non avrai quel beneficio.
una cosa che non capisco io invece , perché dovresti dare un senso simile a ciò che ho sperimentato io o spirit o chicchessia ? il percorso di vita che stai facendo nessuno può stabilire come deve essere fatto se non tu stesso , tu solamente puoi essere giudice di te stesso come io giudico la mia vita e nessun altro potrà giudicare la mia
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dietrologo
Sostanziale cambiamento nelle possibili conseguenze generate di ogni mia azione nei rapporti con chiunque non sono concetti volatili . Se prima m'importava una sega di quello che provavi ora mi importa , chiaro il concetto ?
certo che è chiaro, e pure intuitivo; ma i pensieri tuoi li devo lasciar esprimere a te;
vedi che alla fine sempre su un crinale etico si ritonfa; che in sostanza è la regola argentea del non fare agli altri quello che non ti piace subire, no ?
cioè, tutto il percorso spirituale, alla fine si appoggia necessariamente su un postulato etico, che è a parte;
altrimenti, uno potrebbe dire tranquillamente: sì, capisco la tua sofferenza, ma io me ne sbatto i coglioni; e non è una cosa astratta;
se mi dicono macella il maiale, io smetto di mangiare il capocollo e il prosciutto, perché sono sensibile a quella sofferenza;
ma se mi dicono: pescati i gamberi e le seppie, io gli chiedo una rete in regalo, ci vado di corsa e me ne sbatto le palle del resto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dietrologo
una cosa che non capisco io invece , perché dovresti dare un senso simile a ciò che ho sperimentato io o spirit o chicchessia ?
non ho mica scritto questo;
ho risposto a spirit, il quale sosteneva che la vita senza quell'esperienza che descriveva e l'idea di essere governato dal caso gli sembrava senza senso, e gli ho chiesto il perché:
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Originariamente Scritto da
Spirit
Beh, io sono convinto che se cominci a percepirti come essere eterno e non rinchiuso in una piccola vita insignificante
...
Ti sembra che le cose non avvengano mai "a caso", ma per tutto ci siano dei motivi che si possono rintracciare. Perché se tutto avvenisse "a caso" ogni cosa che ti accade sarebbe dovuta unicamente a fortuna o sfortuna. Ma allora non varrebbe la pena vivere.
cioè, lui ha enunciato un valore: vale la pena vivere solo se le cose non sono frutto del caso;
a te sembra una tesi ovvia ? a me no; per questo gli ho chiesto...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
altrimenti, uno potrebbe dire tranquillamente: sì, capisco la tua sofferenza, ma io me ne sbatto i coglioni; e non è una cosa astratta;
se mi dicono macella il maiale, io smetto di mangiare il capocollo e il prosciutto, perché sono sensibile a quella sofferenza;
ma se mi dicono: pescati i gamberi e le seppie, io gli chiedo una rete in regalo, ci vado di corsa e me ne sbatto le palle del resto.
questa cosa dei pesciolini si ma la fetta di salame no è oggetto di discordia con moglie mia , siamo invitati casa di qualcuno rifiuta il piatto anche se c'è un granellino infinitesimo di carne perché in origine era un animale che ha sofferto di morte violenta , ma un branzino lungo un braccio con gli occhi ancora espressivi che ti guardano pietosamente se lo spolpa fino alla coda
che stracazzo di coerenza sarebbe questa già che avete ideali simili ?
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Caro Axe, quella frase "Se tutto avvenisse a caso non varrebbe la pena vivere" riflette ovviamente una visione mia personale della MIA esistenza, perché per me è una conclusione logica. Una vita dominata dal puro e semplice caso è ovvio non abbia alcun senso. Che senso può mai avere la foto di quel bambino che sta morendo di fame con l'avvoltoio che gli si è posato vicino? Poverino, gli ha detto male...ma siamo pazzi? (Penso e spero che il fotografo, dopo aver fotografato, sia intervenuto in qualche modo, comunque ho letto che si è suicidato). Per questo, fino a che ho pensato che la vita fosse dominata dal caso, sono spesso stato vicino al suicidio. Ma se tu accetti la vita come roulette russa padronissimo, ovviamente.
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conogelato
Ci stiamo confrontando, ma il Cristianesimo non è una filosofia amico Doppio. Non è un moralismo....un insieme di regole....
Guarda, ti scandalizzerà, ma non è neppure una Religione. È l'incontro con una Persona: Gesù Cristo. Quando si fa esperienza di Lui, che Lui è vivo, presente, prossimo a te e che ti ama veramente,
Che sia vivo come l'intendiamo noi, cioè come quando, allora, chiamandoli a riva, cucinò il pesce per i suoi amici pescatori, io, cono, non ci credo.
Io credo che oggigiorno viviamo nel suo Spirito, come c'è scritto nel Vangelo,..e non tutti siamo come Tommaso..
Credo che l'incontro con il Cristo avvenga spiritualmente, in un linguaggio spirituale dove ognuno parla per se e tutti si capiscono,.... forse non ci sarebbe neanche bisogno di parlare, basterebbe ben pensare:ciaociao:.
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sempre rientrando in topic ho letto di recente un qualcosa che riguarda l'arte come via iniziatica , credo sia qualcosa di Battiato attraverso Gurdjieff ,
si potrebbe dire che qualsiasi arte ha connessione con lo spirituale, quindi si connette con certe energie che sono molto profonde...la musica può rilassare ma anche eccitare creare o distruggere , quando si parla di verbo nella creazione si intende verbo come vibrazione sonora
è un articolo interessante
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Scusa dietrologo se sono uscito dal topic, ma quello che ha detto cono non mi sembrava convincente del tutto.
Per quanto riguarda l'argomento da te iniziato preferisco stare ai margini perché non ne so molte:ciaociao:.
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Originariamente Scritto da
dietrologo
questa cosa dei pesciolini si ma la fetta di salame no è oggetto di discordia con moglie mia , siamo invitati casa di qualcuno rifiuta il piatto anche se c'è un granellino infinitesimo di carne perché in origine era un animale che ha sofferto di morte violenta , ma un branzino lungo un braccio con gli occhi ancora espressivi che ti guardano pietosamente se lo spolpa fino alla coda
che stracazzo di coerenza sarebbe questa già che avete ideali simili ?
:rotfl:
vabbè, io che sono un po' azzeccagarbugli potrei dire: se il maiale lo lasci nella porcilaia, muore di vecchiaia, mentre i pesciolini tanto si mangiano tra loro: quindi, mi faccio predatore pure io;
però il punto interessante è che quello che desumi dalla compassione, alla fine è analogo al dogma, perché chiedi una coerenza generale ed astratta, proprio come avviene per una legge;
oh, non c'è niente di male, anzi è "giusto" così, nel senso di funzionante;
il punto che sottolineavo, già anni fa, è che comunque qualsiasi dottrina spirituale, anche se la piglia ariosa e fa il giro lungo, alla fine ti dice più o meno esplicitamente questo si fa, quest'altro no, come per le religioni istituzionali.