1408:
Uhmmm. Carino, spaventoso.
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1408:
Uhmmm. Carino, spaventoso.
basic instinct 2!
bello...ancora nn lo avevo visto!
Fast & Furious: Mmm.
Lo spaccacuori: alcuni spunti divertenti.
The Illusionist: carino, mi è piaciuto.
Non bastava il mio socio a tirarmi scemo con quell'accidente di film, no...:asd:
L'ultimo imperatore di Bertolucci,ieri sul la 7
Il caso Thomas Crawford: niente male.
scusa ma ti chiamo amore.Carino si ma niente di eccezionale.Un fiulm adatto ai ragazzi.Mi meraviglio che Raoul.Bova abbia girato questo film.
Di nulla Iena.
La Guerra di Charlie Wilson: Uno spaccato della politica americana sulla guerra di afganistan negli anni 80. Tom Hanks
Persepolis
non
il ciclone
Elizabeth : The Golden Age
Occhi bianchi sul pianeta terra (The omega men)
the perfect man
JUMPER
[COLOR="Magenta"]film carino ma con finale un p
un po' anche per me, dal trailer mi ero aspettato uno sci-fi alla Matrix (insomma, la voce diceva Wachowski, non so a che proposito), invece dopo un'ora e mezza, il film è finito e non si è capito niente di questi Jumpers, se non quello che si vede durante il film.
Ma se non fossi stato sviato dalla pubblicità me lo sarei goduto di più, alla fine è un bel film.
Interview with the Vampire
Versione tagliata, purtroppo. Continuo a trovarlo migliore del libro.
La passione di Cristo di Mel Gibson..troppo bello e significativo.
'Mare dentro' di Amen
Premonition
Ma perchè quando due ritrovano l'amore,uno dei due deve morire? :no:
bello e significativo?..:asd:
Se non ci fosse il "fattore Gesù", "Passion" sarebbe un qualsiasi e scontato "slash movie", tagli, ferite, torture, orrori, urla, diavoli depilati e truccati da Boy George, ed effetti grand guignol..
un film che sarebbe altrimenti inutile, dopo tante opere sulla Passione, se non fosse ideologico nell'insistenza sul male che altri infedeli, quella volta gli Ebrei e i Romani come oggi i Musulmani, inflissero al solo vero Dio e alla sola vera civiltà..
Gibson si sente il Carlo Martello del XXI secolo, chiamato alla nuova Poitiers e a salvare il mondo.
Alla vigilia del suo primo viaggio in Israele, quando chiesero a Bush che cosa avrebbe detto agli ebrei, lui rispose: "Che andrete tutti all'inferno".
Ma nel cristiano abitudinario e poco evangelizzatore che alla fine, quando trova la forza per alzarsi dopo avere subito anche una breve sequenza osé con le gambe nude e una mezza natica del bel Jim Caviezel, il Gesù risorto che esce dal sepolcro, fa nascere una struggente nostalgia. Torna la voglia del Cristo affettuoso, tranquillizzante e un po' melenso del nostro catechismo infantile con il cuore in mano, che gli evangelisti, e soprattutto l'unico di loro che lo conobbe davvero, Giovanni, ci raccontano. Il Cristo che muore nella Passione straziante secondo Matteo ma senza la vivisezione di Gibson. Il Cristo di Bach e della Messa di Mozart, non di questa colonna sonora Dolby Stereo Surround che deve esplodere di decibel a ogni frustata sulle natiche del Nazareno per scuotere gli increduli. Mentre ettolitri di sangue sgorgano dal corpo di Caviezel, che ci ha informato di avere avuto la sua brava epifania girando il film in Lucania e a Cinecittà, luogo di ben note ed eroiche fedi religiose, torna alla mente la dissanguata tragicità del Cristo Morto del Mantegna e a quella ci si aggrappa per non affogare nel ketchup.
Questa notte