Sarebbe bello se tutti fossero veramente in grado di assumere questo concetto.
Ti rendi conto, vero, che questa
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E' la storia del : se noi ci siamo ci dovevamo essere, oppure, le probabilit
[QUOTE=Vega;1054187]Anche questo non risolve il problema. Come si fa ad escludere che il fatto che una componente pi
[QUOTE=Boyakki;1054449]Sarebbe bello se tutti fossero veramente in grado di assumere questo concetto.
Ti rendi conto, vero, che questa
Dio c'è..........eccome,siamo noi i cecati da non vederlo.
Lui c'è e ci parla, ma siamo noi a non ascoltare..........noi facciamo cio' che conviene a noi non cio che e' giusto
forse e' per questo, che la nostra indolenza si trasforma in odio per Lui.
Se fa accadere le situazioni brutte, un motivo c'e......il disegno della vita lui sa come deve essere, ma nella sua infinita Intelligenza lascia a noi il compito di poter colorare nel suo dipinto i nostri colori.
chissa che alla fine un quadro del genere non diventi come quello di Messieoux Les Picass0'
Pensiero stupendo (il tuo francese un po' meno)
[QUOTE=Boyakki;1054449]Sarebbe bello se tutti fossero veramente in grado di assumere questo concetto.
Ti rendi conto, vero, che questa
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Chi usa la ragione può convenire che qualcosa può esistere. "Giocoforza" è solo un'approssimazione.Citazione:
Originariamente Scritto da Il Manu
PS: sei ganzissimo quando dici cose come "secondo i vostri calcoli..", come se veramente tu fossi qualcosa al di là dell'umanità
[QUOTE=conogelato;1053908][QUOTE=alexxander;1053595]
La ringrazio per la citazione dei versetti tratti dal Libro di Giovanni.... Vede è proprio "" ri - leggendo "" in modo diverso i Testi cristiani ( considerati sacri ) e poi confrontandoli con le SScritture ebraiche .. evidenziano la poca serieta' di quella che viene definita la Parola divina... quella che "avrebbe " dovuto essere immodificabile e / o sostituita - modificata "solo" da chi l' aveva proposta. ------- Non si capisce perchè dare ascolto ad un "" solo visionario "" rispetto a tutti quelli del passato. -- Come dar credito ad un personaggio... alquanto discutibile ( in particolare per il suo cagionevole stato "mentale " ) che, tramite la sua personalissima interpretazione della figura del Rabbi, ha fondato una dottrina tendente a screditare la Torah. ------ Leggendo vari libri su questo singolare personaggio si scopre che era ( le assicuro che non sono mie parole ! ) goffo, trascurato, sporco, supponente, arrogante, rancoroso e pieno di odio verso i componenti dell' autorevolissima chiesa di Gerusalemme.... che "" cristianamente " lo sopportavano. ------ Il Saulo, ben consapovole di questo, scaricava tutta la sua frustrazione contro quella comunita' guidata da Giacomo il Giusto. ----- Le lettere / epistole di questo esperto architetto dottrinario ( come lui si beatifica... vedi la Corinzi ) iniziano "" sempre "" con la petulante forma di esaltazione che lui - e solo lui - è il " chiamato , solo lui è l' eletto, solo lui è l' apostolo per volonta' divina e NON per volonta' umana. ---- Pretendeva di insegnare agli apostoli.. ( quelli che vissero con il Rabbi ) li denigrava... mettendo in guardia i suoi seguaci dal gravissimo pericolo se mai avessero seguito un ""altro "" vangelo che non fosse il suo. -------- Curioso è che proprio dal suo pensiero sono state inventate dottrine che hanno formato una nuova religione .. da quel personaggio che si è permesso di considerare ( lui, un mortale ! ) la Legge come decaduta, superata, obsoleta, inutile... ... quella Parola divina Rvelata ( altro che "" inerranza "" della Manifestazione divina.. quella che avrebbe dovuto essere l' eterna verita' ) . ---------------- Che poi lei scriva .... milioni e milioni di credenti ( sulla carta ..) seguano e adorano il Messia di Saulo... fanno bene a seguire il loro credo ... ognuno adora "" chi "" vuole ( insondabile è il disegno divino) . --------- L' importante è che oggi si possa "" confutare "" liberamente quella ( presunta ) Verita' assoluta... custodita e garantita dal solo cristianesimo ( o meglio da una "parte " del cristianesimo ). ----------------- Quanto a me, misero essere ( ben conscio di essere "" nessuno "" ) continuero' ad evidenziare come la dottrina del mortale Santo di Tarso .. presentata come la verita' assoluta .. abbia in realta' declassato e screditato la Parola divina .. mettendo in ridicolo la serieta', la sacralita' e l' autorevolezza della stessa.Citazione:
Se tutto quanto nel Cristianesimo e' artefizio e finzione, Alexxander, di cosa si preoccupa?
[QUOTE=Boyakki;1054794]Chi usa la ragione pu
[QUOTE=Il Manu;1055055]Non
Premesso che non apparteniamo a nessuna confessione Religiosa, Mistica o Esoterica, almeno non attualmente. Un tempo facemmo parte di una confraternita che dal vostro punto di vista potrebbe avere analogie con la Massoneria, senza per questo esserla. Ma un giorno comprendemmo che appartenere a "qualcosa", anche se oggettivamente detentrice di Grandi Verità, significa lo stesso rimanere inquadrati in una griglia interpretativa dei fatti ugualmente viziata.
Se abbandoni la religione Cattolica per, ad esempio, una setta Massonica, allarghi indubbiamente gli orizzonti di Conoscenza, ma da una piccola prigione passi ad una prigione più grande, perchè anche il Massone di grado più elevato è "costretto" a pensare ed operare dentro le regole di quella che è la Massoneria appunto. Regole che più sono complesse e più diventano un sistema chiuso.
E tutti i sistemi chiusi sono destinati a perire.
L'uomo è libero quando non appartiene a nulla, non è identificato con alcunchè e non inserito in nessuno schema. Solo allora può scorgere la Verità dappertutto e comprendere appienamente l'aforisma: "Molte le Verità, eppure Una nelle molte" e vedere quindi lo splendore del Cristo, di Krishna, del Buddha e di tante altre figure storicamente minori eppure di pari caratura spirituale come Apollonio di Tiana e tanti altri sconosciuti ai più.
E comprendere quindi l'unicità sapienziale delle loro parole, mentre l'uomo identificato con uno schema religioso o esoterico che sia, si ferma alle pure parole e le vaglia, o le esclude, a seconda che confortino o dissentino dal suo Credo.
Dopo questa premessa e con lo Spirito che proviene dalla comprensione di quanto sopra, possiamo proseguire la discussione, ora più sicuri di non essere fraintesi.
Verificare l'esistenza del Dio, qualunque Dio, certamente può essere un processo-percorso intellettuale e logico come quello prima indicato, ma è sempre una comprensione parziale e ridotta, la quale non compete con quella "sentita" interiormente.
L'esistenza del Divino diventa patrimonio dell'individuo, quando per evoluzione raggiunta, diviene un sentimento, che mai cessa e mai può essere confutata da nessun ragionamento mentale. E' è basta.
E lo E' in quanto patrimonio dell'Essere, quindi acquisisce le prerogative di questo Essere e cioè di essere al di là del tempo e dello spazio, quindi eterna, quindi inalienabile.
Per questo che nessuno "Scienziato riuscirà a demolire il sentimento di persone come l'amico Conogelato, che sebbene non sappia disquisire con chi ha più padronanza della dialettica, lascia trasparire dalle sue parole una grandezza che va oltre la semplice dialettica. Per questo chi lo avversa dialetticamente riesce a convincere la mente, ma non convince il cuore.
Il sentimento di Dio, o come lo vogliate chiamare, è una conquista che costa fatica evolutiva ed è tale dopo innumerevoli vite in cui si è sperimentato molti tipi di credenza. E' inalienabile perchè non può essere tolta o cancellata, ma solo rafforzata.
In questa teoria di evoluzione, questo sentimento può essere frutto - e anzi spesso lo è - di vite dedite ad un macerato e produttivo Ateismo, ultima fase prima del sorgere del Dio interiore.
E questo rafforzamento diventa via via più intenso fino a che, nelle ultime esistenze dell'individuo, il Divino trasuda dalle dimensioni sottili dell'Essere e tocca la consapevolezza dell'uomo, e questi sperimenta stati allargati di coscienza in cui vede, e finalmente "tocca con mano", quello che fino allora era solamente un sentimento di fede.
Così si hanno le Comunioni dei Santi, le Estasi dei Mistici, il vedere faccia a faccia il Grande Architetto, l'Anziano degli Anziani, l'Antico dei Giorni, degli Iniziati, il vedere e sperimentare la Realtà, oramai consci di essere parte di Essa.
Ma questi sono stati di Coscienza a voi lontani e comunicabili a parole con grande difetto, in quanto esperienze, situazioni, assolutamente individuali e soggettive, quindi di per se incomunicabili.
Ergo, fino a quel dato punto della vostra esistenza, dovrete accontentarvi di un divino "ragionato", l'unico condivisibile con altri, oppure sinceramente intimamente sentito, ma nulla di più.
In ultima analisi disquisire del Divino lascia il tempo che trova, perchè il Divino è un fatto del singolo. Solo nell'intimo ciascuno può trovare risposta, non fuori.
Pace e Bene
Quale cristianesimo?
Quello di destra? di Paolo? di Cassiodoro?, o quello a sinistra, oppure al centro?
O viceversa, o, poi, a seconda di come gira; hai visto mai che pure il centro ci si ritrovi all'estrem-o-ismo!?:asd:.
Questo per dirti, che ormai, il cristianesimo, si è politicizzato da un pezzo....da circa 1956 anni () sol .la fa... vendendosi all'Imperatore del mondo conosciuto.:dentone: