Visualizzazione Stampabile
-
Elvira ovviamente ricambia ma entrambi sono assolutamente incapaci di esprimere i reciprochi sentimenti... per Alessandro la cosa è solamente più palese...
Xil... io non gestisco tutto il gioco... stupitemi voi, fate accadere qualcosa deliberatamente... vuoi rientrare? Rientra :D
Giada: (che ama provocare solo per il gusto di farlo) in ottimi rapporti direi, almeno da parte mia. Credo che Alessandro meriti tutta la mia stima e il mio affetto... non lo conosco molto, ma mi piacerebbe poterne sapere qualcosa di più... come mai non ha una donna?
-
Per entrare veramente aspettavo il permesso del grande capo :D
-
ma non covete aspettare che vi dica io cosa fare, voi fate... al limite io posso correggere, cambiare, farvi fare altre cose rispetto a quelle che voi avete in mente, ma non dovete aver paura di fare qualcosa...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da Lisa
ma non covete aspettare che vi dica io cosa fare, voi fate... al limite io posso correggere, cambiare, farvi fare altre cose rispetto a quelle che voi avete in mente, ma non dovete aver paura di fare qualcosa...
Okok... ;)
(Alessandro rientra, sporco di terra dopo aver sistemato un pezzo di giardino.
Guarda la sala, le persone che ci sono, e si sente leggermente in imbarazzo)
Alessandro:Scusate, ero fuori a prendere una boccata d'aria e a fare quattro chiacchere con Francesco, e ne ho approfittato per sistemare dei fiori in giardino...(si accorge di Elvira, e d'improvviso arrossisce)..E che... Si,che... Volevo...(incespica con le parole guardando negli occhi Elvira, poi abbassa lo sguardo)
-
(Ma non eravamo andati in bagno? :confused:)
Citazione:
Originariamente Scritto da Xil
(Si alza lentamente, e pensieroso si avvia verso il bagno a piano terra. Nel mentre, Aurora sta scendendo le scale)
Vabbè fa niente. :D
-
il fatto che si fosse avviato verso il bagno non significa che in bagno poi ci sia andato... :asd:
Francesco rientra subito dopo Alessandro con un sacchetto di farina in mano, parla con Alessandro
Francesco: Grazie Ale per la farina, ci farò delle tagliatelle speciali... (si accorge anche lui della presenza di Elvira e Giada) oho, abbiamo visite! Buongiorno Elvira sei sempre più bella! Ciao tesoro (da un bacio sulla guancia a Giada)
Giada: Zio... sono venuta a prenderti per portarti dall'ortopedico, ma siamo in anticipo possiamo fermarci ancora un po' se vuoi, credo che Aurora stia preparando un caffè per tutti (prende la farina dalle mani dello zio e la appoggia su un tavolinetto in entrata, è sempre seriamente preoccupata per la sua salute e non vuole che lui faccia fatiche inutili).
-
Francesco: Oh si, volentieri, ho bisogno di un buon caffé...
L'ortopedico? Ah si, alle quattro e mezza... non capisco perchè ci sia bisogno di tutti questi medici, sto benissimo, tranne qualche reumatismo...
Sì, però attenta a non farmi dimenticare o perdere la farina, ho promesso ad Ale di fare delle tagliatelle, vero? (lo guarda sorridendo ma quello continua a guardare verso il basso pensieroso, girando fra le dita il calice di vino vuoto che aveva preso dal tavolinetto vitreo dove lo aveva mollato prima di andare in bagno, poi Alessandro si accorge di essere guardato, alza lo sguardo e gli rivolge un sorrisetto stanco con gli occhi arrossati)
-
Giada: lo sai che sono solo controlli, anche il medico dice che stai molto meglio.
-
Francesco: Su questo punto hai ragione... ma quell'imbranata di Aurora speriamo non faccia troppi danni in cucina... eh se non ci fossi io che do una dritta a tutti quanti nell'arte culinaria! (cerca disperatamente mettere di buon umore Alessandro che adesso si sta mordendo nervosamente le labbra)
-
Alessandro:Si, le tagliatelle... (nota ancora come Elvira lo fissi, mentre gli occhi restano rossi dalle vampate di caldo per l'emozione) Poi magari facciamo una bella cena con le nipoti... (nota lo sguardo di Elvira un poco incuriosito)....cio
-
Ale...s tai calmo, che ti prende? Non agitarti! (Elvira tocca il braccio dell'amico, per rassicurarlo, sorridendo incoraggiante) Si pu
-
Giada: sono spiacente, però io non potrò esserci stasera ho già un appuntamento, però se lo zio vuole lo riaccompagno volentieri qui quando avrà finito la visita.
-
Io devo fare un salto in facolt
-
Francesco: Sì grazie Giada saresti molto gentile a farlo, però mi dispiace che tu non possa venire... sarebbe stato molto bello! Sarà per la prossima volta... Accipicchia è tardi, bisogna andare... Vi salutiamo ragazzi, ci vediamo questa sera... (si vede chiaramente che vuole andarsene di fretta per lasciare che le acque si calmino)
-
Giada: Zio non essere precipitoso, ho chiesto ad Aurora un caffè e si potrebbe offendere se non lo bevessi, siediti zio, non abbiamo troppa fretta, ci impieghiamo solo cinque minuti ad arrvare dall'ortopedico... (non ha molta confidenza con Alessandro) allora Alessandro, come va, era tanto che non passavo a trovarti.