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Ogni tanto, in queste sere, mi metto a pensare..
ma non e' come un dialogo interiore, niente da fare.
Sono immagini e sentimenti che si mettono a volare,
non ci sono parole, ne' ragione, e' il cuore ad amare.
L'intero spettro del mio sentire potrei sondare,
senza mai trovare nessuna risposta, che dovrei fare?
A minute is enough to think it's late,
what will we do about ourselves?
I'm here waiting for a little change,
something, somewhat different.
And yet the same. Nevermore.
Infinitesimali ed irripetibili frammenti di tempo,
annoiati, con lentezza infinita, cadono liberi..
come liquide esternazioni di una memoria corrotta,
scorrono nelle vene di un Dio che ha perso la fede.
Granelli luminescenti, minuscoli simulacri di Tempo
formano figure grottesche aldila' delle parole.
Sprofondano in un senso di ansia che irrita gli occhi,
soffocano la pelle come un bruciante sudario di cenere.
Mani serrate in una stretta vuota, dolorosa, inutile.
Un'effimero languore cerebrale
chiaro sintomo di qualcosa di vago,
come la pelle che si tende dal freddo.
La rapida propagazione di un suono,
cerchi concentrici di materia vibrante.
Una goccia d'acqua che ti sveglia
scivolandoti lenta su una guancia,
e' preludio di nuove coincidenze,
nuovi inaspettati giocattoli del fato
nelle mani di un folle incappucciato.
Impensabile.
Cio' che mi sembra impossibile
poi mi riesce con semplicita'.
Ho un compagno intangibile
che silenzioso mi guidera'.
Senza piu' pensieri da dover soffocare
e' un istante perfetto per ricominciare.
...mi piacciono i tuoi concetti di "riuscita"...e di "momenti"...Citazione:
Originariamente Scritto da Kyra
Ogni cosa muore, tutti i giorni.
E' la vita.
Ogni istante e' una foto eterna.
E' il tempo.
Tutti cadono, un po' per volta.
E' la gravita'.
Non essere banale, e scegli con cura
ogni parola e l'intonazione del canto.
Non farti imprigionare in un monotono
insulso genere, sii il tuo capolavoro.
La vita' e' una canzone da cantare.
I remember i was young, not that i'm old, but i was young.
I have lost all my sense, i'm a little wiser, but i lost my sense.
Indugio, non riesco a credere
si tratti di stupida nostalgia.
E' paura, irrazionale e forte,
voglia di volare in alto, presto.
Non ti vedo sai, eppur t'osservo,
ti ammiro senza dirtelo davvero.
Sei inebriante, e mi sento debole,
incapace di lasciar andare tutto.
Questa notte la paura
ha bussato alla mia porta
io sono rimasta seduta
Ascolta il piu' alto dei moniti celesti,
un furente grido all'elevata presunzione.
Giunge a te con sospettabile tempismo,
battente, inarrestabile, irresistibile,
come un'ingannevole ciliegia caramellata.
Stellar Life
Rischi indicibili e treversie innumerevoli
piena d'affanni e' la strada per lo Zenith.
Piccole citazioni nutrono i vaghi pensieri
di chi seduto piange osservando l'alba.
Troppo importante per chiunque altro
potrebbe continuare eternamente solo.
E' fuggito senza aver voglia di scappare
per ritrovare qualita' perdute da sempre.
Il ritorno gli fu fatale e rivelatore insieme
dolorose possibilita' e fredde prospettive.
Gravita' ineludibile, pressione insostenibile
lo avvolsero di pietra e di luce e di buio.
Senza invito entri nella mia stanza,
mi tormenti, mi costringi alla veglia.
Stanco, non riesco a combatterti,
ti lascio fare, ti sopporto paziente.
Alla fine mi alzo.
Sole ingrato.
Oltre ogni dubbio, avrei voluto sai
averti un po' più vicina a queste mani
Ed ora non sento grande abbastanza
la libertà che c'e' per avere un po' di pace
Amore,
incatenato, ed ora sei cambiato
sognato, non ti ho mai sfiorato
caduto, dal cielo frantumato
cantato, nella gola e' incastrato
Che peccato, che peccato.