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conogelato
Ho ripetuto fino allo sfinimento che Dio non � riassumibile con una semplice formula matematica, Axe. Le degenerazioni pseudo-religiose non hanno niente a che vedere con la Sua esistenza o la Sua non-esistenza.
Ognuno, dall'esperienza di vita che ha fatto e che fa tutti i giorni, dalla cultura dalla quale proviene, riflettendo su ci� che lo circonda e su ci� che avviene (nel mondo e dentro di s�...) si ritrova a credere o a non credere: Le 2 vie divergono sostanzialmente e profondamente.
appunto, tu hai espresso una tesi in cui distingui:
a) chi crede, e chi non crede;
b) attribuendo un'intrinseca qualit� superiore all'atteggiamento di chi crede, per il fatto stesso di credere, poich� questo � l'assunto della distinzione; altrimenti non avrebbe senso distinguere;
io invece ti ho dimostrato in modo inoppugnabile che il credente - spesso esattamente a causa della sua fede - storicamente e attualmente indulge in quegli stessi comportamenti che tu giudichi come gravissimi peccati;
il che smentisce puntualmente la tua tesi;
ora, puoi far finta di non capire nemmeno la logica elementare, ma chi ti legge capisce benissimo.
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Le 2 vie divergono: Profondamente e inevitabilmente. Ho detto questo, Axe. Non che l'una sia superiore all'altra.
Credere o non credere in Dio porta a vivere e a considerare le cose in modo opposto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Le 2 vie divergono: Profondamente e inevitabilmente. Ho detto questo, Axe. Non che l'una sia superiore all'altra.
Credere o non credere in Dio porta a vivere e a considerare le cose in modo opposto.
no, questo � marchianamente falso:
il tuo pool di valori e comportamenti � molto pi� simile a quello di un tuo vicino di casa non credente che a quello di un credente di altre fedi e seguace di altre dottrine;
puoi anche far finta di non vedere questa realt�, ma se ti trovassi nella condizione di essere perseguitato per la tua fede questa nozione la sperimenteresti direttamente sulla tua pelle;
il punto � che ti concentri su alcuni aspetti a cui attribuisci un senso generale, e ignori l'insieme; ma non � che la rimozione che operi sfugga a chi ti legge, dato che � evidentissimo che parlando di "credere", intendi "credere nel tuo stesso dio, declinato nella tua stessa dottrina", che � una cosa parecchio diversa;
stai tranquillo che se io sono un'integralista di un'altra fede e in nome di quella sono autorizzato spararti col mitra all'uscita dalla chiesa, il mio "credere" non mi rende pi� vicino a te del tranquillo e pacifico agnostico del pianerottolo di fronte con cui parli della partita dell'Empoli.
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SilviaR
Sono d'accordo, il mio cmq era un discorso pi� ampio che non riguarda il singolo individuo ma la massa. Se la massa pur essendo vittima decide di ribellarsi , pu� cambiare il proprio destino altrimenti rimane nella situazione in cui si trova , ma potr� sempre giustificare le proprie azioni o non azioni affermando che non poteva...che era sottomessa etc.
Nemmeno il mio discorso riguardava solo il singolo. E la massa � qualcosa di diverso dalla somma algebrica degli individui che ne fanno parte.
A livello individuale qualcuno pu� anche sforzarsi di adoperare la materia grigia, con risultati pi� o meno fruttuosi; invece la massa ragiona, o � portata a ragionare, con quel cervello rettiliano che ci portiamo dietro da milioni di anni. Un cervello che si nutre di emozioni, rituali, punizioni e ricompense.
Non per niente la massa si governa efficacemente con la carota e il bastone, e per tenerla contenta basta distribuirle ogni tanto una piccola fetta del maltolto come se fosse un regalo. Per il resto, a distrarla ci pensa l'onnipresente industria mediatica.
Carota e bastone che in definitiva svolgono una funzione complementare, o per meglio dire analoga: si prestano entrambi a essere infilati su per il culo.
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Figlio
� giusto che, avendo il peccato come la tema, adesso parliamo della libert�. Ma la questione della libert� � uguale semplice come la questione del peccato e non c'� nulla da discutere. La libert� � concessa a ciascuno da Dio. Se qualcuno pensi che la prenda solo, � sbagliato, non la prende ma la usa.
Non ho dubbi che per quelli come te la questione sia molto semplice. Per altri potrebbe essere un pochino pi� complicata, ma nemmeno di tanto.
La libert� che il tuo dio padrone concede all'uomo somiglia molto a quella che poteri molto pi� terreni concedono al popolo, vedi sopra. Ovviamente dopo essersene accaparrati una larga parte a loro esclusivo vantaggio, salvo poi farci credere che siamo tutti uguali davanti alla legge (o davanti a dio). Tu come li chiameresti questi? Io li chiamerei impostori, n� pi� n� meno.
La tua religione, come tante altre, promette il paradiso nell'aldil� a condizione di essere ossequiosi nell'aldiqu�. Ossequiosi a cosa, se non al potere dei grandi papponi di questa terra, compresi quelli della tua chiesa?
Da questa prospettiva, appare fin troppo chiaro che il compito fondamentale della religione � quello di tenerci schiavi. Grazie, preferisco vivere.
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Figlio
voglio fare un pellegrinaggio in Italia il mese prossimo.
A piedi o in classe extralusso?
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Originariamente Scritto da
BiO-dEiStA
Nemmeno il mio discorso riguardava solo il singolo. E la massa � qualcosa di diverso dalla somma algebrica degli individui che ne fanno parte.
A livello individuale qualcuno pu� anche sforzarsi di adoperare la materia grigia, con risultati pi� o meno fruttuosi; invece la massa ragiona, o � portata a ragionare, con quel cervello rettiliano che ci portiamo dietro da milioni di anni. Un cervello che si nutre di emozioni, rituali, punizioni e ricompense.
Non per niente la massa si governa efficacemente con la carota e il bastone, e per tenerla contenta basta distribuirle ogni tanto una piccola fetta del maltolto come se fosse un regalo. Per il resto, a distrarla ci pensa l'onnipresente industria mediatica.
Carota e bastone che in definitiva svolgono una funzione complementare, o per meglio dire analoga: si prestano entrambi a essere infilati su per il culo.
Il discorso del potere mi sta bene, ma proviamo a vedere la cosa dalla parte della massa. Mentre tu la giustifichi dicendo che � colpa di chi detiene il potere se la massa � come �, a me invece fa rabbia...se qualcuno ti sottomette � perch� tu gli permetti di farlo, ma non significa che sia una vittima, ha un proprio tornaconto, chi � sottomesso ha la possibilit� di giustificarsi con gli altri e con la propria morale, � come se non fosse pi� responsabile delle proprie azioni e questo fa comodo a chiunque.
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Originariamente Scritto da
axeUgene
no, questo � marchianamente falso:
il tuo pool di valori e comportamenti � molto pi� simile a quello di un tuo vicino di casa non credente che a quello di un credente di altre fedi e seguace di altre dottrine;
puoi anche far finta di non vedere questa realt�, ma se ti trovassi nella condizione di essere perseguitato per la tua fede questa nozione la sperimenteresti direttamente sulla tua pelle;
il punto � che ti concentri su alcuni aspetti a cui attribuisci un senso generale, e ignori l'insieme; ma non � che la rimozione che operi sfugga a chi ti legge, dato che � evidentissimo che parlando di "credere", intendi "credere nel tuo stesso dio, declinato nella tua stessa dottrina", che � una cosa parecchio diversa;
stai tranquillo che se io sono un'integralista di un'altra fede e in nome di quella sono autorizzato spararti col mitra all'uscita dalla chiesa, il mio "credere" non mi rende pi� vicino a te del tranquillo e pacifico agnostico del pianerottolo di fronte con cui parli della partita dell'Empoli.
Guarda che fra Bin Laden e San Francesco c'� di mezzo un abisso, Axe. Possiamo andare avanti all'infinito se metti nel calderone religioso un fondamentalista talebano e un poverello dell'Umbria.....
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Originariamente Scritto da
conogelato
Guarda che fra Bin Laden e San Francesco c'� di mezzo un abisso, Axe. Possiamo andare avanti all'infinito se metti nel calderone religioso un fondamentalista talebano e un poverello dell'Umbria.....
guarda che nello stesso calderone ce li hai messi esattamente tu quando tracci la linea distintiva tra chi crede e chi non crede;
mi vuoi forse dire che uno che si immola in nome del suo dio non crede, non ha fede ?
via, non ci pigliamo per il didietro, eh !
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Il fatto � che Cono si piglia da solo per il didietro e da parecchio tempo!!
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Ahahahahahahahahahaha grandissimo! :approved:
Dalle mie parti lo chiamano "partito preso".
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Originariamente Scritto da
axeUgene
guarda che nello stesso calderone ce li hai messi esattamente tu quando tracci la linea distintiva tra chi crede e chi non crede;
mi vuoi forse dire che uno che si immola in nome del suo dio non crede, non ha fede ?
via, non ci pigliamo per il didietro, eh !
Fai te: Io fra Papa Francesco e un talebano non vedo proprio punti in comune.
Se una persona crede in Dio, tutto il suo orizzonte � fatalmente diverso da chi non ci crede: Tutto qui.
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Ma molto pi� simile a quello di un altro che "crede" e non a caso le stragi sono state appannaggio di tutti i fervidi credenti convinti della propria verit� e titolo a convertire il mondo per piegarlo all'immancabile "bene" del dio proprio, che, essendo bene per definizione, fa bene pure quando fa male e ci� risolve ogni contraddizione.
Semmai si pu� considerare che il credere non vale granch� di per se, tutti i fanatici credono fortemente e profondamente, ma serve vedere in cosa si crede e cosa poi si � disposti a fare per affermare il proprio credo urbis et orbis, un vizio comune pure questo a tutti i credenti.
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Originariamente Scritto da
conogelato
Ahahahahahahahahahaha grandissimo! :approved:
Dalle mie parti lo chiamano "partito preso".
Il tuo � un partito preso e che non tiene conto di nulla, nemmeno delle evidenze, figuriamoci logica e cultura.
Purtroppo predichi bene ma razzoli molto male e non te ne rendi conto.
Come in questo caso cerchi di fare rivalsa ma quello che attribuisci a me in realt� � un tuo difetto.
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Boh, io guardo la realt� delle cose: Siamo sei miliardi nel mondo e fra cristiani, musulmani, ebrei, buddhisti, induisti e quant'altro, il sentire religioso la fa da padrone. Da sempre! Testimonianza che non si pu� proprio definire l'anelito spirituale delle persone, come qualcosa di astratto, mia cara. Anche te ne sei esempio concreto, come ti ha suggerito Michele (Dietrologo): Intervieni solo in questa sezione.
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Ma io mica contesto il fatto che esistano le religioni e la religiosit�. Contesto altro.
E capisco che tu non abbia argomenti ed argomentazioni e fai rivalsa deviando coi soliti discorsi.
Sar� libera di fare quel che cavolo mi pare? O no?
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Liberissima, ma attenta a non cadere nel ridicolo.
Ciao, buon week-end e buone contestazioni :approved: