Originariamente Scritto da
axeUgene
ti ho detto l'ovvio, che però rimuovi:
quando si professa una fede testamentaria e lo si espone al pubblico, si tratta di dichiarazioni morali esplicite, che, come tali, investono anche chi non crede;
e per me va benissimo; lo faccio pure io, come tutti, indipendentemente dal far risalire a un dio la mia morale;
quello che è poco leale è esprimere una posizione morale, come in effetti è quella evangelica, a tutti gli effetti, e non farsi carico della responsabilità che questo comporta in concreto, sia in termini di giudizio, sia in quelli di affrontare un contraddittorio sul merito;
nel mondo in cui viviamo tu ed io, il cristianesimo militante, di qualsiasi risma, si espone esprimendo giudizi sulla società, i valori, ecc... prende posizione; non è che tenta di spacciare le rispettive dottrine come percorsi di benessere individuale, la cui adesione del mondo è indifferente, come fosse lo yoga: a me fa star bene, ma se tu vuoi praticare il ciclismo o startene in poltrona davanti alla tv, va bene uguale...