Quello che non
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[QUOTE=mat612000;974722]Evil, ma tu te la suoni e te la canti.
Nessuno, ma proprio nessuno, si quelli che non d'accordo con te ha mai sostenuto clemenza o altro per chi commette tali reati.
Smentiscimi con qualche citazione in senso contrario se puoi.
Tutti (quasi tutti) abbiamo sorelle, mamme, fidanzate, mogli e amiche, come puoi pensare che si sia indulgenti con certi fatti?
Si dice semplicemente che fissarsi sul singolo caso arrivando a giustificare i tentativi di linciaggio, oltre che illegale,
[QUOTE=The Evil Twin;974716]E ci sta, ma, in primis,
[QUOTE=erin;974728]Se speri di educare i genitori non vai molto lontano, temo.
E' dai ragazzi che devi partire, dai bambini.
E i bambini apprendono a 360
[QUOTE=The Evil Twin;974727]Fate fatica a capire la rabbia di chi "vive" con trasporto queste cose, ma cercate con ansia le cause che giustifichino un crimine simile. Sar
[QUOTE=The Evil Twin;974739]Ancora con questo senso di impotenza. Non
Ho capito, oggi hai adottato un'altra tattica.
Con le mie idee sono in pace, te l'assicuro, e gradirei che non ne facessi una questione personale perchè ti pizzica il culo. Stiamo parlando di una cosa che va al di la della tua antipatia nei miei confronti, e cercare di sminuire la mia posizione asserendo che sono confuso, non aiuta.
Detto questo, non ho detto che i bambini non hanno scampo. Ho detto che, nella situazione in cui vivono, è assurdo pensare che un'educazione scolastica possa confrontarsi, e vincere, con quello che vivono ogni giorno.
I bambini dei quartieri, come quelli della 167, sanno che è figo rubare, drogarsi, spacciare. Che quelli tosti non vanno in galera, che in Italia fai che cazzo vuoi....e tu vuoi dire ad uno di questi "studia, non guadagnerai 3000 euro al giorno spacciando, ma vuoi mettere?".
L'educazione, passo imprescindibile, è successiva alla smitizzazione dei "grandi". Quando un bambino inizia a vedere che i suoi miti vanno dentro per anni, senza coglionate, senza cavilli....ebeh, magari due conti se li fa, perchè le percentuali di successo cambiano.
Questo lo dico perchè, non tollero come giustificazione il discorso dello sfondo sociale in termini di "è nato li non poteva fare altro", perchè non è vero....ma ne tengo conto quando parlo in generale di future soluzioni.
La differenza tra questo e l'esser confusi è evidente, e l'hai notata di sicuro...solo che era più fico tacciarmi di incoerenza. O magari davvero non avevi capito. Più chiaro ora?
[QUOTE=The Evil Twin;974748]Ho capito, oggi hai adottato un'altra tattica.
Con le mie idee sono in pace, te l'assicuro, e gradirei che non ne facessi una questione personale perch
[QUOTE=The Evil Twin;974762]Chiaro. Io non ho argomenti. Tu mi sei antipatico, mentre io ti sono simpatico. Sono io che ne faccio sempre una questione personale....Dio che noia, ragazzo.
Madonna.
Le due cose sono collegate, non
mah. indipendentemente dal fatto che potrebbe uccidermi, a questo punto potrebbe uccidermi chiunque in un momento strage alla bowling a columbine, non vedo perché ostentare disprezzo.
cioè non è che adesso bisogna avere un minimo di umiltà, educazione e rispetto solo perché l'altro è potenzialmente pericoloso, bisognerebbe averle a prescindere e - direi - senza sforzo alcuno.
[QUOTE=The Evil Twin;974733]Mi sa che anche tu, se speri di educare i bambini a prescindere dall'ambiente in cui vivono, giri a vuoto.
I bambini, in determinate condizioni, danno per "normali" cose che per noi due non lo sartebbero mai.
Ti ripeto, parlo di realt
Scusa ma mi ripeto.
Qualcuno ha spezzato mai una lancia a favore di leggi da non applicare e pene lievi per i reati di violenza sessuale?
Io no.
Erin tantomeno.
Kyra nemmeno lontanamente.
A chi ti riferisci esattamente?
Le leggi ci sono e prevedono pene tutt'altro che lievi per simili fatti (a meno che si considerino 6/7 o 10 anni di reclusione una passeggiata), però uno che pensa quasto, secondo me, è completamente avulso dalla realtà.
Opinione mia, comunque.
La pena severa dunque c'è.
Legge applicata.
Nessuno sostiene il contrario, o forse volevi dire pena effettivamente scontata per intero?
Se è così (pena effettiva), andiamo però completamente fuori tema perchè il discorso riguarda tutti i reati, ed è un problema di politica legislativa e di politica criminale generale veramente difficile da affrontare adesso in modo non superficiale.
Stiamo parlando di un reato particolare e dei modi per affrontare questa realtà che purtroppo esiste e di cui i fatti accertati e puniti costituiscono una percentuale molto bassa, quando interviene la pena, il processo e il carcere, purtroppo il danno è già stato fatto ed è irrimediabile, difficilmente risarcibile, è evidente che la punizione del colpevole è solo un aspetto della faccenda.
I discorsi di Erin che tu tanto contesti sono dovuti a un pregiudizio tuo e di altri che vuole qualunque altra forma di approccio al fenomeno stupro, quasi come una giustificazione del reato, ed è un pregiudizio su cui i venditori di fumo marciano alla grande per raccattare un po' di voti.
Così come sono abilmente gestiti dai media (servili a questa esigenza di ordine fasullo) i casi del rom ai domiciliari, dell'etnia degli stupratori e di tutte le pseudonotizie che sono elargite a piene mani.
La vox populi è manipolata, a me sembra evidente.
A te probabilmente un po' meno.
Questo è conferma di quanto ho appena scritto: indagare sulle cause, capire gli aspetti più ampi di un singolo fatto criminoso, per te significa automaticamente giustificare, fornire attenuanti.Citazione:
Ho letto invece, Erin se non sbaglio, che parlava di cause, di società, di cultura, come combustibile per uno stupro...e non sono giustificazioni. C'è tanta gente che vive al limite ma resta nella legalità.....e se non lo fa, di sicuro non mette in atto uno stupro ma si limita a rubare qualcosa da mangiare.
Ma chi te l'ha detto?
Se poi c'è tanta gente che vive ai margini e non commette certi reati (tipo la violenza sessuale) ma preferisce rubare, per me significa che anche tu prendi atto del fatto che certi comportamenti (piccoli furti di quasi sopravvivenza) provengono più facilmente da persone disagiate che da altre, per quanto riguarda la violenza sulle donne a quanto pare è un comportamento diffuso tra ogni situazione sociale ed economica, quindi, per me è evidente che l'atto criminoso è condizionato da fattori culturali.
Il discorso che fai tu "sono bestie" e come tali vanno trattati, in realtà non significa proprio nulla perchè non aiuta nessuno, non permette di prevenire, è un puro sfogo di rabbia e frustrazione ed è (per fortuna tua) basato non su esperienza diretta ma su pure fantasie, quindi non ha doppiamente senso.
Guarda, giusto ieri ho pranzato con una persona che 10 anni fa ha subito un sequestro di persona e una violenza sessuale e ho toccato con mano la sofferenza che si protrae all'infinito, quindi capisco e conosco benissimo quello di cui stiamo parlando, probabilmente meglio di quelli che si improvvisano giustizieri dietro a una tastiera berciando che "bisognerebbe appenderli per le palle quei maiali".Citazione:
Fate fatica a capire la rabbia di chi "vive" con trasporto queste cose, ma cercate con ansia le cause che giustifichino un crimine simile. Sarò strano io, ma a fronte di una violenza, prima mi preoccupo di punire, poi, magari, cerco di capire come mai è successo e cosa è scattato nella testa del reo. Dopo.
Per inciso, l'autore del reato in danno della persona di cui ho parlato è stato condannato a 6 anni e li ha scontati interamente.
Quindi l'idea che qualcuno si è fatto che vuole l'Italia come il paese di Bengodi riguardo a certi delitti, andrebbe confrontata con dati un po' più attendibili rispetto alla cattiva informazione.
Intanto, per far meglio capire a questi romeni che sono bestie buone a nulla di lanciano molotov contro esercizi commerciali gestiti da romeni.
Poco importa se nemmeno siano del campo rom da dove arrivavano gli stupratori.
Mi lascia sempre addosso un senso di freddo la sete di vendetta.