Originariamente Scritto da
axeUgene
Inoltre, Cono, ho letto il post originario che hai riportato e tutta la querelle:
a parte il fatto che la questione � parecchio controversa tra istituti di ricerca che affermano cose opposte, ma anche tra i commenti ve ne sono molti chiaramente di parte;
soprattutto, vorrei offrire un contributo di prudenza alla lettura di certe statistiche, che possono essere artefatte ed interpretate come vuole chi le commissiona; per esempio:
volendo fare una statistica, se tu entrassi nelle celle di tutti i detenuti per mafia o camorra, troveresti quasi sempre immagini sacre, santini, Padre Pio, ecc...
questo significa forse che c'� una relazione funzionale tra fede cattolica e criminalit� mafiosa ?
certo che no; per� capisci bene che un'interpretazione malevola della statistica farebbe legittimamente pensare a persone pregiudizialmente ostili - come gli adepti dell'Unione Cristiani Cattolici Razionali che hanno selezionato la tua statistica che citi nel caso di cui si parla - che essere devoti cattolici � una condizione che prelude all'attitudine criminale mafiosa;
la relazione invece sta solo nel fatto che nelle regioni di origine di quelle persone una devozione folkloristica e ostentata � costume diffusissimo e tradizionale, e i criminali mafiosi sono molto tradizionalisti, come richiede la cultura della "famiglia", intesa in senso di clan mafioso coeso nell'obbedienza alle tradizioni e rispettivi valori;
analogamente, se fai una ricerca sugli omosessuali, devi selezionare per forza quelli dichiarati, e che come tali spesso appartengono a categorie sociali o ambienti peculiari dove sono pi� accettati, magari professioni dello spettacolo, dell'arte o della moda, in grandi metropoli; mentre molto pi� difficilmente puoi individuare omosessuali che conducono una vita riservata e ordinaria in provincia, molto meno propensi a mostrarsi o dichiararsi;
il risultato verosimile � quello di una sotto-rappresentazione di casi ordinari e "normali", in un campione molto soggetto ad essere sbilanciato verso propensioni "eccentriche", con tutte le conseguenze del caso.