Originariamente Scritto da
crepuscolo
Ma mica c'� una legge oggettiva per il vero credente, come per gli Ebrei del tempo di Ges� o qualsiasi tipo di religione oggi. Dio non ci vuole tutti uguali quasi inebetiti, Dio ci ama per quello che siamo, sue creature, come anche gli animali e le piante, magari un po' meno come ha evidenziato Ges� parlando della provvidenza verso gli uccelli del cielo; da mangiare ci sarebbe per tutti se gli egoisti non accaparrassero anche quella dei poveri dopo averli fottuti facendoli diversi da loro. Questi sono i peccati contro Dio.
Quelli di cui tu parli sono imperfezioni umane nei rapporti dell'uomo con l'uomo.
Sono credente, sono disponibile ( non arrivando alla coglioneria) con tutti, meno con gli stronzi e gli approfittatori, sono onesto, amo la mia famiglia e mi accontento di vivere una vita dignitosa, senza sprechi, sto diminuendo il consumo della carne perch� amo gli animali; ovviamente tutto ci� finch� non cedo, ma se cedo mi accorgo, oppure, per un credente, c'� Dio che agisce nella coscienza fino a farsi accorgere, bussa come bussava quella donna alla porta del signor giudice che stava dormendo, fino al rompimento di palle:wall:. Non � mica difficile non peccare, basta avere un minimo di coscienza poi come il lievito, e tu lo sai ( vedi parabola di Ges� quando parla del Regno dei Cieli ed � rivolta a noi quando parla della premura messa dalla cuoca nel prepararla, � si perch� senza la buona volont� non succede niente di buono) anche la coscienza si dilater�, man mano o tutto in una volta e questo dipende dai singoli casi. Ma ricordati che dentro di noi c'� una specie di scatola nera:asd:.