L'eticaaaaaa? Oh cono icch� c'entra l'etica. Mica ci si accoppia coi brutti per fare del bene!
Che poi il discorso dei belli e brutti � sempre un p� relativo.
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L'eticaaaaaa? Oh cono icch� c'entra l'etica. Mica ci si accoppia coi brutti per fare del bene!
Che poi il discorso dei belli e brutti � sempre un p� relativo.
Ma sei sicuro di essere cos� bravo nel classificare la bellezza? Eppoi, c�spita, il mondo non � fatto solo dai Vip!!! Possiamo continuare all'infinito, ma io continuo a credere che esista anche (e soprattutto) una bellezza interiore, che attira le persone.
Ciao, felice notte. :)
A volte dare una mignolata contro lo spigolo del muro, � meglio.
Io f� icch� mi pare, te un lo so.
'�e, gni soppesa la fava, vien via... :D
Cono, il punto � che ci si limita il target a monte, si frequentano le persone alla nostra portata facendo una selezione inconsapevole, perch� si sa che un certo tipo non � un potenziale partner, che ha frequentazioni e aspettative che non combaciano col nostro profilo;
questo � un tema ricorrente anche nella letteratura popolare e nella commedia, in cui c'� un intreccio tormentato dopo il quale tutte le cose si mettono a posto per censo;
nel cinema indiano, la storia tipica � l'amore contrastatissimo tra due di caste diverse; nella scena madre, la rivelazione: l'inferiore � in realt� figlio di un esponente della casta superiore, e tutto torna a posto;
nella realt� nostra, c'� un forte limite al nostro desiderio, che genera frustrazione, magari inconsapevole perch� filtrata dalla cultura, ma quella resta.
Vorresti dire che te ti senti frustrato perch� un vecchio porco coi soldi d� sfogo come gli pare alla sua sessualit� malata? Non scadermi cos�, te ne prego. :no:
Sono ben altre le cose da invidiare....
Chi si accoppia con gli impiegati statali � un super vip!!!!!! Un privilegiato!!!!!!! Entra anche tu nella Casta!!!!!!!
ecco lo sfogo moralista che deve cercare il "vecchio porco" e la "sessualit� malata", che sono solo la propaggine estrema e grottesca;
e tutti gli altri, che per doti proprie e/o successo sociale hanno solo una sana e variegata vita sessuale e dispongono di pi� occasioni di socializzare in modo piacevole ?
a me sembra evidente che sin dall'adolescenza tutti sogniamo di piacere ed essere desiderabili e desiderati, e misuriamo la soddisfazione di questo desiderio istintivo sulla comparazione col successo altrui;
poi elaboriamo strategie di adattamento, che vanno dalla sublimazione in altre passioni, alla ricerca del successo sociale come strada alternativa per ottenere il desiderio altrui, fino all'adattamento e l'accettazione dei nostri limiti, mediata da compensazioni culturali;
ma l'istinto frustrato viene solo rimosso, e continua ad operare trasformandosi in aggressivit� punitiva e castratrice che assume la veste di "morale", trasformazione del complesso di inferiorit� sessuale in superiorit� morale, ove quelli che si divertono sono "schiavi delle loro passioni", "porci" o "malati";
insomma, l'invidia; perch� una persona gioiosa, davvero serena e soddisfatta della propria condizione non giudica e non vuole disciplinare i comportamenti sessuali altrui;
anzi, al contrario: la constatazione dell'altrui soddisfazione la solleva e le consente di vivere serenamente e senza sensi di colpa il proprio benessere.
Ma infatti: che io sappia ci si accoppia parecchio anche tra brutti e poveracci :D E' sempre adattamento? Mah, non ne sono mica convinta. Ognuno nelle sue convinzioni rispecchia i suoi desideri, le sue aspirazioni. Quando scatta l'attrazione sessuale forte, pu� scattare per chiunque, e quel chiunque in quel momento � la persona che desideri, � il top del top, � il divo, anche se lavora alle poste, anche se ha la pancetta e le gambe storte. Io mi intristirei parecchio se scoprissi di essere stata un ripiego, un "vabb�, gi� che ci sono, visto che ci sta" :v
certo che no, o almeno non esclusivamente;
ma il punto � che si tratta di fasi diverse e sovrapposte della personalit�;
� ovvio che da adulti si elaborano modalit� e motivi diversi;
ma la struttura dell'identit�, del proprio potenziale competitivo di attrattivit� avviene nell'adolescenza e struttura la personalit� sulla modulazione del desiderio; ognuno trova soddisfazione dove pu�, o dove - appunto - la trova, come recita la firma di Bau;
per�, l'osservazione ed il giudizio su quello che fanno gli altri resta affettata da quell'originaria condizione;
uno dei miei amici storici, pugliese, � sempre stato molto propenso a "diversivi", anche quando fidanzato; � proprio fatto cos�; non � un vip, ma uno molto simpatico e lieve che "incontra", sempre e si dedica, peraltro senza aver mai creato grandi tragedie o implicato promesse a nessuna, dato che ognuna delle sue fidanzate dopo 5 min di conoscenza doveva per forza aver capito il genere;
per� l'invidia degli amici che avrebbero desiderato piacere quanto lui l'ho sempre avvertita, e spesso si manifestava in commenti acidelli a stento trattenuti sul suo stile di vita;
vi sembra davvero una cosa cos� strana ?
Ma infatti, amici, il punto � proprio questo: Il sesso per il sesso, senza sentimento, alla fine stanca.....� poco interessante. Non �, in altri termini, la condizione sociale o l'avvenenza fisica, ad attrarre le persone in modo duraturo.
normalmente, se ci si trova in una compagnia, si cerca di conoscere chi troviamo attraente, e successivamente si determina una selezione tra chi � disponibile; se nella tua compagnia ci sono 10 ragazze ugualmente sconosciute, il criterio con cui attacchi bottone con una piuttosto che un'altra deve necessariamente essere estetico, ovviamente un criterio soggettivo;
magari possono intervenire a monte delle inibizioni, perch� pensi che quella che ti piace di pi� possa essere difficile, oppure ti metterebbe in ansia perch� molto desiderata anche da altri; � qui che cominciano a radicarsi frustrazioni e complessi, ansie e desiderio di controllo;
eh, arrivarci a quella fine :asd:
oddio Cono, a dirla in tutta sincerit�, se c'� un contesto in cui pi� spesso si fa sesso svogliato, per abitudine e senza sentimento - quando va bene - � esattamente quello coniugale di coppia istituzionalizzata; non a caso, si parla di "doveri coniugali"; sai che gioia... :asd: