Probabilmente se lo avesse fatto veramente, sarei d
Visualizzazione Stampabile
Se non esci fuori dal tuo male di vivere, tutto ti sembrera' sempre senza senso, Bruco. Ma cosi' non e', credimi. Cristo avrebbe dato la vita anche solo per salvare un uomo, anche solo per salvare te!
Fin dal principio, ho avuto di te l'idea di una persona intelligente, aperta al dialogo ma anche piena di livore e di acredine verso quegli aspetti della vita che, per i motivi che sai tu e che a me rimangono chiaramente sconosciuti, non riesci a capire e a padroneggiare. E che qua e la', nei tuoi interventi, viene puntualmente fuori.
Per quanto riguarda me, ringrazio Dio della vita ogni giorno ma, soprattutto, del fatto che ancora non s'e' stufato di me, nonostante i miei peccati. Se di disagio vogliamo proprio parlare ecco, quello di corrispondere solo in minima parte al Suo amore infinito si, mi reca spesso del disagio.
Io sono credente, ma prima di interloquire in questi mesi con Cono gelato, non ero molto praticante; Devo dire che - leggendo i suoi i nterventi - poco alla volta mi sono sentito spinto a conoscere più dal di dentro la realtà della chiesa, dei sacramenti, della preghiera; di questo sto traendo enorme beneficio e di questo lo ringrazio pubblicamente. Per quanto riguarda poi i vostri dialoghi, tu Bruco mi appari come uno prigioniero dei pregiudizi; guarda che la spiritualità è una componente importante della persona, non è cosa di serie b.
[QUOTE=PACE;1178707]Io sono credente, ma prima di interloquire in questi mesi con Cono gelato, non ero molto praticante; Devo dire che - leggendo i suoi i nterventi - poco alla volta mi sono sentito spinto a conoscere pi
Se i miei sono pregiudizi i tuoi che cosa sono? Una bella domanda non c'è che dire.
Sono stato abituato, Pace, a ragionare sulle situazioni e a non accettarle prima di averle comprese. Forse è stato per questo che ho sempre affermato che, la vita si regge su quattro pilastri come: il sesso, l'amore, la spiritualità e l'etica. Ma la spiritualità che intendo io non è quella vostra; quella che da millenni sta portando stragi, veleni e rancori.
La spititualità che intendo io è quella universale, quella che applica la fede solo su cose che tutti accettano e rispettano, non quella fede ottusa che ognuno pone sul proprio orticello.
Per altro, se la vuoi sapere tutta: da quando conosco conogelato mi sto allontanando dalla chiesa, anche se mi ci ero avvicinato solo per comprendere perché dei preti, dopo aver curato le nostre anime, stuprano i nostri bambini e vengono protetti dai vari papi, presenti e passati.
Ti sembrerà strano, ma ancora non sono riuscito a darmi una risposta, e non credo che me la possa dare tu, nemmeno dopo l'illuminazione conoassistita che hai ricevuto.
[QUOTE=PACE;1178707]Io sono credente, ma prima di interloquire in questi mesi con Cono gelato, non ero molto praticante; Devo dire che - leggendo i suoi i nterventi - poco alla volta mi sono sentito spinto a conoscere pi
E' Dio che agisce, Bruco, nelle vite delle persone. Noi siamo soltanto strumenti, servi inutili.....
“… Così anche voi, quando avrete fatto quello che vi è stato ordinato, dite: « Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare » ” (Lc 17,10)
Al contrario, Sere! Potevo ignorare le ansie di Pace e discettare di calcio nella sezione apposita.
Ah vabbè, quanta grazia... :rolleyes:
Il prossimo...l'altro...chi ci vive accanto ogni giorno e' importante: Specie quando soffre. Ma siamo sempre, in ogni momento, tremendamente liberi di strafottercene.
Ma se hai testé scritto che siete agiti, invece di agire...
Cono non si rende conto di essere molto più eterodosso di quanto sia io.
No, beh. Ma cono è un eretico fatto e finito, come ben dimostrato da Q. più e più volte. Ma non dirglielo che se no ci sgretolerà le scatole quotando tutti i libri di Woytyla. O come cavolo si scrive.
Eppure e' cosi' semplice....
Dio agisce in noi nella misura in cui glielo permettiamo. Mai e poi mai Egli forzera' la nostra liberta'!
Più andiamo avanti e più ci discostiamo dalla domanda iniziale, la quale è: "Le donne nella chiesa cattolica e l'etica cristiana". Colpevole di questo distacco è cono & conpany, che evitano sempre di rispondere compiutamente.
Parlando di cristiani, chiaramente, volevo intendere tutti compresi e, recentemente ho saputo di piccoli particolari che non conoscevo che, la dicono lunga di quanto sia rispettata la donna dal pensiero cristiano.
I particolari accennati sono i seguenti:
Nel rito battesimale ortodosso, in altre parole, di coloro che pretendono di applicare il vangelo alla lettera, quando una mamma porta in chiesa il proprio bambino per battezzarlo, la stessa non può entrare prima che il prete non abbia eseguito certe funzioni e preghiere, per poi poter ricevere la peccatrice, la quale è tale solo per il fatto di aver partorito.
Dopo tale funzione di "bonifica" la stessa si può riunire agli altri e prendere parte alla funzione.
Badate però, funzione che è differente se il nascituro è maschio oppure femmina. Infatti, per il primo, dopo averlo immerso completamente nella vasca sacra e dopo averlo asciugato, il prete lo prende tra le braccia e lo porta in giro per tutto l'altare, recitando preghiere di ringraziamento e alleluja; mentre, invece, se la nascitura è femmina, lo stesso non la prende in braccio e la bambina non può superare la barriera che separa il sacrato dall'altare, mentre il prete recita sempre le parole di ringraziamento.
Se ce ne fosse ancora bisogno, chiaramente questa vergognosa tradizione è tutta mirata a far comprendere continuamente alle donne la loro posizione di sudditanza e inferiorità nei confronti degli uomini.
Per altro, sempre parlando della tradizione cristiana ortodossa, quando una donna ha il suo ciclo sembra che non possa mettere piede nella chiesa fino al suo esaurimento.
Niente male, per colpevolizzare ogni mese delle creature di dio...del loro dio.
Sono curioso di sapere che cosa si inventerà congelato su queste tradizioni democratiche cristiane a favore delle donne che, come afferma lui, sono tutte "uguali" davanti a dio; mentre gli stessi uomini che lo adorano se le mettono sotto i piedi con la benedizione del signore.
Siamo davanti al massimo della coerenza umana ma, sopratutto cristiana.
Non troverai niente di tutto cio' nella Chiesa cattolica apostolica romana, Bruco. Lascia stare gli ortodossi, che hanno i loro riti e le loro cerimonie, che mi guardo bene dal sindacare. Sul carisma femminile nella chiesa ho gia' scritto molto...
Poiché gli ortodossi sono cristiani e fino a mille anni or sono erano cattolici cristiani, perché dovrei lasciar perdere, se la nostra ricerca, per il titolo che gli abbiamo dato, va fatta a 360°?
Certamente sono esempi eclatanti e super mediovali, ma il ruolo delle donne nelle religioni abramitiche non cambia, nemmeno nella "apertissima cattolica", Italia, qualunque cosa tu ne dica.
Addirittura, guardando un reportage in televisione sulla donna in Afghanistan, sembra che vengano trattate allo stesso livello degli animali.
In pratica, il concetto femmminile in quei paesi Islamici, non sanno nemmeno che cosa sia.
Anche nella modernissima e super democratica Nazione d'Israele, la donna è liberissima di fare tutto, purché non rompa i coglioni alla religione.
Per altro, invece di raccomandarmi di lasciare perdere gli ortodossi, avresti fatto cosa rispettosa e gradita se avessi risposto alla situazione che ho proposto, per rispetto nei miei confronti e di tutto il forum.
Ti rispondo con una frase che non si presta ad interpretazioni:
Quanti, infatti, in Cristo siete stati battezzati, avete rivestito Cristo: "e non c’è più né Giudeo né Greco, né schiavo né libero, né uomo né donna."(Gal. 3, 27). Queste parole di San Paolo, rivolte ai cristiani della Galazia, sono la cifra del messaggio "rivoluzionario" con cui la Chiesa si presentò di fronte al mondo pagano, affermando la dignità di ogni essere umano nell’appartenenza a Cristo al di là di ogni divisione etnica e sociale. Per la Chiesa e, soprattutto, per Dio, fra la suorina missionaria che lava i pavimenti in Burkina Faso e il Santo padre, non v'e' alcuna differenza.
[QUOTE=conogelato;1181156]Ti rispondo con una frase che non si presta ad interpretazioni:
Quanti, infatti, in Cristo siete stati battezzati, avete rivestito Cristo: "e non c
Perche', prima di agire, e' necessario riflettere. Avendo come punto di riferimento la Parola di Dio.
Non è la questione di riflettere, per me è un'altra cosa.
Ma il mio discorso era in relazione al tuo riferire, generalizzando, ogni compito gradito comunque a Dio; invece per me ci sono compiti, nella chiesa, più importanti, diciamo più graditi a Dio (ecco l'esempio di Marta e Maria) di cui gli uomini se ne arrogano il diritto.
Nel concreto non c'è quell'uguaglianza di sesso di cui parlava Paolo, anche se di fatto anche Paolo ammetteva, nel sociale, una diversità tra i sessi definendo la donna sottomessa all'uomo ( proveniendo egli da una fede maschilista come quella ebraica).
pensavo che fosse per un motivo diverso
in sostanza ha detto che, stante il fatto che Lui sarebbe sparito nel giro di poco tempo, era proprio meglio stare alla Sua presenza, ascoltarlo, guardarlo, piuttosto che perdere tempo a rassettare, piuttosto che a fare cose non indispensabili (non convincer